Riceviamo e pubblichiamo:

ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI – AUDITORIUM CASTEL SANT’ELMO

Giovedì 26 febbraio 2015 –  ore 21.00

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 26 febbraio 2015 nell’Auditorium di Castel Sant’Elmo alle ore 21.00 il  celebre Coro della Radio Svedese, guidato dal direttore principale Peter Dijkstra eseguirà un suggestivo programma interamente dedicato a Mottetti di Johann Sebastian Bach. Il concerto si inserisce  nell’ambito della serie dedicata dalla Associazione Alessandro Scarlatti  alla musica corale .

Il Coro della Radio Svedese è uno dei più popolari e celebri gruppi corali, composto  trentadue cantanti professionisti ammirati per la perfezione dell’intonazione e per la superlativa qualità timbrica delle voci, e non a caso richiestissimi da direttori come il compianto Claudio  Abbado, Valerij Gergiev, Daniel Harding e Riccardo Muti. La  celebre rivista musicale britannica Gramophone ne dà un giudizio entusiastico : “Tramite il rigore, la chiarezza degli attacchi, la delicata leggerezza dei finali di frase mista a repentine esplosioni di straordinaria potenza … scaturiscono delle sonorità inequivocabili: calde, dolci, equilibrate e, soprattutto, impeccabili ma non fatte di una perfezione sterile e fine a se stessa … si tratta di un coro di persone che cantano in modo stupendo. È facile innamorarsi dello Swedish Radio Choir”. Il successo internazionale del Coro è stato riconosciuto anche dal governo svedese che nel 2011 gli ha riconosciuto un’onorificenza speciale per gli straordinari risultati raggiunti nel promuovere e diffondere l’arte musicale svedese aggiungendo la seguente motivazione: “Negli anni, più di un coro svedese ha raggiunto il successo a livello internazionale ma ben pochi di essi negli ultimi cinquant’anni hanno saputo donare lustro alla Svezia nel campo della musica corale come lo Swedish Radio Choir”.

Al tempo di Bach il mottetto, antica e gloriosa forma della musica polifonica europea, godeva nella liturgia protestante di minor fortuna rispetto alla cantata. Bach ne scrisse diversi non necessariamente legati alla funzione religiosa ma anche in occasione di eventi particolari, come ad esempio il compleanno o il funerale di persone importanti. La maggior parte della sua produzione in questo campo è andata purtroppo perduta e sono solamente sei o sette (gli studiosi non sono concordi) i mottetti bachiani giunti fino a noi.

 

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Infoline . 081 406011

Programma

coro  della radio svedese

björn gäfvrert, organo

per hansen, violoncello

peter dijkstra, direttore

johann sebastian bach (16 85 – 1750)

mottetti

lobet den herrn  bwv 230

 

der geist hilft unsre schwachheit auf  bwv226

 

jesu meine freude bwv 227

 

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fürchte dich nicht bwv 228

 

komm, jesu, komm bwv 229

 

singet dem herrn ein neues lied bwv 225

coro della radio svedese

Lo Swedish Radio Choir, con i suoi trentadue cantanti professionisti, è un coro che spazia dalle più raffinate esecuzioni a cappella agli Oratori di enorme energia e dinamismo. Ad ogni singolo elemento è riservato un posto specifico all’interno del Coro così da poter contribuire in modo corretto con le proprie qualità espressive. Il tutto conferisce allo Swedish Radio Choir una sonorità distintiva. Il Coro svedese vanta un repertorio molto ampio che abbraccia tra generi molto variegati, in una generosa mescolanza di musica antica e moderna. Oltre alle esibizioni a cappella e a agli impegni con l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, lo Swedish Radio Choir collabora anche con altre orchestre dirette da artisti quali Riccardo Muti, Claudio Abbado, Valery Gergiev e Daniel Harding.

Il Coro svedese ha anche una notevole influenza sulla vita musicale di Stoccolma e su quella svedese in generale dal momento che molti suoi concerti vengono trasmessi dal canale radiofonico nazionale P2.

Eventi della stagione in corso prevedono la partecipazione al Festival Pärt e tournée in Italia, Finlandia e Gran Bretagna.

Lo Swedish Radio Choir gode di una popolarità sconfinata che scaturisce anche dalla sue incisioni, sempre di notevole successo. Tra le più recenti citiamo Nordic Sounds 1 & 2, che ospita al suo interno musiche di Sven-David Sandström, Figure Humaine di Poulenc una registrazione contenente le musiche sacre per coro di Brahms.

Lo Swedish Radio Choir viene così definito dalla celebre rivista musicale britannica Gramophone: “Tramite il rigore, la chiarezza degli attacchi, la delicata leggerezza dei finali di frase mista a repentine esplosioni di straordinaria potenza … scaturiscono delle sonorità inequivocabili: calde, dolci, equilibrate e, soprattutto, impeccabili ma non fatte di una perfezione sterile e fine a se stessa … si tratta di un coro di persone che cantano in modo stupendo. È facile innamorarsi dello Swedish Radio Choir”.

Il successo internazionale del Coro è stato riconosciuto anche dal governo svedese che nel 2011 gli ha riconosciuto un’onorificenza speciale per gli straordinari risultati raggiunti nel promuovere e diffondere l’arte musicale svedese aggiungendo la seguente motivazione: “Negli anni, più di un coro svedese ha raggiunto il successo a livello internazionale ma ben pochi di essi negli ultimi cinquant’anni hanno saputo donare lustro alla Svezia nel campo della musica corale come lo Swedish Radio Choir”.

Lo Swedish Radio Choir, che è uno dei più prestigiosi ensemble a cappella del mondo, è stato fondato nel 1925. Venticinque anni dopo, nel 1952, sotto la guida del direttore Eric Ericson è diventato l’ensemble versatile che è oggi. Dopo di lui ogni Direttore Principale ha dato il suo contributo a creare la fisionomia peculiare del Coro aggiungendo ad esso tonalità e successi sempre nuovi. L’attuale Direttore Principale, nominato nell’autunno 2007, è Peter Dijkstra.

peter dijstra

Nato in Olanda nel 1978, ha studiato direzione (corale e orchestrale) e canto presso i conservatori dell’Aia, Colonia e Stoccolma diplomandosi con il massimo dei voti. Ha inoltre seguito alcune master-class tenute da importanti direttori di coro quali Tõnu Kaljuste ed Eric Ericson.

Nel 2002 ha vinto il ‘Kersjes van de Groenekamprize’ per giovani direttori d’orchestra poi, nel 2003, ha vinto il Primo Premio al Concorso Eric Ericson che ha dato uno slancio decisivo alla sua carriera. Oggi Peter Dijkstra viene regolarmente invitato come Direttore Ospite da prestigiosi ensemble, quali i BBC Singers, il Collegium Vocale Gent, il RIAS Kammerchor di Berlino e lo Swedish Radio Choir. I programmi dei suoi concerti sono strutturati su un repertorio molto vasto che spazia dalla musica antica fino alle prime esecuzioni mondiali di opere di recente composizione. È ospite molto apprezzato anche di grandi orchestre, quali laSymphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra Filarmonica Giapponese, l’Orchestra Filarmonica di Arnhem, la Residentie Orkest dell’Aia, la DSO di Berlino e l’Orchestra Sinfonica di Bochum.

Nel settembre del 2005 Peter Dijkstra è stato nominato Direttore Artistico del Coro dei Bayerischen Rundfunks. Oltre agli impegni concertistici e alle tournée con il Coro tedesco collabora anche con direttori d’orchestra, quali Mariss Jansons, Nikolaus Harnoncourt, Riccardo Muti e Claudio Abbado. Nel 2006 è stato nominato Primo Direttore Ospite del Nederlands Kamerkoor.

Nel settembre del 2007 Peter Dijkstra ha iniziato la sua avventura come Direttore Principale dello Swedish Radio Choir dopo esserne stato Primo Direttore Ospite per tre anni. Le esecuzioni a cappella e l’ampliamento del repertorio del Coro svedese rappresentano i suoi impegni principali.

Nei Paesi Bassi Peter Dijkstra è Direttore Artistico dell’ensemble vocale MUSA, un coro eterogeneo con sede nella città di Utrecht. È spesso invitato, inoltre, come Direttore Ospite dell’ensemble vocale The Gents. Con questo ensemble formato da soli uomini Peter Dijkstra ha vinto numerosi premi in festival di rilievo internazionale ed è stato in tournée in Giappone, Spagna, Svezia e Gran Bretagna.

Peter Dijkstra registra regolarmente per le etichette discografiche Channel Classics e Oehms Classics.

Con il Nederlands Kamerkoor ha realizzato un’acclamata incisone dei Mottetti di Bach per l’etichetta Channel Classics. Recentemente si è aggiudicato un ECHO Klassik (2012, Requiem di Faurè per Sony Classical) e 2 Diaposon d’Ors (Straus, Wagner, Mahler per l’etichetta BR Klassik e Figure Humaine di Francis Poulenc per Channel Classics).

Peter Dijkstra è membro onorario della Royal Swedish Music Academy.