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Archivi Mensili: aprile 2017

Domenica 30 aprile, alla“Gran Galleria” del Museo Duca di Martina, nell’ambito della sesta edizione dei “Concerti in Floridiana” organizzati dall’Associazione Golfo Mistico, Recital della pianista Anna Lisa Bellini.

30 domenica Apr 2017

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Questa mattina, domenica 30 aprile, ore 11.30  nella “Gran Galleria” del Museo Duca di Martina (v. Aniello Falcone, 171) nell’ambito della sesta edizione dei “Concerti in Floridiana”, organizzati dall’Associazione Golfo Mistico, si è tenuto il Recital della pianista Anna Lisa Bellini, che ha registrato il seguente  Programma:

Brahms: Quattro ballate op.10

Liszt:  Ballata n.2 in si minore

Chopin: Ballata n.3 in la bemolle maggiore op.47

                   Ballata n.4 in fa minore op.52

Bis studio di Chopin op 25.

Una matinée musicale di grande bellezza quest’oggi alla Floridiana di Napoli, dopo la precisa presentazione di Marco de Vaglio, la bravissima ed elegantissima Anna Lisa Bellini ha incantato il folto pubblico intervenuto per il suo Recital dedicato alle ballate romantiche. Grandi esecuzioni, nessuna esitazione, nessuna nota rubata in più o in meno, un rispetto assoluto della partitura e un tocco meraviglioso. Il pubblico ha risposto al meglio nessun applauso ad interrompere quel magico fluire di  note, ed alla fine un tributo chiaro e netto, tantissimi applausi ed un bis concesso magnifico. La Ballata di Liszt di una profondità infinita, suoni unici legati al grande pianista compositore Ungherese, eseguita alla perfezione. Le ballate di Chopin rappresentano il punto più alto del romanticismo votato alla esaltazione del suono puro e alto, reso al meglio in queste due proposte musicali della Bellini. Un concreto da ricordare alla prossima!!!

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Al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli – Incontri con i protagonisti 2017: CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELL’OPERA COMPLETA Historia de la Música en España e Hispanoamérica  2 maggio h.17.

30 domenica Apr 2017

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

 

 

Nell’ambito della rassegna “Incontri con i protagonisti” 2017, curata da Dinko Fabris e Daniela Tortora, martedì 2 maggio, alle ore 17.00, presso la Sala Martucci del Conservatorio di Napoli, verrà presentata in conferenza – in collaborazione con l’Insituto Cervantes de Nápoles –, la prestigiosa opera Historia de la Música
en España e Hispanoamérica (Madrid, Fondo de Cultura Económica de España), coordinata e diretta dal critico musicale e didatta Juan Ángel Vela del Campo.

Introdotti da Elsa Evangelista, direttore del Conservatorio San Pietro a Majella di Napóli e Luisa Castro Legazpi, directora del Instituto Cervantes de Nápoles, interverranno Juan Ángel Vela del Campo e Dinko Fabris.

 

La collana offre, in otto volumi, un nuovo approccio scientifico alla storia della musica in Spagna e America Latina curati dai maggiori specialisti delle Università o Istituti di Spagna e America, con diverse prospettive di impianto metodologico atte ad offrire una ricchezza nelle procedure di ricerca, attraverso l’apertura e la brillantezza delle nuove generazioni di studiosi senza rinunciare alla sapienza dei più esperti: il risultato è appassionante e imprescindibile. Gli otto volumi si riferiscono ai seguenti temi: 1. De los orígenes hasta c. 1470  (a cura di Maricarmen Gomez); 2. De los Reyes Católicos a Felipe II (a cura di Maricarmen Gomez; 3. La música en el siglo XVII (a cura di Álvaro Torrente); 4. La música en el siglo XVIII (a cura di José Máximo Leza); 5.  La música en España en el siglo XIX (a cura di Juan José Carreras); 6. La música en Hispanoamérica en el siglo XIX (a cura di Consuelo Carredano e Victoria Eli); 7. La música en España en el siglo XX (a cura di Alberto Gonzales Lapuente); 8. La música en Hispanoamérica en el siglo XX (a cura di Consuelo Carredano e Victoria Eli).

 

Juan Ángel Vela del Campo è critico musicale, saggista, didatta e membro della Real Academia de Gastronomía. Ha elaborato numerose opere culturali per la stampa, la radio e la televisione nell’ultimo trentennio. Fondatore e direttore del progetto “Opera digital” del Liceu di Barcelona nei suoi primi quattro anni di creazione, è direttore del programma “Tutto Verdi” della Asociación Bilbaína de Amigos de la Ópera (ABAO) e direttore culturale di “Tutto Verdi” de la ABAO, Bilbao. Direttore della collana musicologica Historia de la Música
en España e Hispanoamérica, pubblicata dal Fondo de Cultura Económica, è consulente de la Escuela de Altos Estudios Musicales de Galicia. Premio della Critica del Fondo di cultura i Salisburgo nel 2000, dirige con assiduità corsi presso le Università spagnole e tiene conferenza in diverse città europee e sudamericane. È docente nel Master in “Comunicazione e Management delle Imprese Culturali” del Conservatorio di Napoli e direttore artistico del Festival “Terras sem Sombra” in Portogallo.

 

Ingresso libero.

Info:

Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli

Tel. 081.5449255

 

 

 

Prof. Giulia Veneziano

Responsabile Relazioni con i mezzi di comunicazione

Conservatorio di Musica San Pietro a Majella

giuliaveneziano@gmail.com

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LE ATTIVITA’ MAGGIO – GIUGNO 2017 DELLA ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI.

28 venerdì Apr 2017

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

LE ATTIVITA’ MAGGIO – GIUGNO  2017

DELLA ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI

Conclusa la stagione concertistica 2016/2017, la Associazione Alessandro Scarlatti – Ente Morale prosegue le sue attività nel periodo maggio – giugno con tre rassegne, realizzate grazie a prestigiose collaborazioni con  alcune delle più importanti istituzioni della città. In ordine temporale, i quattro concerti della rassegna La stagione del barocco sono infatti realizzata in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella e con l’Università Federico II° e con il Teatro Stabile di Napoli;  il ciclo di cinque concerti  Miti di Musica si realizza in collaborazione e negli spazi del Museo Archeologico di Napoli nel mese di giugno. A cavallo fra queste manifestazioni, il consueto ciclo Organi Storici della Campania, giunto alla diciottesima edizione, punta ad un rilancio con il concerto inaugurale della rassegna affidata al M° Ton Koopman che terrà il suo concerto nella Chiesa di Santa Caterina a Formiello sullo strumento settecentesco restaurato per l’occasione dalla Associazione Alessandro Scarlatti.

Quindici concerti al di fuori della stagione concertistica in alcuni dei luoghi artisticamente più belli della nostra città,  che confermano la mission della nostra Associazione che si dedica da sempre alla valorizzazione attraverso la musica dei luoghi d’arte, sforzandosi anche di lasciare una tangibile impronta di miglioramento,  e incentivando  l’accesso turistico,  al servizio dello sviluppo economico, culturale e sociale della  città di Napoli.

 La stagione del Barocco

Un inedito ciclo di 4 concerti dedicato esclusivamente alla musica barocca che sarà inaugurato  martedì 2 maggio, con il tradizionale concerto dedicato  al 357° compleanno  di Alessandro Scarlatti, e che si svolgerà in nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella con la presenza della giovane e  affermata soprano Francesca Aspromonte affiancata dal clavicembalista Simone Ori e dalla violoncellista Manuela Albano. Venerdì 5 maggio si esibirà,  in duo con Tini Mathot, il grandissimo clavicembalista Ton Koopman, che  terrà nei giorni 4-5-6 maggio una masterclass  in organo e cembalo per allievi interni ed esterni del Conservatorio, nella consapevolezza che il contributo dell’Associazione Scarlatti alla vita culturale della città deve essere anche quella di condividere occasioni di crescita didattica e culturale .Il 12 maggio è previsto l’omaggio a Monteverdi nei 450 anni dalla nascita  dello ScarlattiLab/barocco  di Antonio Florio, il nostro contenitore aperto alle eccellenze dei Conservatori del Sud e non solo. Martedì 16 maggio, in collaborazione con il Teatro Stabile di Napoli, presso il Teatro Sannazaro (a causa dell’inagibilità del Teatro Mercadante) debutterà a Napoli il gruppo italo- svizzero Musica Fiorita che presenterà una farsa in musica di Domenico Cimarosa: L’impresario in angustie. 

Organi storici della Campania 2017

Sabato  6 maggio il ciclo si inaugura con un appuntamento legato al restauro (curato su iniziativa dell’Associazione Alessandro Scarlatti) dell’organo settecentesco della Chiesa di Santa Caterina a Formiello; Il concerto vedrà ancora protagonista Ton Koopman, uno dei massimi organisti viventi, oltre che uno dei leader indiscussi dell’interpretazione su strumenti originali del repertorio antico.  All’indiscusso prestigio dell’interprete si unisce in questa occasione la  volontà di contribuire materialmente alla rinascita  in atto nel quartiere attraverso un intervento di restauro dell’organo di scuola napoletana opera di  Giuseppe Di Martino, autore anche dell’organo presente nella Cappella del Pio Monte della Misericordia, datato 1718.  L’intervento, ad opera del restauratore di organi Giuseppe Fontana, prevede lo smontaggio di parte delle canne, la regolazione della meccanica con alcuni piccoli interventi di falegnameria per consentire il fissaggio di alcune meccaniche mal funzionanti, il controllo dell’intonazione e la riaccordatura dello strumento.Il concerto è inserito nel programma del Maggio dei Monumenti con il patrocinio del Comune di Napoli.

Il ciclo proseguirà poi nei mesi di maggio e giugno con concerti nelle Chiese dell’Immacolata al Vomero, nel magnifico coro della Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini (il concerto sarà preceduto da una visita guidata al complesso monumentale) e per la prima volta nella Chiesa di Santa Maria della Mercede (più conosciuta come Sant’ Orsola a Chiaia). Il ciclo  è realizzato con la supervisione del M° Angelo Castaldo.

 

Miti di musica

La terza prestigiosa rassegna, in collaborazione con Il Museo Archeologico Nazionale, inteso sia come luogo della classicità che come spazio concettuale,  vedrà 5 appuntamenti ispirati a scelte artistiche aperte anche alla sperimentazione, alla musica contemporanea, al rapporto tra testo e musica.

Nel primo concerto  giovedì 1 giugno saranno protagonisti i Miti d’Amore nell’interpretazione dell’Ensemble Vocale di Napoli diretto da Antonio Spagnolo: un itinerario tra madrigali, chansons, forme libere alla scoperta delle diverse e variegate accezioni dei “Miti d’Amore” nei testi messi in musica da alcuni tra i più rappresentativi compositori di musica vocale polifonica. Giovedì 8 giugno  protagonisti saranno i giovani esecutori di ScarlattiLab/barocco con Napoli mito barocco, un percorso nella cantata in lingua napoletana tra ‘600 e ‘700, secoli in cui si consolida il “Mito” di Napoli, come capitale della Musica. Il percorso è ideato e curato da Antonio Florio, responsabile dello ScarlattiLab/barocco.

Giovedì 15 giugno  l’Ensemble Dissonanzen propone per un concerto poetico intitolato Superstiti, le lingue di Michele Sovente dedicato al poeta flegreo cha ha unito nella sua produzione l’italiano, il latino e il dialetto. Giovedì 22 giugno il flautista Gianni Trovalusci e il regista del suono Giuseppe Silvi mettono in relazione uno strumento antichissimo come il flauto con l’elaborazione elettronica nel concerto Flauto, mito antico /sogno futuro. La rassegna si chiude giovedì 29 giugno con Sculture di suono , 4 installazioni sonore ispirate a 4 opere del Museo Archeologico  a cura dello ScarlattiLab/electronics curato da Agostino Di Scipio e Giancarlo Turaccio. Le istallazioni resteranno attive nel Museo anche nel mese di luglio.

 

Uffico stampa

Chiara Eminente 333 4449354

info@associazionescarlatti.it

 

LA STAGIONE DEL BAROCCO

Martedì  2 maggio 2017 – Conservatorio San Pietro a Majella , Sala Scarlatti – ore 18

357 candeline per Alessandro Scarlatti

FRANCESCA ASPROMONTE, soprano

SIMONE ORI, clavicembalo

MANUELA ALBANO, violoncello

Alessandro Scarlatti –  Pensieri oh dio qual pena cantata da camera per soprano e basso continuo; Sonata n. 1 in re minore per violoncello e basso continuo; Del Tirreno a le sponde, cantata di lontananza ; 29 Partite sopra la Follia per clavicembalo solo; Andate o miei sospiri, cantata alla amicizia fatta con idea umana per soprano e basso continuo

In collaborazione con Conservatorio di San Pietro a Majella

Biglietto unico  euro 5

 

Venerdì 5 maggio 2017 – Conservatorio San Pietro a Majella , Sala Scarlatti- ore 18

TON KOOPMAN, clavicembalo

TINI MATHOT, clavicembalo

Francois Couperin – Sonata ‘L’Impériale’ in re minore, Ciaccona in re minore; Jean-Henry d’Anglebert – Deuxième Suite ; Wofgang Amadeus Mozart – Fuga in do minore K426,  Sonata in re maggiore  K 381; Johann Sebastian Bach – Preludio e  Fuga in do maggiore da Il Clavicembalo ben temperato BWV 846; Antonio Soler – Concierto in sol maggiore; Johann Sebastian Bach – 5 Contrapuncti da L’Arte della Fuga BWV 1080; Louis Couperin – Ciaccona in do maggiore; Johann Sebastian Bach – Preludio e Fuga in do maggiore  BWV 547

In collaborazione con Conservatorio di San Pietro a Majella

Biglietto unico euro 10; sconto abbonati Associazione Alessandro Scarlatti e interni Conservatorio San Pietro a Majella euro 5

 

Venerdì 12 maggio 2017 – Chiesa dei SS Marcellino e Festo  – ore 20

SCARLATTILAB / BAROCCO

ANTONIO FLORIO,direzione musicale

Claudio Monteverdi – Canzonetta Raggi dov’è ‘l mio bene, Canzonetta Si come crescon, Recitativo di Ulisse, Lamento di Arianna, Il ballo delle Ingrate

In collaborazione con Università agli Studi di napoli Federico II

Biglietto unico  euro 5

 

Martedì  16 maggio 2017 – Teatro Sannazaro – ore 20.30

MUSICA FIORITA

DANIELA DOLCI, direttore

Domenico Cimarosa – L’impresario in angustie, opera buffa

Un progetto di Musica Fiorita. In collaborazione con Teatro Stabile di napoli

Biglietti: platea euro 15; posto palco euro 10; platea sconto abbonati Associazione Alessandro Scarlatti e abbonati Teatro Mercadante euro 10

 

Martedì  16 maggio 2017 – Teatro Sannazaro – ore 20.30

 

Domenico Cimarosa (1749-1801)

L’impresario in angustie farsa per musica

Sinfonia. Allegro con spirito

Ve’ che matta maledetta, introduzione

Ma care mie, potreste senza chiasso, recitativo

Senti, senti l’augellino, duetto

Cara, già ho rrevotato , recitativo

Vado, e giro nei p’alchetti, aria

Se l’impresario non mi dà denaro, recitativo

È permesso recitativo

Il meglio mio carattere, aria

Vi prego sor poeta, recitativo

Quell’amabile visino, aria

Cara sappi che il pubblico, recitativo

Come? Si legge il libro, recitativo

Anima fella e cotta, quintetto

Ora vedrò, Strabinio, recitativo

Son guerriero e son amante, aria

Caro poeta mio, recitativo

Io son placida e serena, aria

Questo nemmeno scherza, recitativo

Lo ‘mpresario, gioia mia, aria

Dunque gli fasti un pugno?, recitativo

L’impresario per Bacco, recitativo

Don Perizonio!, recitativo

Son donzella sì innocente, duetto finale

 

Don Cristobolo, Impresario: Pietro Naviglio, basso

Don Perizonio, Librettista: Giuseppe Naviglio, basso

Fiordispina, prima buffa: Sara Bino, soprano

Merlina, prima donna giocosa: Cristina Grifone, soprano

Doralba, prima donna seria: Maria Salicchio, soprano

Gelindo, Compositore: Rosario Totaro, tenore

Strabinio, amante di Doralba: Carlo Sgura, basso

 

MUSICA FIORITA

Miriam Jorde, oboe

German Echeverri, Katia Viel, violini

Salome Janner, viola

Jonathan Pesek, violoncello

Hiram Santos, fagotto

Tomohiro Sugimura, corno

Marco Lo Cicero, violone

Juan Sebastian Lima, tiorba

Rafael Bonavita, chitarra barocca

Franziska Fleischanderl, psalterio

 

DANIELA DOLCI, clavicembalo e direzione

 

Stefano Albarello, regia

Daniel Tuzzato, costumi femminili

Angela Gassi, costumi maschili

 

L’impresario in angustie

Una nuova produzione d’opera si prepara in un teatro vicino Napoli. Le tre primedonne Fiordispina, Merlina e Doralba esigono lauti compensi, ricchi costumi ed arie virtuosistiche. È difficile soddisfarle – non solo per il librettista ed il compositore, ma anche per il frustrato impresario Don Cristobolo. Costui riuscirà a superare tutte le difficoltà e a rappresentare l’opera?

Le vicende di una compagnia d’opera e la figura dell’avido impresario in particolare sono temi frequenti in molte opera teatrali della fine del 18° secolo. La farsa per musica “L’impresario in angustie” mette in ridicolo la vanità delle primedonne, l’ignoranza dei librettisti e  la disonestà degli impresari. L’umorismo insolente ed il grossolano dialetto sono tipici del genere della farsa.

L’opera del compositore napoletano Domenico Cimarosa (1749-1801) debuttò nel 1786 al Teatro Nuovo di Napoli. Fu rappresentata in tutta Europa da Lisbona a Copenaghen fino alla fine del secolo. Nel 1787 Johann Wolfgang Goethe assisté ad uno spettacolo a Roma e ne fu così entusiasta che tradusse il libretto in tedesco. Fece rappresentare questa versione nel 1791 a Weimar e aggiunse due nuove canzoni scritte da lui stesso. Un altro adattamento ad opera di Christian August Vulpius era ancora rappresentato a Weimar fino al 1810. Un grande compositore che apprezzò la farsa di Domenico Cimarosa fu Joseph Haydn che rappresentò “L’impresario in angustie” ad Esterhàza nel 1790 in una versione leggermente modificata.

Opere come questa contribuirono alla fama di Cimarosa in tutta Europa. Benché fosse di umili origini, egli studiò al Conservatorio di S.Maria di Loreto a Napoli. Nel 1772 – poco dopo il termine dei suoi studi – compose la sua prima opera che lo rese celebre nella sua città ed in tutta Italia. Dieci anni più tardi fu nominate professore degli Ospedaletti a Venezia e per il suo crescente successo fu chiamato a San Pietroburgo da Caterina la Grande. Nel 1791 lasciò la Russia e divenne Kapellmeister a Vienna, dove compose la sua opera più famosa, “Il matrimonio segreto”. Poco tempo dopo tornò nella sua città, dove divenne direttore musicale della Cappella Reale della corte di Napoli. Cimarosa morì nel 1801 a Venezia durante la preparazione di una produzione per la stagione del Carnevale.

La rappresentazione è un “pasticcio” tra la versione napoletana del 1786 (Biblioteca del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella – Napoli, Rari 1-05-15) e la versione di Dresda del 1791 che si trova nella Sächsische Landesbibliothek in Dresden (Mus. 3556 – F – 514). In quest’ultima si trova sia la Sinfonia iniziale come anche il ruolo del garzone Strabinio, amante di Doralba, con la sua Aria “Son guerriero, sono amante” ed alcuni recitativi inerenti alla sua scena. Inoltre siamo riusciti a ricostruire la pagina mancante dall’originale del manoscritto di Napoli, con la pagina dall’originale di Dresda (scena settima, Quintetto “Anima fella e cotta”).

 

ORGANI STORICI DELLA CAMPANIA 2017

Ingresso gratuito

Sabato 6 maggio – Chiesa di S. Caterina a Formiello –  ore 19.30

CONCERTO  DI INAUGURAZIONE DELL’ORGANO RESTAURATO

TON KOOPMAN, organo

Jan Pieterszoon Sweelinck – Ballo del Granduca in  sol minore, Allein Gott in der Höh’ sei Ehr in fa maggiore; Anonimo – Tiento in sol minore; Francisco Correa de Arauxo – Todo el mundo in fa maggiore; Girolamo Frescobaldi – da Messa della Domenica: Toccata, Kyrie 1 & 2, Christe 1 &2, Kyrie 1&2, Canzona dopo l’epistola, Toccata alla elevazione in re minor, Bergamasca in  sol maggiore; Johann Jacob Froberger – Toccata n. 2 in  re minore; Dietrich Buxtehude – Auf meinen lieben Gott in mi minore BuxWV 179, Fuga in  do maggiore BuxWV 174,  Passacaglia in re minore BuxWV 161, Preludium manualiter in sol minore BuxWV 163; Johann.Sebastian Bach – In dulci jubilo, in la maggiore  BWV 729, Pastorale in fa maggiore BWV 590

 

Domenica 28 Maggio Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini

ore 18 visita guidata

ore 19 MONIKA RUTH VIDA,  organo

Johann Sebastian Bach – Fantasia e fuga in sol minore BWV 542, Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645; Franz Liszt – Fantasia e fuga o sul nome B.A.C.H; Felix Mendelssohn Bartholdy – Sonata op. 65 n. 4; Louis Vierne – Finale dalla I Sinfonia; Maurice Duruflé – Prélude et fugue sur le nom d’Alain, Op. 7

 

Domenica 4 giugno – Chiesa dell’Immacolata al Vomero –  ore 19.30

ANGELO CASTALDO, organo

Johann Sebastian Bach – Pedal Exercitium BWV 598, Präludium und Fuge D-Dur BWV 532; Alexandre Guilmant – Marche funèbre et Chant Sèraphique op. 17; Jean Langlais – Epilogue pour pedale solo; George Thalben-Ball -Variations on a Theme by Paganini; Leo Sowerby – Pageant

 

Domenica 11 giugno – Chiesa Chiesa di S. Maria della Mercede (S. Orsola a Chiaia)

–  ore 20.00

GIOVANNA TRICARICO, organo

Giovanni Morandi – Post Comunio; Girolamo Frescobaldi – Partite sopra La Monica; Bernardo Storace – Ciaccona; Girolamo Frescobaldi – Capriccio sopra La Girolmeta; Jan Pieterszoon Sweelinck – Ballo del Granduca; Girolamo Frescobaldi – Bergamasca; Johann Sebastian Bach – Concerto Italiano BWV 971; Giovanni Morandi – Rondò con imitazione de’ campanelli

 

Sabato 17 giugno – Chiesa di S. Caterina a Formiello –  ore 19.30

ANGELO TRANCONE, organo

T.Merula – Intonazione cromatica del quarto tono; A. Banchieri – Canzon Undecima; G. Frescobaldi – Partite sopra l’aria di Fiorenza; M. Pesenti – Corrente Prima, Corrente Seconda, Corrente Terza; Pasquini – Bergamasca, Sarabanda, Variazioni per il Paggio Todesco; B. Storace – Toccata, Recercar di Legature ; L. Consolini – Fuga; G.B. Pescetti – Sonata XI; A. Lucchesi – Sonata in D; G. Valerj – Siciliana, Rondò

 

 

MITI DI MUSICA

Ingresso gratuito

Giovedì 1 giugno 2017 – Museo Archeologico di Napoli – ore 20

ENSEMBLE VOCALE DI NAPOLI

ANTONIO SPAGNOLO, direttore

Miti d’Amore – brani di brani di Josquin Desprez , Pomponio Nenna, Alessandro Scarlatti, Jean De Maque, Cesar Geoffray, Gyorgy Ligeti, Paul Hindemith, Benjamin Britten, Gustav Holst, Jaakko Mantyjarvi, Francis Poulenc, Patrizio Marrone, David Lang,

 

Giovedì 8 giugno 2017 – Museo Archeologico di Napoli– ore 20

SCARLATTILAB BAROCCO

Olga Cafiero, soprano

Pier Luigi Ciapparelli, arciliuto e tiorba

Angelo Trancone, clavicembalo

Chiara Mallozzi, violoncello

Direzione Artistica e cura del programma: Antonio Florio

Napoli, Mito barocco – momenti della produzione vocale napoletana tra Seicento e Settecento.

musiche di Cristofaro Caresana, Francesco Provenzale, Andrea Falconieri, Salvatore Lanzetti, Alessandro  Scarlatti, Giovanni Paisiello

 

Giovedì 15 giugno 2017 – Museo Archeologico di Napoli – ore 20

ENSEMBLE DISSONANZEN

Enzo Salomone, voce e elettronica

Francesco D’Errico, pianoforte digitale e Sintetizzatore

Ciro Longobardi, tastiera digitale e campioni

Tommaso Rossi, flauti

Superstiti, le lingue di Michele Sovente

 

Giovedì 22 giugno 2017 – Museo Archeologico di Napoli – ore 20

GIANNI TROVALUSCI, flauto

GIUSEPPE SILVI, regia del suono

Flauto Mito Antico, Sogno futuro – Anonimo – Piccoli brani barocchi a imitazione del canto degli uccelli; Kaija Saahriao – Laconisme de l’Aile; Jacques-Martin Hotteterre – Ecos; Vittorio Montalti – Labyrinthes; Giuseppe Silvi – Preludio al soffio;  Giacinto Scelsi – Mantram; Claude Debussy – Syrinx; Silvia Lanzalone – Eleghos

 

Giovedì 29 giugno 2017 – Museo Archeologico di Napoli

SCARLATTILAB ELECTRONICS

a cura di Agostino Di Scipio e Giancarlo Turaccio in collaborazione con il Conservatorio Alfredo Casella de l’Aquila e del Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno.

Sculture di suono – 4 installazioni sonore ispirate a 4 opere del Museo Archeologico di Napoli

 

 

 Biografie degli interpreti su www.associazionescarlatti.it

Organo Santa Caterina

Domenica 30 aprile, ore 11.00 – Centro Culturale Domus Ars (v. Santa Chiara 10c) per la stagione dell’Associazione Musica Libera, concerto dal titolo “Ah Sudamerica”, con la partecipazione del pianista Umberto Garberini e del duo pianistico formato da Cristina Iuliano e Lorenzo Fiscella In programma musiche di Giancarlo Sanduzzi.

28 venerdì Apr 2017

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Cari amici e gentili amiche,

la nostra stagione continua dedicando ancora un concerto ad un compositore vivente.
Dopo Mimmo Napolitano, questa è la volta di Giancarlo Sanduzzi. Le sue musiche saranno
eseguite da un duo pianistico e da un solista, che si alterneranno sul palcoscenico per
ritrovarsi poi tutti insieme nel finale.

Per l’occasione abbiamo deciso, in accordo con i musicisti, di offrire l’ingresso ad un
prezzo speciale. Come si evince dal titolo i ritmi e i suoni dell’America Latina sono
stati il principale elemento ispiratore per questa nuova serie di composizioni.

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Posto unico € 6

I concerti si svolgeranno sempre nel sito della Domus Ars, in via Santa Chiara 10c, Napoli.

www.domusars.it – info@domusars.it
In collaborazione con Ardea Editrice

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Tutti i commenti, foto e filmati sul nostro sito e pagina Facebook

www.associazionemusicalibera.com
Facebook
Tel. 329 8366678

Newsletter del 28/04/2017

Mercoledì 26 aprile 2017 la Chiesa Luterana di Napoli dedica al Choro e al Brasile popolare del primo Novecento, la conclusione della Rassegna in città dei Concerti di Primavera.

27 giovedì Apr 2017

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Serata di novità per Napoli e d’eccellenza musicale, con  il Concerto proposto e dedicato al Choro, primo genere musicale urbano brasiliano, dalla Rassegna Concerti di Primavera, alla Chiesa Luterana di Napoli.

Pagine di questa musica strumentale popolare di primo Novecento, nata dall’incontro tra la musica romantica europea e i ritmi afroamericani-carioca, e che il grande compositore Heitor Villa-Lobos definì “essenza dell’anima musicale brasiliana”, sono state eseguite dal gruppo ChocoChoro, formato da Fabrizio Forte chitarra a 7 corde, Filippo Gambetta bandolim 10 corde e Marco Moro flauto traverso.

La band, che ha all’attivo partecipazioni a festival e rassegne in Italia e in Europa, proporrà una selezione di brani firmati dai “padri” del choro, come Jacob do Bandolim, Pixinguinga, Rossini Ferreira, Ernesto Nazareth e altri.

Una proposta musicale interessante e una piacevole scoperta, portata alla ribalta musicale napoletana dalla illuminata Direzione Artistica di Luciana Renzetti , ieri sera alla Luterana. Musica brasiliana sviluppata dal popolo del Paese che tanto ha dato alla musica etnica e alla musica in generale. Una fusione di generi che fanno riecheggiare suoni che provengono dalla vera tradizione del popolo Carioca, street music, bossanova, canti di Francisco Buarque de Hollanda, noto come Chico Buarque, danze delle popolazioni locali, tutto questo si è ascoltato ieri su strumenti dedicati a questi suoni come la chitarra a sette corde, strumento molto interessante, il mandolino a 10 corde una mandola parente stretta del mandolino di napoletana memoria con cori più ampi, e il flauto che accompagna con dolcezza e sicurezza questi timbriche e queste melodie senza tempo e senza che stanchino l’ascoltatore, mai monotone e mai ripetitive, come accade per altri generi musicali sudamericani. Molto belli i brani proposti di  Jacob do Bandolim, Pixinguinha, due giganti della musica del Choro.

I tre musicisti ascoltati ieri molto bravi e perfettamente in sintonia tra loro hanno piacevolmente accompagnato il folto pubblico intervenuto in questa serata di buona musica. Tantissimi applausi, bis graditissimi, un chiaro successo!

Prossimo Concerto, gran finale al Castello Orsini Colonna ad Avezzano con i Concorso di Composizione!

 

Programma indicato e sviluppato con qualche modifica:

Chocochoro

Fabrizio Forte, chitarra 7 corde

Filippo Gambetta, mandolino 10 corde

Marco Moro, flauto

 

Jacob do Bandolim (1918), Diabinho Maluco

Jacob do Bandolim, Benzinho

Pixinguinha / Benedeito Lacerda (1903 – 1958), Cheguei

Pixinguinha (1897 – 1973), Cochichando

Pixinguinha / Benedeito Lacerda, Seu Lourenço no vinho

Ernesto Nazareth (1863 – 1934), Escorregando

Severino de Oliveira (1930 – 2006), Um Tom para Jobim

Jacob do Bandolim (1918 – 1969), Vibrações

Luís Americano (1900 – 1960), Intrigas no boteco do padilha

Filippo Gambetta (1981), Choro da Arvore

João dos Santos, Paulista

Rossini Ferreira (1919), Recado

Jonas Pereira da Silva (1934 – 1997), Meu chorinho

Jacob do Bandolim (1918 – 1969), Gostosinho

Pixinguinha (1897 – 1973), Desprezado

Ernesto Nazareth (1863 – 1934), Brejeiro

Luorenço Lamartine / Pixinguinha, Aguenta, seu Fulgêncio

Jacob do Bandolim, Noites Cariocas

Pixinguinha / Benedeito Lacerda, Acerta o passo

Jacob do Bandolim (1918), Bole Bole

Nelson Alves (1895 – 1960), Mistura e manda

 

Fabrizio Forte inizia i suoi studi musicali a 15 anni, suonando la chitarra e il basso elettrico da autodidatta. Intraprende successivamente studi di jazz presso il “Centro jazz di Torino” e la “Scuola civica di Torino” con i maestri Pino Russo e Mario Petracca. Successivamente segue gli studi classici e si laurea in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Novara. Dopo aver suonato per alcuni anni blues e jazz, dal 1997si dedica quasi esclusivamente alla Bossa-Nova e alla musica brasiliana in generale. Fonda il duo “Choro na manga” con il mandolinista brasiliano Marco Ruviaro, esperienza che lo porterà versa l’approfondimento dello choro e lo studio della chitarra 7 corde. Si esibisce più volte in Brasile dove ha la possibilità di approfondire la sua ricerca musicale con grandi nomi della musica brasiliana come Marcelo Gonçalves, Rogèrio Caetano, Marco Pere.ira, Rogério Souza e altri. A Torino, ha collaborato come chitarrista e arrangiatore in diversi progetti musicali con Simon Papa, Giovanna Gattuso, Roberto Taufic, Ricardo da Silva Souza e Gilson Silveira. Collabora attualmente con più formazioni di musica brasiliana e in maniera stabile con la cantante Deborah Nurchis. Fabrizio Forte è attualmente, membro stabile dell ‘Orchestra “Orstain” di S. Maurizio Canavese.

 

Filippo Gambetta si dedica da diversi anni alla composizione di musica originale per l’organetto diatonico. Parallelamente si interessa a repertori specifici come la musica tradizionale irlandese e nord italiana, oltre a collaborare con artisti e gruppi le cui visioni musicali vanno oltre l’universo propriamente folk. Con Claudio de Angeli alla chitarra acustica e Riccardo Barbera al contrabbasso, i musicisti che compongono il suo trio, si è esibito in Canada, Francia, Italia, Olanda, Finlandia e Germania. E’ membro della formazione I Liguriani; ha tenuto seminari di organetto in importanti rassegne di musica tradizionale e acustica. Si dedica dal 2008 allo studio del mandolino, parallelamente alla ricerca, allo studio e alla divulgazione dello choro in Liguria. Ha praticato e studiato questa musica in Italia, Francia e Brasile; ha studiato con Marco Ruviaro, Pedro Amorim e Hamilton de Holanda (in occasione di una masterclass tenutasi a Genova).

 

Marco Moro, si è diplomato al Conservatorio “Ghedini” di Cuneo sotto la guida di Marco Bottini e si è perfezionato con Dante Milozzi. Ha conseguito il post-diploma di musica jazz con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Paganini” di Genova. Vanta una serie di autorevoli collaborazioni nel campo della musica classica e jazzistico. Con “Paolo Silvestri Ensemble” ha registrato nel 2007 un cd con il sassofonista argentino Xavier Girotto ed è stato presentato a Umbria Jazz Winter. Nel 2008 e 2009 ha effettuato una lunga tournée con l’orchestra di Massimo Nunzi inserita nello spettacolo “Calvino reloaded” interpretato da Enzo Iacchetti. Nell’inverno 2009 con Riccardo Zegna svolgerà un tour in Cina. Suona nella Camerata Musicale Ligure dal 1996.

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In prima assoluta a Napoli giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani TOTÒ, CHE TRAGEDIA! CON I VIRTUOSI DI SAN MARTINO Nell’ambito di TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, promosso da Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival

27 giovedì Apr 2017

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Riceviamo e pubblichiamo:

Comunicato stampa

In prima assoluta a Napoli giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani

TOTÒ, CHE TRAGEDIA! CON I VIRTUOSI DI SAN MARTINO

Nell’ambito di TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, promosso da Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival

 

Proseguono le iniziative di TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, il programma di eventi promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello per ricordare il grande artista a 50 anni dalla sua scomparsa.

Giovedì 27 aprile (ore 21, replica il 28), in prima assoluta al Teatro Trianon Viviani di Forcella, a Napoli,  andrà in scena Totò che tragedia!, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in collaborazione con Teatri Uniti. Uno spettacolo che, nello stile originale di questo ensemble, si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. I Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014) sono un quintetto che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. In questa occasione affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento.

 

Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi e naturalmente Eduardo e Peppino De Filippo, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, facoltà virtuosistiche rivolte all’arte della risata. Ma dietro questa c’è l’uomo e la sua storia con Liliana, la sua “militanza sentimentale”. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. Con Roberto Del Gaudio (voce, drammaturgia), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto), Carmine Ianniciello (violino), Carmine Terracciano (chitarra). Disegno luci di Lucio Sabatino, assistente alla regia Victoria De Campora, direzione tecnica Lello Becchimanzi.

 

27 e 28 aprile 2017 – ore 21, prima assoluta

Teatro Trianon Viviani

Napoli, Piazza Calenda 9.  Botteghino: tel. 081 225 8285

Biglietteria: Prevendite dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 19,00.

Il 27 e 28 aprile la biglietteria rimarrà aperta fino ad inizio spettacolo.

Biglietti da euro 10

Info: www.napoliteatrofestival.it  —  Tel. 08119560383

 

 

 

 

Renato Rizzardi Cell. +39 339 3800826

Renata Viola  Cell. +39 3485532502

ufficio stampa

napoli. teatro festival italia
Fondazione Campania dei Festival
Via Filangieri, 36 – 80121 Napoli
Tel. 08119560383 FAX 08119560160

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Doppio appuntamento per i “Venerdì musicali” 2017 della corrente settimana. Giovedì 27 aprile, alle ore 18.00 in Sala Scarlatti, torna ospite del Conservatorio di Napoli il Brass Ensemble of The U.S. Naval Forces Europe Band. Venerdì 28 aprile, alle ore 18.00, il Conservatorio di Napoli aderisce alla Giornata Mondiale del Jazz proclamata dall’UNESCO con
la Young Orchestra Campania.

27 giovedì Apr 2017

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Riceviamo e pubblichiamo: 

I “Venerdì musicali” 2017:


Brass Ensemble of The U.S. Naval Forces Europe Band

(27 aprile)

e

Young Orchestra Campania per la Giornata Mondiale del Jazz

(28 aprile)

 

Doppio appuntamento per i “Venerdì musicali” 2017 della corrente settimana.

Giovedì 27 aprile, alle ore 18.00 in Sala Scarlatti, torna ospite del Conservatorio di Napoli il coinvolgente Brass Ensemble of The U.S. Naval Forces Europe Band, diretta da Joel- Borrelli Boudreau. In programma musiche di Charpentier, Byrd, J. S. Bach, Verdi, Brahms,   Carmichael, Bernstein, Monteverdi, Verhelst, Rimsky-Korsakov.

Venerdì 28 aprile, alle ore 18.00, il Conservatorio di Napoli aderisce alla Giornata Mondiale del Jazz proclamata dall’UNESCO con
la Young Orchestra Campania,  formata da giovani musicisti provenienti dai vari Conservatori della regione,  diretta da Matteo Franza – con la partecipazione di Pietro Condorelli –  docente di chitarra Jazz al San Pietro a Majella, che si esibirà in un omaggio a Duke Ellington e Count Basie. Il concerto sarà preceduto,  alle ore 17.00, nel Chiostro Monumentale del Conservatorio, da una esibizione del
Jazz Vocal Ensemble S.P.A.M. diretto da Giuppi Paone.

 

 

Concerto 27 aprile Ingresso libero

Concerto 28 aprile Ingresso € 5 c/o www.azzurroservice.it, in prevendita e fino ad un’ora prima dei concerti (fino ad esaurimento dei posti).

 

 

Info:

Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli

Tel. 081.5449255

 

Prof. Giulia Veneziano

Responsabile Relazioni con i mezzi di comunicazione

Conservatorio di Musica San Pietro a Majella

 giuliaveneziano@gmail.com

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Giornata d’eccezione quella di venerdì 28 aprile al Teatro Goldoni di Livorno, con l’omaggio alla più famosa band di tutti i tempi, i Beatles. Alle ore 21, il Duo Ilio e Caterina Barontini interpreteranno Beatlemania vol. I e II per due pianoforti di Ilio Barontini.

27 giovedì Apr 2017

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Riceviamo e pubblichiamo:

28 aprile 2017 – Teatro Goldoni, Livorno

LIVERPOOL LIVES LIVORNO – L’omaggio livornese ai Fab Four

 

ore 17:30 Mostra iconografica sulla storia dei Beatles

ore 21 BEATLEMANIA. Concerto del Duo pianistico Ilio e Caterina Barontini

 

Sarà una giornata d’eccezione quella di venerdì 28 aprile al Teatro Goldoni di Livorno, con l’omaggio alla più famosa band di tutti i tempi, i Beatles. Alle ore 21, il Duo Ilio e Caterina Barontini interpreteranno Beatlemania vol. I e II per due pianoforti di Ilio Barontini.

Il concerto, organizzato dalla Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con l’editore Sillabe, si caratterizza come un’immensa ed avvincente opera omnia pianistica, che prende il nome dal termine coniato negli anni ’63-’64 per indicare il fenomeno di delirio di massa con cui i fans accoglievano ovunque i Beatles. L’opera ci offre la possibilità di rivivere lo spirito e l’atmosfera del periodo compreso tra l’uscita del primo singolo Love Me Do (5 ottobre 1962) e la dichiarazione ufficiale dello scioglimento del gruppo (10 aprile 1970).

Ilio Barontini è andato alla ricerca di un nuovo linguaggio pianistico al di là dei confini tra musica colta e leggera, partendo dai valori musicali dell’ars beatlesiana: una ricerca appassionata, iniziata con l’accostamento delle sue improvvisazioni alle musiche del repertorio classico-romantico e culminata con la stesura di due parafrasi da concerto che trattano i temi dei Fab Four con un paradigma compositivo “classico”. L’Autore ha caratterizzato la natura ritmica, melodica, armonica e timbrica di 74 canzoni dei Fab Four (34 nel primo volume e 40 nel secondo) e ne ha esaltato gli elementi di originalità attraverso divagazioni dal sapore bachiano, classico, romantico, jazzistico o della musica indiana.

I due pianoforti sono chiamati a svolgere un lavoro paritario, in un’atmosfera a tratti festosa e celebrativa, a tratti intrisa di lirismo e di nostalgia: una sorta di drammaturgia sonora che coniuga il ricordo e la citazione di motivi beatlesiani all’invenzione di temi originali con funzione di introduzione, di collegamento e di conclusione.

Secondo Rolando Giambelli, Presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati, Beatlemania è fatta di «ritmi e di armonie che, in un crescendo irresistibile, portano la fantasia di chi ascolta a sentire i Beatles da una prospettiva classica e coinvolgente. Il pianoforte di Ilio Barontini, come quello di George Martin, il produttore che seppe sapientemente interpretare le idee di quattro semplici ragazzi di Liverpool, diventa così, come la favolosa lampada di Aladino, una scatola magica dal cui coperchio lucido e nero esce, come da una rinnovata Pepperland, il mondo multicolore creato dal Genio dei Beatles! Tutto ciò a Livorno che con Liverpool ha una comune origine!… Nel nome, dal mare… e dalla sua musica… sempre Live!».

Sarà live anche la registrazione effettuata dalla prestigiosa casa discografica Sifare (produttore Francesco Digilio), che realizzerà un doppio CD della serata, in distribuzione nei prossimi mesi in Italia e all’estero.

 

Prima del concerto, la Sala Mascagni del Teatro Goldoni ospiterà la mostra iconografica “Beatles forever. Liverpool lives Livorno”, organizzata dall’editore Sillabe e curata in tutti i particolari dall’Associazione “Beatlesiani d’Italia Associati”. Rolando Giambelli.

Alle 17.30, ad inaugurazione della mostra, Stella Sorgente, Vicesindaco del Comune di Livorno, Francesco Belais, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Livorno, e Rolando Giambelli, Presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati, racconteranno storie e aneddoti sia sulla favolosa storia dei “Quattro di Liverpool” sia sull’aspetto musicale di Livorno.

 

Mostra: orario 17.30 – 20.30; ingresso gratuito; Concerto: ore 21.00; biglietti in vendita presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) il martedì e giovedì con orario 10-13, il mercoledì, venerdì e sabato ore 17-20; prezzi (posto unico numerato): intero – € 15, giovani under 25 – € 10.

Per informazioni:

Giulia Perni, Ufficio Stampa Sillabe – perni@sillabe.it, cell. 333 3738343

Vito Tota, Ufficio Stampa Fondazione Teatro Goldoni, vito.tota@goldoniteatro.it, tel. 0586 204237

 

 

Ilio Barontini, pianista e compositore, ha intrapreso l’attività didattica e concertistica nel 1972. Dopo aver conseguito brillanti affermazioni in concorsi pianistici nazionali e internazionali nel 1975-1978, ha tenuto concerti come solista e in varie formazioni cameristiche sia in Italia (Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Treviso, Teatro Verdi di Trieste, Estate Fiesolana, Teatro Eliseo di Roma, Amici della Musica di Roma, Milano, Firenze, Taranto, Bologna ecc.) che all’estero (Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Germania, Marocco, Egitto, Tunisia, Algeria ecc.) e recentemente con le figlie Ilaria, flautista, e Caterina, pianista. Ha registrato per emittenti radio-televisive nazionali ed estere ed ha inciso per etichette come Florence International e Il Bagatto-Musica di Carrara. Ha operato nel campo della divulgazione musicale con Albarosa Lenzi, con proposte monografiche come: “Omaggio a Mozart” (1991), “Omaggio a Muzio Clementi” (1992), “Omaggio a Pietro Nardini” (1993), “Omaggio ai Beatles” con due Parafrasi da concerto in una originale rielaborazione pianistica (1994). Nel 2015-2016 ha pubblicato Beatlemania (voll. I e II) per due pianoforti con la Casa Editrice Sillabe. Docente di Pianoforte e di Lettura della partitura dal 1972 al 2015 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno, affianca l’attività concertistica a quella didattica in corsi di perfezionamento e masterclass presso importanti Istituzioni e Associazioni musicali.

 

 

Caterina Barontini fin da bambina svolge attività concertistica in duo pianistico con il padre e in varie formazioni cameristiche. Dopo il Diploma Accademico di I livello in Pianoforte (2013) sotto la guida di Ilio Barontini, ha conseguito il Diploma di II livello (2015) con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale con il M° Daniel Rivera presso l’ISSM “P. Mascagni”.

Vincitrice di numerose borse di studio e concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto concerti in sedi prestigiose, come le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia e la Veranda Neoclassica di Villa Pignatelli a Napoli. Già docente di Esecuzione e interpretazione pianistica presso il Liceo musicale “Niccolini-Palli” di Livorno, attualmente insegna Pianoforte presso il CFDMA di Castagneto Carducci (LI) e tiene regolarmente masterclass in qualità di assistente del padre presso importanti Istituzioni e Associazioni musicali. Svolge attività di collaborazione pianistica per le masterclass del Livorno Music Festival, partecipando inoltre ai concerti dei docenti e degli allievi. Cura la trascrizione al computer, l’impaginazione e l’ottimizzazione grafica delle composizioni di Ilio Barontini. Recentemente ha pubblicato proprie poesie con la Casa Editrice Pagine e la Aletti Editore. Inoltre coltiva l’interesse per la ricerca giuridica nel campo delle attività artistiche e creative; è tra gli autori del “Manuale di diritto delle arti e dello spettacolo” a cura di Fabio Dell’Aversana (Aracne, Roma 2015). È Segretario generale della Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo (SIEDAS).

Ilio e Caterina

 

 

 

Parte la Primavera musicale 2017 della Nuova Orchestra Scarlatti: otto appuntamenti, tra il 1 maggio e il 28 giugno, in due bellissime location nel cuore del centro storico (e della cittadella universitaria) di Napoli: la Chiesa dei SS. Marcellino e Festo (Largo San Marcellino), la Basilica di San Giovanni Maggiore (Rampe di San Giovanni Maggiore), con una presenza, martedì 6 giugno, anche all’Orto Botanico. Si inizia lunedì 1 maggio a San Marcellino, ore 19.00.

27 giovedì Apr 2017

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Riceviamo e pubblichiamo:

Primavera Musicale 2017

della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

 

 

 

Lunedì 1 maggio 2017 –  ore 19.00

 

Chiesa dei SS. Marcellino e Festo – Napoli

(Largo San Marcellino, n 10)

 

Felicità e melanconia  Musica e filosofia in dialogo

 

Musiche di A. Scarlatti, L Cherubini, G. Rossini, W. A. Mozart e al.

in dialogo con il filosofo Enzo Cocco

 

ORCHESTRA SCARLATTI YOUNG

 

Ore 18:15  Visita guidata alla Chiesa e al Chiostro riservata ai partecipanti al concerto

a cura delle storiche dell’arte di Culturafelix

 

Con un dialogo inedito e suggestivo tra musica pensiero, in tre ‘movimenti’,

intorno alla felicità e alle sue ombre

 

parte la Primavera Musicale 2017 della Nuova Orchestra Scarlatti:

otto appuntamenti (1 maggio – 28 giugno)

per le quattro Orchestre della Nuova Comunità Scarlatti

Vi invitiamo a seguire le nostre attività sulla pagina https://www.facebook.com/NuovaOrchestraScarlatti/

e ad usare #PrimaveraMusicale per condividere le iniziative presente in cartellone.

Grazie!

 


Sta per partire la Primavera musicale 2017 della Nuova Orchestra Scarlatti: otto appuntamenti, tra il 1 maggio e il 28 giugno, in due bellissime location nel cuore del centro storico (e della cittadella universitaria) di Napoli: la Chiesa dei SS. Marcellino e Festo (Largo San Marcellino), la Basilica di San Giovanni Maggiore (Rampe di San Giovanni Maggiore), con una presenza, martedì 6 giugno, anche all’Orto Botanico.

 

Si inizia lunedì 1 maggio a San Marcellino, ore 19.00, con un appuntamento originale e interessante: Felicità e melanconia. Musica e filosofia in dialogo. L’Orchestra Scarlatti Young proporrà un programma improntato al più puro piacere dell’ascolto – da Alessandro Scarlatti a Rossini, da Mozart a Cherubini – che entrerà in dialogo diretto con le riflessioni di un filosofo amico della Nuova Scarlatti, Enzo Cocco, (docente di Filosofia della storia presso l’Università di Salerno e autore di testi come Le vie della felicità in Voltaire e La melanconia nell’età dei lumi).

Cocco rincorrerà il tema, sempre urgente, sempre sfuggente, della felicità  – “il porto ove tendono gli umani”, come la definisce Voltaire – e delle sue vie, ‘sentieri interrotti’ sempre in bilico fra edonistico plaisir e intimo repos, e dove semprebonheur e mélancolie, felicità e infelicità, non si escludono ma si compenetrano, recando ciascuna in sé l’ombra dell’altra. Infatti, nel momento stesso in cui ci sembra di afferrare la felicità, questa ci sfugge, lasciandoci lo struggimento dell’assenza e della nostalgia e ciò, a sua volta, ci spinge di nuovo a ricercare la gioia, in una continua alternanza che è il ritmo stesso dell’esistenza. Gli interventi del filosofo si muoveranno tra un brano e l’altro, seguendo il respiro stesso della musica, come un’unica suggestiva partitura di suoni e parole, articolata in tre ‘movimenti’ (Le vie della felicità nell’età dei lumi, Felicità e melanconia, La musica tra felicità e melanconia).

 

Tornando alla Primavera musicale in generale, i primi quattro concerti (1, 14, 21 e 28 maggio) sono abbinati al Maggio dei monumenti, e gli altri quattro  (6, 17, 23 e 28 giugno) al Giugno dei Giovani 2017, entrambi promossi dal Comune di Napoli: abbinamenti non casuali, visto che i concerti si tengono in location di grande richiamo culturale e turistico, (sono  previste anche visite guidate della Chiesa e del Chiostro di San Marcellino per il pubblico dei concerti dell’1, 14 e 28 maggio), e che le proposte musicali, molto varie, oltre ad avere, come sempre, un occhio particolare per il pubblico giovane, vedranno anche in scena tanti giovani musicisti.

 

Molti degli appuntamenti, infatti, avranno come protagoniste le realtà fiorite intorno alla Nuova Orchestra Scarlatti nella nuova Comunità delle Orchestre Scarlatti: la Scarlatti Junior, composta attualmente da circa 90 tra ragazze e ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 18 anni, la Scarlatti Young, giovani maestri tra i 18 e i 30 anni, e infine i musicisti amatoriali di ogni età ed estrazione della Scarlatti per Tutti. Ritroveremo le quattro Orchestre della Comunità Scarlatti riunite insieme aSan Giovanni Maggiore, sabato 17 giugno, ore 19.00  nell’evento clou della rassegna: la III edizione della Carica dei 114; sul podio Beatrice Venezi, lucchese, classe 1990, il più giovane direttore italiano in carriera del momento.

 

Le altre date della stagione: domenica 14 maggio, San Marcellino, ore 11.30, elementi della Scarlatti Junior nella formazione Scarlatti Camera Junior in un brillante programma barocco; domenica 21 maggio, San Giovanni Maggiore, ore 19.00, la Scarlatti Junior al gran completo, in un programma, diretto da Francesco Aliberti, spaziante da Schubert a una pagina inedita, espressamente dedicata alla Junior, del pianista e compositore partenopeo Bruno Persico; domenica 28 maggio, San Marcellino, ore 19.00, appuntamento con i musicisti amatoriali della  Scarlatti per Tutti, mentre martedì 6giugno tornerà la Scarlatti Junior, stavolta all’Orto Botanico di Napoli. Altra giovane eccellenza artistica in ascesa, nata e cresciuta in seno alla Nuova Scarlatti è il Quartetto ‘Mitja’ che il 23 giugno a San Marcellino, ore 19.30, proporrà gustose pagine cameristiche di Donizetti e Verdi. Quindi la Primavera si chiuderà il 28 giugno a San Giovanni Maggiore, ore 20.30 con un appuntamento particolare: La Sinfonia di Marco Polo, inedita rapsodia di brani vocali e strumentali antichi e moderni, dall’Italia alla Cina, sulla scia dello straordinario viaggio del grande Veneziano, L’evento è realizzato inpartnership con l’Associazione ‘Ciao Cina’ nell’ambito di MigrArti –Spettacolo, rassegna promossa dal MiBACT, e vedrà in scena, accanto alla N.O.S. e alla Scarlatti Junior, giovani cinesi che vivono stabilmente sul nostro territorio.

 

 

Costo del biglietto del concerto del 1 maggio: € 10,00

 

prevendita (attiva dal 27 aprile)

presso i punti vendita TicketOnLine

on line: www.azzurroservice.net

 

vendita

presso la sede del concerto da un’ora prima dell’inizio.

 

INFO: 081 410175 – info@nuovaorchestrascarlatti.it – www.nuovaorchestrascarlatti.it

 

Per condividere le nostre iniziative puoi aderire ad Ami Scarlatti

la “Comunità Scarlatti” sui social: flickr / facebook / instagram / twitter

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Il NOISY NAPLES FEST Annuncia il duo francese che ha rivoluzionato la musica elettronica per il 3 settembre 2017.

27 giovedì Apr 2017

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Riceviamo e pubblichiamo:

Il NOISY NAPLES FEST

Annuncia il duo francese che ha rivoluzionato la musica elettronica per il 3 settembre 2017

 

JUSTICE “LIVE WOMAN WORLD TOUR”

 

Uno strepitoso annuncio per il “Noisy Naples Fest”: I Justice hanno scelto Napoli!

Sarà la seconda e ultima tappa italiana di un Tour mondiale che ha toccato i maggiori Festival Musicali mondiali, dopo l’Americano “Coachella” o il Porteghese “Nos Primavera Sound” anche il nostro “Noisy Naples Fest” accoglie con orgoglio i Justice.

Una grande conquista per il neonato Festival che ha come obiettivo anche quello di lanciare la città di Napoli nel panorama musicale e turistico internazionale.

Un grande Show che convertirà l’ETES Arena Flegrea, Venue del Noisy Naples Fest, nello scenario di un eccezionale spettacolo live: energia limite, suono avvolgente ed estetica abbagliante.

 

Pubblicato lo scorso mese di Novembre, “Woman” l’album da cui prende nome il tour, è una raccolta di dieci tracce che vedono diverse collaborazioni, come la London Contemporary Orchestra, Morgan Phalen (Diamond Nights) e Johnny Blake dei (Zoot Woman).

 

I Justice approderanno all’ETES Arena Flegrea Domenica 3 Settembre.

Da oggi e fino al 2  Maggio, una speciale promozione da non perdere!

 

 Biglietti Early bird per assistere all’imperdibile concerto:

45 € (cavea bassa)  e 25 € (cavea alta).

 

Justice 

 

È dalla fiorente scena della musica elettronica francese del “French touch” che i parigini Gaspard Augé e Xavier de Rosnay hanno fatto irruzione nella scena internazionale durante l’estate 2006 grazie al remix di “Never Be Alone” dei Simian, un lavoro che ha segnato per sempre la storia dalla musica dance.

Sempre in cima alle classifiche degli artisti più richiesti dai grandi festival internazionali e più acclamati stampa musicale, con il loro amplissimo pubblico di fan i Justice sono un autentico fenomeno della musica elettronica contemporanea. Uno stile e un’immagine fortemente rock per suoni trasversali, freschi, giovani ed estremamente potenti nello spettacolo in diretta.

L’etichetta discografica francese Ed Banger, proprietà del loro futuro manager Pedro Winter, gli pubblicò l’album debutto “†” nel 2007,  un lavoro che plasmava brillantemente l’essenza rock dei Justice.  Quella stessa essenza rock che è diventata poi parte essenziale dei loro concerti dove si presentano circondati da casse Marshall e luci pulsanti. Dopo il grande tour di presentazione di “†” vennero i premi e le collaborazioni con musicisti come Britney Spears, Fatboy Slim, Franz Ferdinand e i loro connazionali Daft Punk.

Il lungo periodo di attività si è chiuso nel 2011 con “Audio, Video, Disco”, un disco che ha consolidato uno stile coltivato a base di creatività, innovazione e sperimentazione sonora oltre i confini del rock e dell’elettronica.  Pubblicato lo scorso mese di novembre, il disco “Woman” rompe in lungo silenzio con una straordinaria raccolta di dieci nuove tracce de Justice.

 

Annalisa Tirrito, ufficio stampa ETES Arena Flegrea, cell. 335.5289607, tirrito.annalisa@gmail.com

 

Noisy Naples Fest 2017

ETES Arena Flegrea Via John Fitzgerald Kennedy 54, 80125 Napoli

Tel: 0815628040

 

 

Ticketing

www.etes.it

www.ticketone.it

 

 

www.noisynaplesfest.com

www.facebook.com/noisynaplesfest

www.instagram.com/noisynaplesfest

 

 

www.arenaflegrea.com

www.facebook.com/ETESArenaFlegrea

www.instagram.com/etes_arenaflegrea

Justice

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