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Archivi Mensili: ottobre 2016

“Arena Indoor Show” venerdi 4 novembre 2016 dalle 20,30 Artisti in sinergia…dagli Ondanueve String Quartet all’ArtGarage&Korper group, con le incursioni del maestro Mirabella, le creature di Dario Di Franco e il Dj set di Edo Baccari.

31 lunedì Ott 2016

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Riceviamo e pubblichiamo:

Francesco Floro Flores: ”Dare vita all’Arena Indoor per la stagione invernale mi riempie d’orgoglio, il suo status di teatro e luogo del popolo comincia a concretizzarsi attivamente in ogni periodo dell’anno. Venerdì 4 novembre, è il primo di una lunga serie,… in cui la musica incrocerà scultura, balletto, pittura, prosa e poesia, in un arricchimento reciproco al quale i giovani della nostra città, e non solo, potranno attingere”.

 “Arena Indoor Show” venerdi 4 novembre 2016 dalle 20,30

Artisti in sinergia…dagli Ondanueve String Quartet all’ArtGarage&Korper group, con le incursioni del maestro Mirabella, le creature di Dario Di Franco e il Dj set di Edo Baccari

 

Venerdi 4 novembre inizia una nuova stagione per l’Arena Flegrea, si chiama “Arena Indoor” e promette novità e continuità con una programmazione che abbraccia generi e talenti trasversali, da fruire in pieno relax, seduti a un tavolino, vicino agli artisti, come nei teatri d’altri tempi o in piedi al bar per spaziare in tutta la panoramica, ma sempre con l’obiettivo di divertire, svagare e appagare, assecondando e fruendo del piacere dell’arte.

E per la prima volta, i venerdì sera saranno targati Arena Indoor, in un ambiente completamente reinventato, che sarà presentato al pubblico in occasione del primo evento con gli Ondanueve String Quartet, gruppo di musicisti di straordinaria bravura, composto da Andrea Esposito (Violino), Paolo Sasso (Violino), Luigi Tufano (Viola), Marco Pescosolido (Violoncello), e Riccardo Schmitt (Percussioni). Ensemble d’archi che ha al suo attivo lavori prestigiosi, come le colonne sonore dei film di Ferzan Ozpetek e Paolo Sorrentino, oltre a vantare importanti collaborazioni, tra cui quella con Eugenio Bennato ed Amii Stewart, fino alla musica per un noto spot d’auto. Far sognare è ciò che gli riesce meglio, un viaggio in note, sottofondo ideale per il ballo di ArtGarage&Korper Group con coreografie a cura di Emma Cianchi.

Ma non è finita, tra le ombre della notte irromperà il maestro Massimiliano Mirabella per condurre il pubblico “Into my Labyrinth” accompagnato dall’attrice Simona Russo ed ancora  le creature marine di Dario Di Franco troveranno riparo ed habitat all’interno dei foyer con l’opera “Il Mare sotto Napoli”. Tutto in una notte, fino a quando si continuerà con il Dj Set travolgente di Edo Baccari, che dalla sua consolle sulla serata dice –“è entusiasmante assistere all’unione ed alla sinergia che si può creare tra diverse forme d’arte, con il comune denominatore di credere e valorizzare differenti facce della nostra cultura. Un’occasione per ammirare qualcosa di nuovo”.

Tutto fa pensare a una fucina creativa, l’Arena come casa delle arti, un vento di rinnovato ardore creativo, è come l’hanno accolto gli artisti che venerdì 4 novembre si esibiranno: “Suonare all’Arena è sempre un’emozione unica e forte, quindi l’adrenalina sarà a mille- ha detto Luigi Tufano, violista degli Ondanueve- finalmente a Napoli si sta muovendo qualcosa, come dare la possibilità di esternare quello che di più bello riusciamo a fare:..la Musica….che non ha prezzo”. Mentre per Massimiliano Mirabella- “la cosa più importante sarà l’emozione che trasmette il pubblico dell’Arena. La performance è un dare e un avere- ed ancora- Venire al mondo in questa città, è il biglietto da visita più invidiato al mondo, artisti internazionali, vengono a Napoli per carpire lo spirito che accomuna noi artisti partenopei”. Mentre Dario Di Franco ha detto- “Promuovere gli artisti locali è come crescere un vivaio di giovani piante che domani saranno gli alberi che sosterranno la nostra terra- ma anche- Ogni nuova performance ed esibizione rappresenta per un artista una mattonella. Personalmente oggi ho la sensazione di aver posato una mattonella importante, una di quelle rappresentative della propria carriera e che si ricorda sempre con immenso piacere”.

Arena Flegrea – Mostra D’Oltremare

Ingresso Unico, fino ad esaurimento posti 5,00€

Biglietti  www.etes.it ,   e al botteghino

Info e Prenotazione Tavoli: prenotazioni@arenaflegra.com  +39 081 562 80 40

Accesso Parcheggio Custodito Via Terracina

http://www.arenaflegrea.com/ARENAINDOOR

 

Ufficio Stampa Arena Flegrea/Arena Indoor Annalisa Tirrito, cell. 335 5289607, press@arenaflegrea.com

Concerti di Autunno, tango con i saxofoni del quartetto Auris Mercoledì 2 novembre 2016 ore 20:30 Chiesa Luterana – via Carlo Poerio, Napoli.

31 lunedì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Comunità Evangelica Luterana di Napoli

Comunicato Stampa

Concerti di Autunno, tango con i saxofoni del quartetto Auris

Mercoledì 2 novembre 2016

ore 20:30

Chiesa Luterana – via Carlo Poerio, Napoli

Ingresso libero

 

Per i Concerti di Autunno, mercoledì 2 novembre 2016 alle ore 20:30 alla Chiesa Luterana in via Carlo Poerio a Napoli (ingresso libero), il quartetto di soli saxofoni Auris esegue un programma dedicato al tango, declinato tra canone e reinterpretazione, con pagine note e altre meno frequentate di autori contemporanei: “Quartetto latino americano” di Aldemaro Romero, “Awakening” di Filippo Ledda, brani di Michael Nyman e Dimitri Nicolau, il tango-habanera “Youkali” di Kurt Weill, e poi musiche di Astor Piazzolla, Carlos Gardel e Richard Galliano. Originale e affermata realtà del panorama musicale italiano, il Quartetto Auris – ensemble toscano formato da Martina Daga, Orlando Cialli, Giada Moretti e Giulia Fident – è ospite regolare di prestigiosi festival e rassegne, e spazia dal repertorio per lo strumento a quello classico, al romanticismo, fino al Novecento colto, etnico e pop.

 

Mercoledì 2 novembre 2016

ore 20.30 – Chiesa Luterana, Napoli

Quartetto Auris

Martina Daga, saxofono soprano

Orlando Cialli, saxofono contralto

Giada Moretti, saxofono tenore

Giulia Fident, saxofono baritono

 

Aldemaro Romero (1928 – 2007), Quartetto latino americano

Filippo Ledda (1975), Awakening

Michael Nyman (1944), Songs for Tony

Dimitri Nicolau (1946 – 2008), Tango a modo mio

Kurt Weill (1900 – 1950), Youkali Tango-Habanera

Astor Piazzolla (1921 – 1992), Thriller

Carlos Gardel (1890 – 1935), Por una cabeza

Richard Galliano (1950), Viaggio

 

Ingresso libero

INFO: 081.8043130 / lucianarenzetti@gmail.com / http://www.celna.it

 

Il Quartetto Auris nasce nel 2012 dall’incontro di quattro giovani saxofonisti nella classe di musica da camera del M° Alda Dalle Lucche presso la Scuola di Musica di Fiesole. Singolarmente hanno presenziato a vari corsi e masterclass con i maestri Jean-Yves Fourmeau, Eugene Rousseau, Mario Marzi, Mirko Guerrini. Hanno collaborato con l’Orchestra Giovanile Italiana sotto la direzione dei maestri G. Ferro, W. Marshall, N. Paszkowski, G. Tavares, D. Paredes, E. Rosadini, con l’Orchestra Gallilei, con l’Ensemble Contemporaneo della Scuola di Musica di Fiesole diretto dal M° R. Rivolta, con la Camerata Strumentale di Prato diretta dal M° C. Franklin. Sempre singolarmente hanno partecipato a grandi Festival com “Il Festival dei Due Mondi” di Spoleto, “Festival Villa Solomeo” e “Santa Fiora in Musica”. Il quartetto ha già al suo attivo numerosi concerti, in particolare si ricorda la partecipazione nel ruolo della “Suocera” del Don Perlimplin di Bruno Maderna con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna sotto la direzione del M° M. Angius; al Festival “Musica sulle Apuane”; al Festival “Suoni e Colori in Toscana”; “Toscana Esclusiva”, “Lunatica”. Nell’agosto 2015 il quartetto si sposta per una serie di date in Sicilia, a Siracusa e in provincia. Il loro repertorio è assai vasto, grazie alla versatilità del loro strumento spaziando dalle opere originali per quartetto classico di saxofono, del periodo romantico e contemporaneo, a trascrizioni di brani antichi e opere classiche di autori come Mozart, Bizet. Il quartetto esegue inoltre numerosi brani tratti dal repertorio leggero e etnico del Novecento.

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In prima assoluta al Teatro Bellini di Napoli, da martedì 25 ottobre a domenica 6 novembre 2016 Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo Stagione 2016-2017 Bordello di mare con città di Enzo Moscato – regia Carlo Cerciello.

29 sabato Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Ieri sera per la Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo   Stagione 2016-2017 si è svolto Bordello di mare con città di Enzo Moscato – regia Carlo Cerciello. In prima assoluta al Teatro Bellini di Napoli da martedì 25 ottobre a domenica 6 novembre 2016. Uno spettacolo dalle tinte forti che con potenza e razionalità pone il luce la Napoli del sacro e del profano della santità e della prostituzione in un combinato di equilibrio, potenza della scena, della narrazione e della situazione scenica di estremo impatto. Chiesa, vita, società, ordine, peccato, tante le parole da impiegare il sottile “bordello” che accompagna la vita di questa città, capitale, impero del bene e del male come nessun altra al mondo. I suoi figli sempre maltrattati e male impiegati che trovano il loro riscatto o rappresentando ciò che non solo o presentandosi ma sol al di fuori della madre matrigna Napoli… Un quadro estremo che rende nonostante tutto giustizia e onore ad un popolo che tende alla santità che resta per necessità e adattamento, dote massima dell’intelligenza umana, bagascia inside!  …..Cast tutti bravissimi su tutti Cristina Donadio!!! Uber Alles!!!

con (in o.a.)

Fulvia Carotenuto, Cristina Donadio, Ivana Maione

Enzo Moscato, Sefora Russo, Lello Serao, Imma Villa

una produzione

Elledieffe, Teatro Elicantropo

Carlo Cerciello  mette in scena, in prima assoluta, al Teatro Bellini di Napoli (dal 25 ottobre al 6 novembre 2016) Bordello di mare con città di Enzo Moscato.  Uno spettacolo prodotto da Elledieffe, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo,  diretta da Carolina Rosi  insieme alTeatro Elicantropo di Napoli, nell’anno che celebra il ventennale dell’attività dello spazio napoletano fondato da Cerciello, ai Gerolomini, nel cuore antichissimo della Città. Echi di storia recente del teatro napoletano che riverberano nel ricordo di Annibale Ruccello, a 30 anni dalla sua tragica scomparsa  e si moltiplicano, nelle cronologie essenziali che documentano l’attività, avviata nel 1986, della compagnia di Enzo Moscato.

“Con Bordello di mare con città – sottolinea Carolina Rosi –  che ci unisce ancora, dopo l’esperienza di Scannasurice, ad Enzo Moscato e Carlo Cerciello, Elledieffe prosegue un percorso dedicato alla drammaturgia contemporanea, in modo particolare a quella di matrice napoletana, trasformando in impegno progettuale e produttivo quella che è stata una passione e una curiosità condivisa negli anni con Luca”.

Un testo del 1987, tra i più duri di Moscato, mai andato in scena finora, esclusion fatta per un unico allestimento realizzato nel luglio del 2008 nel Carcere Femminile di Pozzuoli, e per una versione radiofonica, registrata nel luglio del 1999 (in onda a gennaio del 2000) presso gli studi RAI di Napoli con la regia di Toni Servillo, nell’ambito del ciclo curato da Franco Quadri “Teatri d’Europa”.

“Un’opera commissionata a Enzo Moscato – sottolinea il regista Carlo Cerciello in una nota – alla morte dell’amico Annibale Ruccello ed in cui l’autore lascia confluire e scorrere con furia il suo dolore e al tempo stesso tutto il disagio e il disappunto della scrittura “forzata” di una storia, l’ultima lineare per il teatro”.

Nella produzione di Enzo Moscato, Bordello di mare con città definisce una linea di confine: proponendo, da una parte, le sue straordinarie invenzioni  (di personaggi, di storie, di battute folgoranti) e avviando, dall’altra, un significativo spostamento poetico, maggiormente lirico-visionario, dove la lingua, colta ed allusiva, non deve più rappresentare o raccontare, quanto esprimere il suo segno in maniera drammatica, folle, esplosiva.

“Siamo in presenza di un testo – aggiunge Carlo Cerciello – che contiene in sé tutto il furore iconoclasta di Enzo Moscato nei confronti della linearità drammaturgica e che segna il passaggio artaudiano dell’autore alla poesia, l’eresia  teatrale per eccellenza”.

Ambientato in un ex bordello dell’epoca fascista, sfollato delle sue signorine dopo il varo (nel 1958) della “Legge Merlin”, si affrontano e si scontrano, circa 30 anni dopo la messa a morte della prostituzione di stato, le inquiete esistenze di alcune donne, differenti per carattere, per storia, per ideali di vita.

“L’opera –  conclude Cerciello – appare spaccata in due metà totalmente diverse tra loro nello stile drammaturgico. La prima parte vede il dipanarsi di una storia tra i sei personaggi che animano l’interno di un bordello, trasformato nel luogo di culto e dei presunti miracoli operati da Assunta una ex prostituta, mentre nella seconda parte la scena e la storia deflagrano in un delirio collettivo, monologato, visionario e metricamente strutturato, dove trionfa la morte, rappresentata al centro della scena dal cadavere di Betti, la figlia dodicenne di Titina un altro dei personaggi della storia”.

Nel cast, oltre ad Enzo Moscato, in scena nel ruolo del giornalista, Carlo Cerciello unisce Fulvia Carotenuto, Cristina Donadio, Ivana Maione, Sefora Russo, Lello Serao, Imma Villa. Le scene sono di  Roberto Crea, i costumi di Alessandro Ciammarughi, il suono di  Hubert Westkemper, le musiche originali di Paolo Coletta, le luci di Cesare Accetta. In prima assoluta al Teatro Bellini di Napoli,  da martedì 25 ottobre a domenica 6 novembre 2016.

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ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI – TEATRO DI CORTE DI PALAZZO REALE – Wiener Concert-Verein Chamber Orchestra -Mercoledì 2 novembre 2016– ore 21.00.

28 venerdì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI –  TEATRO DI CORTE DI PALAZZO REALE

  Mercoledì  2 novembre 2016– ore 21.00

 

COMUNICATO STAMPA

 

La sala dorata del Concert-Verein di Vienna, protagonista dei celebri Concerti di Capodanno, è la sede stabile della Wiener  Concert-Verein Chamber Orchestra, fondata nel 1987 da membri dell’Orchestra  Sinfonica  di  Vienna. L’orchestra sarà diretta da Ulf Schirmer,  attualmente Direttore Musicale dell’Opera di Lipsia, mercoledì 2 novembre alle ore 21 al Teatro di Corte di Palazzo Reale, ospite della stagione concertistica della Associazione Alessandro Scarlatti.

 

Il programma unisce tradizione e innovazione con la  celebre “Trauersymphonie” di Haydn,  e la Sinfonia n. 29 di Mozart intervallate dalla Suite n.2 per fagotto e chitarra  di Raffaele Bellafronte, classe 1961, solisti  il fagottista italo-francese Patrick De Ritis  e il chitarrista Davide Di Jenno.

 

La scelta del programma è una  testimonianza  tangibile  della  duplice  inclinazione  dell’orchestra, che fin dagli esordi si è dedicata a  mettere in luce le connessioni tra la musica classica e quella  contemporanea, come dimostra anche la produzione discografica, insignita nel 2005 da un “Amadeus  Classic  Award”.

 

La Sinfonia di Haydn deve probabilmente il sottotitolo Trauersymphonie (Sinfonia funebre) al desiderio del compositore – secondo tradizione più volte espresso– di essere accompagnato dal movimento lento il giorno dei suoi funerali (desiderio peraltro non esaudito). Strettamente ispirata alla lezione di Haydn è la Sinfonia di Mozart, una delle più famose del periodo giovanile. Nella Suite di Raffaele Bellafronte, l’inusuale accostamento del fagotto e della chitarra permette al compositore abruzzese di utilizzare gli stilemi ritmici, melodici ed armonici propri del  linguaggio del Tango.

 

Biglietti: intero € 15; ridotto giovani ( under 30)  €10; last minute € 3 (under 025) in vendita un’ora prima del concerto.

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Infoline . 081 406011

 

Mercoledì 2 novembre 2016

Teatro di Corte di Palazzo Reale – ore 21.00

 

Wiener Concert-Verein Chamber Orchestra

Patrick De Ritis, fagotto

Davide Di Ienno, chitarra

Ulf Schirmer, direttore

 

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809)

Sinfonia in mi min. Hob. 44 “Trauersymphonie”
Raffaele Bellafronte (1961)

Suite n. 2 per fagotto, chitarra e orchestra d’archi

 

*    *    *
Wofgang Amadeus Mozart  (1756 – 1791)

Sinfonia n.29 in la maggiore K. 201

Wiener Concert-Verein Chamber Orchestra

I Wiener Concert-Verein sono un’orchestra di statura internazionale che prende il nome  originale  dell’Orchestra  Sinfonica  di  Vienna. È stata fondata nel 1987 dai membri  dell’Orchestra  Sinfonica  di  Vienna.  Da  allora  l’orchestra  ha  effettuato ampie tournée ed è stata ospite acclamata di importanti festival musicali quali il Wiener  Festwochen,  il  Festival  di  Bregenz,  il  Mozart  Festival  di  Würzburg, l’Oldenburger  Promenade  Concerts,  il  Mozart  Festival  di  Augsburg,  l’Autunno  di Praga,  il  Ljubljana  Festival,  il  Vienna  Klangbogen,  l’Haydn-Tage  di  Eisenstadt  e l’International  Arts  Festival  di  Shenzhen  (Cina).  Nell’anno  dedicato  a  Mozart  (2006) l’orchestra ha effettuato tournée in Canada, Germania, Francia, Ungheria, Croazia, Slovenia e Svizzera. Nel 2007 l’orchestra si è esibita in Francia, Spagna e Slovacchia.  Il  suo  repertorio  spazia  dalle  composizioni  orchestrali  del  periodo classico  viennese  fino  alla  musica  contemporanea  austriaca  passando  per  i capolavori  più celebri  di  ogni  epoca  e  nazionalità.  Fin  dai  primi  concerti  si  sono dedicati  con  successo  all’esecuzione  di  prime  mondiali  (oltre  quaranta composizioni contemporanee austriache ad oggi). I CD dei Wiener Concert-Verein rappresentano  una  testimonianza  tangibile  della  duplice  inclinazione  dei programmi dell’orchestra, mettendo in luce le connessioni tra la musica classica e quella  contemporanea.  La  collaborazione  dell’orchestra  con  i  compositori contemporanei è unica in Austria. Numerosi lavori di compositori contemporanei austriaci  sono  stati  presentati  in  rassegne  musicali  di  grande  risonanza  che  si susseguono  dal  1993  nel  Musikverein  di  Vienna.  I  Wiener  Concert-Verein  hanno lavorato  con  acclamati  direttori  internazionali  quali  Vladimir  Fedosejev,  Leopold Hager, Ulf Schirmer, Marcello Viotti, Claus Peter Flor, Krzysztof Penderecki, Fabio Luisi e Martin Sieghart. Ulf Schirmer ne è il Direttore Ospite Principale dal 2004. I Wiener  Concert-Verein  sono  sostenuti  dalla  Città di  Vienna,  dall’Ufficio  della Cancelleria  Federale  Austriaca,  dall’OESTIG  e  dall’AKM.  Nel  2001,  2002  e  2006 sono  stati  premiati  dalla  “Ernst  von  Siemens  Music  Foundation”.  Nel  2005 l’incisione  dei  Wiener  Concert-Verein  con  musiche  di  Michael  Haydn  è stata insignita  della  “Amadeus  Classic  Award”,  categoria  “Orchestra  and  Large Ensemble”, in competizione con le incisioni delle Orchestre  Filarmoniche  di  Vienna  e  Berlino.  Il  più recente CD inciso dai Wiener Concert-Verein  propone  la  1°  e  la  2°  Sinfonia  di  Carl  Maria  von  Weber,  e  il  suo Concert Piece op.79 sotto la direzione di Claus Peter Flor.

 

Ulf Schirmer

Nato ad Eschenhausen in bassa Sassonia, ha studiato presso il Conservatorio di Brema e la Scuola Superiore di Musica e Teatro di Amburgo con György Ligeti, Christoph von Dohnányi e Horst Stein. È stato assistente di Lorin Maazel ed ha diretto presso la Wiener Staatsoper le opere “Un Re in ascolto” di Luciano Berio, “Ertwartung” di Arnold Schönberg e “Raimonda” di Alexander Glazunov.

Dal 1988 al 1991 è stato Generalmusikdirektor della città di Wiesbaden, operando come direttore artisticodei concerti sinfonici, delle produzioni liriche e dei balletti nel Hessisches Staatstheater.

Nel 2000 ha ottenuto la cattedra di analisi musicale e drammaturgia musicale presso la Scuola Superiore di Musica e Teatro di Amburgo. Dal 2006 è Direttore Principale dell’Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, posizione che ha occupato fino alla attuale stagione 2016/2017. Dal 2009 è stato Direttore Musicale dell’Opera di Lipsia, e nel marzo 2011 è stato nominato Direttore dell’Opera di Lipsia, posizione che ha occupato per 5 anni. Nel 2013 ha diretto a Bayreuth la prima esecuzione dellopera giovanile di Wagner “Die Feen”. Tra il 1995 e il 1998 è stato Direttore principale della Orchestra Sinfonica della radio Danese.

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Concerti di Autunno, recital del talento francese Jean-Paul Gasparian Mercoledì 26 ottobre 2016.

27 giovedì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Ieri sera per i Concerti di Autunno, Mercoledì 26 ottobre 2016 ore 20:30 Chiesa Luterana in via Carlo Poerio Napoli, si è tenuto il recital del talento francese Jean-Paul Gasparian. Giovane pianista  ventunenne di scuola francese, dal forte temperamento si è espresso in un complesso ed articolato programma che ha percorso le pagine più belle della letteratura per pianoforte. Il maturo e bravo Gasparian è stato già ospite di importanti palcoscenici internazionali tra cui il Mozarteum di Salisburgo, sia in veste di solista che al fianco di prestigiose orchestre. Il recital si è aperto con la “Waldstein” di Ludwig van Beethoven eseguita con grande rispetto della partitura e il giusto rubato, molto bella la gestione dei tempi nel secondo movimento, proseguito con la meravigliosa“Aprés une lecture de Dante” di Franz Liszt, anche per questo brano un esecuzione da incorniciare. Qui il giovane pianista ha espresso tutte le sue migliori qualità, potenza, equilibrio, controllo totale dello strumento. Il concerto è preseguito con i brani di Fryderik Chopin con “Fantasia in fa minore”, per concludersi con la “Sonata n. 2” di Sergej Prokof’ev dove traspare chiaramente il carattere del pianista Armeno e l’amore per la scuola russa, perfetta interpretazione . Due bellissimi bis tra il romanticismo più spinto e il ritmo di Rachmaninov, hanno dato la finale conferma delle qualità del ragazzo, bravissimo e pronto per sfide ancora più importanti di quelle già vissute. Tantissimi applausi per un folto pubblico entusiasta. Ad maiora!

 

Jean-Paul Gasparian è Nato a Parigi nel 1995 in una famiglia di musicisti ha studiato con Jacques Rouvier, Michel Beroff e Laurent Cabasso al conservatorio nazionale di Parigi. Dopo essersi perfezionato con Tatiana Zelikman dell’accademia Gnessin di Mosca è stato selezionato per il festival dell’accademia Verbier nel 2014, ed ha vinto nel 2010 il premio dell’accademia di Salisburgo. Gasparian è vincitore in diversi concorsi pianistici: Bremen European Competition 2014, José Iturbi Competition 2015, Lyon International Competition 2013, Hastings International Concerto Competition 2013, Tel-Hai Concerto Competition in Israel, Concours général des Lycéens de France 2013. Dal 2015 si perfeziona a Fiesole con Elisso Virsaladze. Jean-Paul Gasparian ha collaborato con la Bremen Philarmonic Orchestra, Musikkolegium Winterthur, Orchestre de l’Opéra de Rouen, Orchestre de Normandie, Orchestre de la Garde Républicaine, Serbian Radio-Television Orchestra, Montenegro Symphonic Orchestra, Murcia Symphonic Orchestra, Valencia Symphonic Orchestra, Orchestre Symphonique de Caen, Orchestre de l’Alliance, ottenendo successo con concerti per pianoforte ed orchestra di Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt, Mendelssohn, Saint-Saëns, Tchaikovsky, Rachmaninov e Gershwin. Tra i suoi recenti impegni si è esibito alla Chopin de Bagatelle, Flâneries de Reims, Piano en Valois, Nancyphonies, Touquet Piano Folies, Verbier Festival, Nohant Festival Chopin, al Mozarteum di Salisburgo, Tonhalle di Zürich, Die Glocke di Bremen, Louis Vuitton Foundation e la Salle Gaveau di Parigi. Una parte del recital di Jean-Paul nella casa Chopin a Nohant sarà pubblicato con lo stesso cd in uscita quest’estate dell’ultimo concerto del maestro Aldo Ciccolini.

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Giovani talenti si esibiscono nel salone di Palazzo Zevallos Stigliano

26 mercoledì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Giovani talenti si esibiscono nel salone

di Palazzo Zevallos Stigliano, oggi mercoledì 26 ottobre alle ore 13,30.

Il nuovo ciclo di concerti è realizzato con il

Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino

Allievi di oggi:

Fiorenza Barsanti soprano
Sonia Baussano soprano
Giovanna Cappiello soprano
Chiara Di Girolamo soprano
Fortuna Landolfo soprano
Francesco Domenico Doto tenore
Gabriella Acampora pianoforte
Rosalba Pinto pianoforte
Dora Sorrentino pianoforte

 Programma:

O. Respighi, da “Marie Victoire” A la Vieille
F. P. Tosti, Chanson de l’adieu
F. P. Tosti, Ideale
F. P. Tosti, Non domando più nulla!
L. Delibes, da “Lakmè” Duetto dei fiori
S. Gastaldon, Musica Proibita (duetto)
R. Zandonai, da “Francesca da Rimini” Marzo è giunto (quartetto).

Piacevole e vario il programma odierno, molto buone le voci ascoltate su tutti Fortuna Landolfo e Francesco Domenico Doto. Bello anche il duetto di Delibes, cantato con precisione. Una pausa pranzo di buona musica, bravi tutti, tanto pubblico e tanti applausi.

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NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI venerdì 28 ottobre ore 20.30 – L’ALTRO MORRICONE – Chiesa dei SS. Marcellino e Festo.

26 mercoledì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Autunno Musicale 2016

della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI 

venerdì 28 ottobre ore 20.30  

L’ALTRO MORRICONE  

Chiesa dei SS. Marcellino e Festo

(Largo San Marcellino 10, Napoli)

 

Musiche di Ennio Morricone

 

C’era una volta l’America, Canone inverso, Gabriel’s Oboe, Cinema Paradiso

Esercizi per archi, Braevissimo, Tre studi per fiati, Quattro anacoluti per AV

 

contrabbasso Maurizio Turriziani

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore Marco Attura

 

 

 

Alla scoperta dell’ «altro» Morricone

tra emozioni del grande schermo e visioni d’avanguardia

 

L’altro Morricone: alla scoperta dei molteplici volti di un artista molto amato. Un programma inedito, ricco di emozioni e di sorprese, che accosterà al volto più celebre di Ennio Morricone, maestro indiscusso delle più belle suggestioni musicali legate al grande schermo – due volte premio Oscar – quello meno conosciuto, ma estremante intrigante, di fecondo compositore di avanzatissima musica ‘pura’. Così, accanto ad alcune delle sue più celebri pagine da film –C’era una volta in America (1984), Gabriel’s Oboe dal film Mission (1986), Cinema Paradiso dal film Nuovo Cinema Paradiso (1988), Canone inverso (2000) – potremo ascoltare pagine del suo versante ‘colto’.

 

In effetti il giovane Ennio negli anni ’50 si divide fra le notti nei locali della dolce vita romana a suonare la tromba e i giorni passati al Conservatorio di Santa Cecilia a studiare composizione sotto la guida del grande Goffredo Petrassi, da cui trae una lezione di rigore e libertà che ispira pagine come i Tre studi per flauto, clarinetto e fagotto (1958).

Si avvia così la duplice vita creativa del grande compositore: la militanza nella cosiddetta avanguardia romana da una parte, e dall’altra (forte anche di esperienze di arrangiatore) l’ingresso nel mondo della musica per il cinema con uno stile di successo planetario, caratterizzato da una vena melodica per note ampie e avvolgenti di rara suggestione, ‘mistica’ addirittura per alcuni, come sembra confermare il compositore stesso: “anche in film di gangster c’è la mistica della morte e la sacralità del delitto, e allora con la mia musica trovo la sacralità in tutte le cose umane o, almeno, la cerco anche se non c’è”. Uno stile che accosta in modo sempre personalissimo un profondo dominio della tradizione musicale (in particolare quella del barocco italiano alla Albinoni e alla Vivaldi) a una sapiente rielaborazione dei ritmi e delle sonorità del jazz e della pop music internazionale.

 

Parallelamente alle fortune cinematografiche il maestro romano  non ha mai cessato di coltivare la sua vena di compositore puro, che si è arricchita negli ultimi decenni di un lirismo sospeso tra malinconia e ironia, come nel caso diBraevissimo per contrabbasso (nell’insolito ruolo di solista) e archi. Racconta Morricone di aver composto questo brano per il  suo caro amico e collaboratore Maurizio Turriziani, che egli stesso definisce “un contrabbassista di grande tecnica, di grande bravura, di grande fantasia interpretativa, di grande virtuosismo”.  Il titolo del brano, articolato in tre sequenze e che Turriziani stesso ci proporrà in prima esecuzione campana, gioca sul doppio senso di ‘bravissimo’, con riferimento all’impegno virtuosistico, e ‘brevissimo’, con riferimento alla concisione di questa musica, estroso impasto di velocissime articolazioni e suggestive aure sonore.

Altri titoli in programma, gli Esercizi per 10 archi nei quali echeggia trasfigurato ‘Amami Alfredo’ dalla Traviata  e iQuattro anacoluti per AV per archi, originali omaggi ad Antonio Vivaldi.

gli altri appuntamenti

lunedì 7 novembre   CLARINET TRIO   Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30

venerdì 11 novembre  BIRDS OF PASSAGE    Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30

venerdì 18 novembre  HAYDN / PROKOF’EV   Basilica di San Giovanni Maggiore, ore 20.30

venerdì 25 novembre   SE BOULEZ INCONTRA BÜCHNER  Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30

domenica 4 dicembre  LIEBESLIEDER-WALZER   Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 19.00

venerdì 9 dicembre   RECORDARI  Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30

sabato 17 dicembre  REQUIEM   Basilica di San Giovanni Maggiore, ore 19.30

Biglietto concerti San Giovanni Maggiore: € 14   (ridotto Ami Scarlatti € 12) 

Biglietto concerti San Marcellino: € 12   (ridotto Ami Scarlatti € 10)

 

prevendita

on line su www.azzurroservice.net

punti vendita TicketOnLine (solo biglietti interi)

 

vendita

presso le sedi dei concerti da un’ora prima dell’inizio

 

INFO: 081 410175 – info@nuovaorchestrascarlatti.it – www.nuovaorchestrascarlatti.it

Per condividere le nostre iniziative puoi aderire ad Ami Scarlatti

la “Comunità Scarlatti” sui social: flickr / facebook / twitter

 

oltre l’Autunno

domenica 1 gennaio 2017 ore 19.30

TEATRO MEDITERRANEO, MOSTRA D’OLTREMARE

Concerto di Capodanno

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore Beatrice Venezi

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Teatro Area Nord (Napoli), giovedì 27 ottobre al via la Stagione “TANz” con Standing Monteverdi di Benedetto Sicca Giovedì 27 ottobre 2016 ore 20:30

25 martedì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

comunicato stampa

 

Teatro Area Nord (Napoli), giovedì 27 ottobre al via la Stagione “TANz” con Standing Monteverdi di Benedetto Sicca

 

Giovedì 27 ottobre 2016

ore 20:30

TAN (Teatro Area Nord) / via Nuova Dietro la Vigna 20 – Napoli

Ingresso: 8 euro

 

Con Standing Monteverdi, debutto coreografico del drammaturgo e regista teatrale Benedetto Sicca, giovedì 27 ottobre 2016 alle ore 20:30 si inaugura “TANz”, stagione di danza 2016-17 del Teatro Area Nord di Napoli, con proposte all’insegna della sperimentazione e della contaminazione tra linguaggi artistici contemporanei, a cura di compagnie italiane e internazionali del circuito indipendente.

Prodotto da Interno 5, Standing Monteverdi è una prima apertura dello spettacolo programmato per il 2017 in occasione del 400esimo anniversario della nascita di Claudio Monteverdi. Si tratta di una rappresentazione-indagine sul tema dell’attesa, attraverso il movimento di cinque danzatori su un remix di melodie del grande madrigalista e operista barocco (la drammaturgia musicale è di Chiara Mallozzi, gli interpreti sono Flavio Ferruzzi, Nicolas Grimaldi, Andrea Palumbo, Angelo Petracca e Francesco Russo).

Sottolinea Sicca: “Siamo in attesa da quando ci svegliamo al mattino a quando andiamo la sera a dormire: a letto, al caffé, al lavoro, al supermarket, all’aeroporto, al telefono, alla fermata del tram, al bar. In ogni relazione con una persona o con un oggetto, attendiamo. Il nostro stare si deforma e si trasforma nel nostro attendere, ma stare e attendere sono due modi di vivere profondamente diversi”.

“TANz” prosegue il 29 ottobre con Red Fish primo studio sulla solitudine di Arianna D’Angiò, il 30 con Il Canto di Orfeo: Armonico di Bordeline danza, il 4 novembre con il dittico di Orlando Izzo e Angelo Petracca Trattato semiserio di oculistica e VIB – Vibrations in body, il 5 con Walking and talking di Jiří Pokorný e la produzione belgo-tedesca Continuum, e il 6 con Elogio della vecchiaia / 15 Haiku per trascorrere il tempo di Anouscka Brodacz seguito da Questa notte balliamo insieme, domani torneremo nemici di Flavia Bucciero. Costo d’ingresso per gli spettacoli: 8 euro (parcheggio e servizio navetta gratuiti).

 

Giovedì 27 ottobre 2016 – ore 20:30

Teatro Area Nord – via Nuova Dietro la Vigna 20, Napoli

Standing Monteverdi

con Flavio Ferruzzi, Nicolas Grimaldi, Andrea Palumbo, Angelo Petracca, Francesco Russo

di Benedetto Sicca

drammaturgia musicale di Chiara Mallozzi

produzione: Interno 5

Biglietti: 8 euro (posto unico) – parcheggio custodito gratuito

INFO: tel. 081.5851096 – 340.1098705 – http://www.teatriassociatinapoli.it – teatriassociatinapoli@gmail.com

Servizio navetta gratuito (per info e prenotazioni: 333. 5496507)

 

Benedetto Sicca (1975) è un regista, drammaturgo, formatore ed attore italiano, scrive per il teatro, per il teatro musicale per il cinema e per la televisione. Inoltre è membro del cda di MARE Milano Srl per il quale è anche Consulente Artistico. Nel 2008 fonda l’Associazione Culturale LUDWIG – officina di linguaggi contemporanei. Come drammaturgo e regista, dal 2009 vince premi ed è prodotto da numerosi teatri e Festival Internazionali, tra i quali il Napoli Teatro Festival, il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, CSS di Udine, il Festival Internazionale di Montalcino, Primavera dei Teatri, Festival delle Colline Torinesi, Benevento Città Spettacolo. Ha scritto, prodotto e messo in scena E, ù carestia? (2007), Quella scimmietta di mio figlio (2008), Il Principe Jorgos (2010), Les adieux (2010), Frateme (2011), Il Principe e la Rondine #1 (2012), Salvo i due o tre per le farfalle (2012), Idiots lab e Il silenzio dei cassetti (2013), Il viaggio – la dipendenza e QR code – una mano tu porga a sollevarmi (2014), Il giardino dei ciliegi (2014), La morte della bellezza (2015) prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli per il quale nel marzo 2016 curerà la regia di Pigmalione.

Nel 2012 collabora con Robert Wilson presso il Watermill Center (NY) come Produttore Esecutivo e Regista Associato nei progetti del Summer Program. Nel 2013 è assistente didattico presso il Centro Teatrale Santa Cristina. Dallo stesso anno è docente presso l’Accademia di Perfezionamento Rodolfo Celletti della Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca e Coordinatore didattico del Summer Program del Campus del Molino. È attualmente selezionatore per la sezione teatro europeo della Fondazione Bogliasco di New York.

Collabora con Luca Ronconi come regista assistente per l’opera lirica in Semiramide nel 2011. Debutta a luglio 2014 nella regia lirica con La lotta d’Ercole con Acheloo in occasione della 40° edizione del Festival della Valle d’Itria, dove, nell’edizione 2015, cura la regia di Medea in Corinto di Simon Mayr con la conduzione del Maestro Fabio Luisi. Nel maggio 2015 debutta con The turn of the screw di Benjamin Britten in occasione del Maggio Musicale Fiorentino, usando, come  già nel 2010 con Les adieux, una tecnica 3D, la stereoscopia, al fine di materializzare i fantami, le paure, i desideri e le fantasie più segrete dei personaggi e del pubblico. Nel 2003 dopo la laurea in giurisprudenza si diploma come attore presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Subito dopo inizia a lavorare per il cinema, con Michele Placido e Enzo d’Alò, e poi con Abel Ferrara e Antonio Capuano; in RAI, per la radio, Radiodue e Radiotre, e la televisione, La7 e Raitre, come attore ed autore. Lavora in Teatro con Luca Ronconi, (con cui nel 2006 consegue il diploma di alto perfezionamento della scuola di Santa Cristina Centro Teatrale), con Massimo Castri, Mario Martone, Lorenzo Salveti, Giuseppe Marini e Ninni Bruschetta. Nel 2008 studia con Chiara Guidi le tecniche di vocalità molecolare e lavora con la Societas Raffaello Sanzio. In questi anni perfeziona lo studio del canto con il Maestro Renato Federighi e studia doppiaggio con Mario Maldesi e movimento con Nikolaj Karpov, Julie Stanzack e Maria Consagra.

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Fondazione Pietà de’ Turchini, in collaborazione con il Centro Italiano per la Musica da Camera, per il ciclo “Le sonate per violino e pianoforte di Mozart”, concerto del duo formato da Francesco Manara e Dario Candela.

25 martedì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Ieri sera lunedì 24 ottobre, alle ore 20.30 nella stupenda Villa Pignatelli nell’ambito della stagione della Fondazione Pietà de’ Turchini, in collaborazione con il Centro Italiano per la Musica da Camera, per il ciclo “Le sonate per violino e pianoforte di Mozart”, si è tenuto il concerto del duo formato da Francesco Manara (violino) e Dario Candela (pianoforte)

 

Programma

 

  1. A. Mozart:

Sonata K 376 in fa maggiore

Sonata K 377 in fa maggiore

Sonata K 380 in mi bemolle maggiore

Sonata K 454 in si bemolle maggiore

Anche questa sera un sold-out meritatissimo per un appuntamento d’eccellenza musicale, dopo una interessante introduzione di Sandro Cappelletto sulla personalità controversa e misteriosa del nostro amato Mozart, la nostra attenzione è stata completamente rapita da questi quattro capolavori eseguiti magnificamente dal duo Francesco Manara al violino e Dario Candela al pianoforte. Le prime tre sonate composte a 25 anni da Mozart risultano molto strutturare e scritte in modo da risaltare le capacità compositive dell’autore quasi come se costituissero un autoritratto musicale, la quarta, dedicata ad una talentuosa musicista del tempo si fa notare per gioiosità e tinte di puro amore verso la giovane donna.

Manara e Candela sono due grandi artisti affermati e pieni di talento, interpretano nella migliore maniera possibile questi brani immortali e molto complessi. Il loro equilibrio di coppia artistica si percepisce in ogni passaggio, specialmente in quelli più elaborati come nel secondo movimento della 377.  Molto bello il bis finale sempre di Mozart da una delle sonate sempre per pianoforte e violino, forse tra le cose più belle ascoltate in questi ultimi tempi per questa formazione.

Una serata di grande qualità di grande musica, di ottima divulgazione grazie anche alle doti di Cappelletto che riesce sempre ad inquadrare e descrivere nel miglior modo possibile i territori in cui si muovono i brani e le serate musicali che accompagna.

Tantissimi applausi da un foltissimo pubblico che ha decretato la riuscita di questa grande serata.

Ottima scelta della Fondazione Pietà de’ Turchini, per questa ennesima tappa di successo di una magnifica stagione di musica e cultura musicale.

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Lunedì 24 ottobre al Teatro di Corte di Palazzo Reale seconda edizione del premio “Aristide La Rocca”, concerto dell’Orchestra da Camera del Teatro di San Carlo, diretta da Andrea Noferini.

25 martedì Ott 2016

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Nel pomeriggio di lunedì 24 ottobre, alle ore 18.00 al Teatro di Corte di Palazzo Reale nell’ambito della seconda edizione del premio “Aristide La Rocca”, si è tenuto il concerto dell’Orchestra da Camera del Teatro di San Carlo, diretta da Andrea Noferini (solista al violoncello).

Programma

  1. J. Haydn: Concerto in re maggiore Hob VII:2 per violoncello e orchestra
  2. Rossini: “Une larme” – Tema e variazioni per violoncello e orchestra
  3. J. Haydn: Concerto in do maggiore Hob VII:1 per violoncello e orchestra
  4. Paganini: Variazioni su una corda sola dal “Mosé” di Gioacchino Rossini per violoncello e orchestra.

Un concerto di grande bellezza si è tenuto ieri al Teatrino di Corte, il M° Noferini è un fuoriclasse dal talento enorme ed il programma svolto ha dato la possibilità di esprimere tutta la sua bravura. I concerti di Haydn di suprema bellezza contengono parti per solo di estrema difficoltà affrontate con sicurezza e grande potenza espressiva. I brani di Rossini e Paganini un vero incanto di virtuosismo, un virtuosismo mai esasperato sempre in linea con un alto senso estetico interno alla partitura e attento agli spazi rubati dall’esecutore in questo caso sublimi.

Un concerto che avrebbe meritato il palco del nostro Massimo, ma si sa in questi tempi al Massimo solo immagine e poca sostanza…Un artista come Noferini non può passare inosservato e la sua presenza a Napoli merita, meriterebbe  il meglio. L’acustica del Teatrino non è fantastica ma le capacità del solista e dell’Orchestra, condotta alla perfezione, ha creato le migliori condizioni per non far soffrire il nostro ascolto.

Un ottimo Fabrizio Falasca ha dato un tocco finale alla bellezza delle esecuzioni e alla serata riuscitissima. Tanto pubblico, tanti applausi, un grandissimo successo meritatissimo!

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