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Archivi Mensili: luglio 2019

Il Quartetto Guadagnini inaugura gli appuntamenti cameristici di mezzanotte del Ravello Festival.

30 martedì Lug 2019

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Il Quartetto Guadagnini inaugura gli appuntamenti cameristici di mezzanotte del Ravello Festival

 

Il cartellone del Ravello Festival riserva un’altra settimana densa di appuntamenti nella quale si inaugurerà la sezione cameristica “Nel Giardino di Wagner” che prevede otto eventi fino al 14 settembre.

Mercoledì 31 luglio (ore 23) nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo affascinante giardino ai piedi della Torre Maggiore del complesso monumentale, primo appuntamento. A tener a battesimo la sezione il Quartetto Guadagnini.

Fabrizio Zoffoli, Cristina Papini (violino), Matteo Rocchi (viola) e Alessandra Cefaliello (violoncello) presenteranno un programma con un filo conduttore ‘italiano’, avendo scelto di confrontarsi con l’estrosa inventiva di un compositore del Novecento storico, il Terzo Quartetto “Cantari alla madrigalesca” di Gianfrancesco Malipero e con un lavoro recentissimo di Silvia Colsanti, un quartetto (2017) “Due destini”, legato al tema del distacco. La cornice del programma è rappresentata da due quartetti di Wolfgang Amadeus Mozart: il Quartetto in sol maggiore K. 80, scritto in Italia, a Lodi, da un Mozart quattordicenne e il Quartetto in do maggiore, detto “Delle dissonanze” K. 465, ultimo dei sei che il ventinovenne Mozart dedicò a F.J. Haydn.

L’idea di un dialogo con l’antico, di una riscrittura su testi precedenti in un rapporto ininterrotto tra lontano passato e contemporaneità come per i programmi sinfonici, è anche all’origine di questo ciclo di musica da camera.

www.ravellofestival.com. Per info 089 858 422 – boxoffice@ravellofestival.com.

Mercoledì 31 luglio

Nel Giardino di Wagner

Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, ore 23.00

Quartetto Guadagnini

Fabrizio Zoffoli, Cristina Papini violino

Matteo Rocchi viola

Alessandra Cefaliello violoncello

Musiche di Mozart, Malipiero, Colasanti

Posto unico € 25

Programma

 

Wolfgang Amadeus Mozart,

Quartetto in sol maggiore K. 80

Gianfrancesco Malipiero

Quartetto n.3 “Cantari alla madrigalesca”

Silvia Colasanti

“Due destini” per quartetto d’archi

 

Wolfgang Amadeus Mozart

Quartetto in do maggiore KV 465 “Delle dissonanze”

Fondazione Ravello – Ufficio Comunicazione

Lucia Serino

Nicola Mansi

Antonello De Nicola

www.fondazioneravello.it

www.villarufolo.it

www.ravellofestival.com

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Carinthische Sommer 50-Jahr-Jubiläum News.

30 martedì Lug 2019

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Testimonials des Carinthischen Sommers erzählen über ihre persönlichen Festival-Erlebnisse 
Der Carinthische Sommer feiert sein 50-Jahr-Jubiläum und mit ihm viele WegbegleiterInnen, KünstlerInnen, FörderInnen, PartnerInnen, SubventionsgeberInnen und FreundInnen. Sie sind es, die dieses Festival mit Leben erfüllen und über ihre persönlichen Erlebnisse mit und im Carinthischen Sommer früher und heute berichten. Lesen Sie hier.

Das Ensemble CASTOR in der Evangelischen Kirche Villach

Fast vier Jahrzehnte lang war Vivaldi maestro di concerti am Ospedale della Pietà, dem berühmten Waisenhaus für Mädchen in Venedig. Für die jungen Musikerinnen entstanden seine schönsten Concerti, er machte das Orchester des Ospedale zu einem der führenden Klangkörper Europas. Ensemble CASTOR lädt zu einem Ausflug in die Serenissima mit Vivaldi und seinen Zeitgenossen Albinoni, Caldara und Legrenzi.

Antonio Vivaldi und die virtuosen
Waisenmädchen des Ospedale della Pietà

Evangelische Kirche im Stadtpark Villach

So 4.8. /  20 Uhr

Ensemble CASTOR
Enrico Onofri, 
Leitung & Violine
Ensemble CASTOR (c) Reinhard Winkler

Concert spirituel
Stiftskirche Ossiach

Mo 5.8. /  20 Uhr

Prisma Wien
Thomas Fheodoroff, Leitung & Solovioline

Auftakt! im Rittersaal des Stiftes Ossiach mit Thomas Fheodoroff und Isabelle Gustorff.
Prisma Wien & Thomas Fheodoroff (c) Stefan Schweiger/Rosa Frank
Als Mozart 1778 wenig erfolgreich Paris verließ, war Haydn an der Seinemetropole schon längst ein Star. Die Concerts spirituels, ursprünglich Konzertveranstaltungen an Tagen, an denen die Oper aufgrund der kirchlichen Feiertage ausfiel, waren die beliebtesten Soireen und Haydns Sinfonien waren dort heiß begehrt. Prisma Wien lässt ein Concert spirituel aufleben: Neben Haydns kontrastreicher Sinfonie Nr. 59, Mozarts D-Dur-Violinkonzert aus dem Jahr 1775 und dem ein Jahr später, im Juli 1776, wahrscheinlich zum 25. Namenstag von dessen Schwester Maria Anna entstandenen Septett, lädt es ein, ein Werk des aus der Karibik stammenden Haydn- und Mozart-Zeitgenossen Joseph Boulogne de Saint-Georges zu entdecken.

Stars & Strings – Österreichs Virtuosen auf historischen Instrumenten der OeNB
Stiftskirche Ossiach

Di 6.8. /  20 Uhr

Fazıl Say, Klavier

Minetti Quartett
Maria Ehmer, Violine
Anna Knopp, Violine
Milan Milojicic, Viola
Leonhard Roczek, Violoncello

Dieses Konzert wird untersützt von der Oesterreichischen Nationalbank.
Minetti Quartett (c) Oliver Jiszda
Zum vierten Mal präsentieren wir mit der Oesterreichischen Nationalbank in der Reihe Stars & Strings Österreichs Virtuosen auf historischen Instrumenten der OeNB: Das herausragende Minetti Quartett spielt gemeinsam mit Fazıl Say neben beliebten Werken von Haydn, Beethoven und Schumann ein Werk des türkischen Starpianisten. Für Say gehört es zu seiner Lebendigkeit als Künstler, sich immer wieder auch als politischer Zeitgenosse zu äußern: Sein Klavierquintett Yürüyen Köşk ist dem Republikgründer Atatürk gewidmet.
Kartenbüro

Tickets erhalten Sie über unseren Webshop, per Mail an tickets@carinthischersommer.at oder telefonisch unter 0 42 43 / 25 10.

Nella settimana del Ravello Festival il Quartetto Guadagnini, l’Odhecaton Ensemble e l’Orchestra Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Pietari Inkinen.

29 lunedì Lug 2019

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Nella settimana del Ravello Festival

il Quartetto Guadagnini, l’Odhecaton Ensemble e l’Orchestra Sinfonica

del Teatro Comunale di Bologna diretta da Pietari Inkinen

Ravello torna alla musica dopo la due giorni dedicata ai festeggiamenti del Santo Patrono. Il cartellone del Ravello Festival riserva un’altra settimana densa di appuntamenti nella quale si inaugurerà la sezione cameristica “Nel Giardino di Wagner” che prevede otto eventi fino al 14 settembre.

Lunedì 29 luglio (ore 24) ultimo atto sul Belvedere di Villa Rufolo della 24esima edizione dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival. La partnership con il Ravello Festival, che ha visto in Villa Rufolo due giornate di masterclass culminanti con altrettanti concerti di pianisti di fama mondiale, prevede un inedito appuntamento dedicato al pianoforte: il “Piano Thunderstorm” che vedrà sul palco otto pianoforti e ventiquattro pianisti. Ad esibirsi alcuni docenti dell’ACM&A Festival, tra i quali Chi Wu, Inna Faliks, HieYon Choi, Thomas Rosenkranz, Yun Sun, Hong Xu, Chun-Chieh Yen, Michael Coonrod, Chen-Shen Fan, Tonia Miki, Fabrizio Soprano, ed i migliori allievi delle masterclass. Per un’improvvisa indisposizione di Michele Campanella, il maestro concertatore sarà James Giles della Bienen School of Music della Northwestern University di Chicago mentre la direzione è affidata a Giuseppe Carannante.

Mercoledì 31 luglio (ore 23) nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo primo appuntamento cameristico della stagione. A tener a battesimo la sezione il Quartetto Guadagnini. Fabrizio Zoffoli, Cristina Papini (violino), Matteo Rocchi(viola) e Alessandra Cefaliello(violoncello) presenteranno un programma con un filo conduttore ‘italiano’, avendo scelto di confrontarsi con l’estrosa inventiva di un compositore del Novecento storico, il Terzo Quartetto “Cantari alla madrigalesca” di Gianfrancesco Malipero e con un lavoro recentissimo di Silvia Colsanti, un quartetto (2017) “Due destini”, legato al tema del distacco. La cornice del programma è rappresentata da due quartetti di Wolfgang Amadeus Mozart: il Quartetto in sol maggiore K. 80, scritto in Italia, a Lodi, da un Mozart quattordicenne e il Quartetto in do maggiore, detto “Delle dissonanze” K. 465, ultimo dei sei che il ventinovenne Mozart dedicò a F.J. Haydn.

Venerdì 2 agosto (ore 23) sempre nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo spazio alla voce con l’Odhecaton Ensemblediretto da Paolo Da Col. L’ensemble, sin dal suo esordio nel 1998, ha ottenuto alcuni dei più prestigiosi premi discografici e il riconoscimento, da parte della critica, di aver inaugurato nel campo dell’esecuzione polifonica un nuovo atteggiamento interpretativo, che fonda sulla declamazione della parola la sua lettura mobile ed espressiva della polifonia. L’ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501. Il suo repertorio d’elezione è rappresentato dalla produzione musicale europea tra Quattro e Seicento. Odhecaton riunisce alcune delle più scelte voci maschili italiane specializzate nell’esecuzione della musica rinascimentale e preclassica sotto la direzione di Paolo Da Col.

Negli ultimi anni Odhecaton ha rivolto grande attenzione alla musica sacra di Claudio Monteverdi e al repertorio contemporaneo, come testimonia l’alternanza nel programma scelto per Ravello fra antico e contemporaneo (De Stefani, Pärt, Rihm, Sciarrino e Tavener).

Domenica 4 agosto (ore 20) si ritorna sul Belvedere di Villa Rufolo con il settimo appuntamento sinfonico della stagione. A salire sul palco l’Orchestra Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Pietari Inkinen.

Il maestro finlandese, Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda, è tra i principali talenti della nuova generazione di direttori d’orchestra oltre ad essere un affermato violinista. Grazie alle collaborazioni con le più rinomate orchestre del mondo quali la Gewandhaus di Lipsia, la Bayerische Rundfunk, la WDR di Colonia, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la BBC Filarmonica, la Sinfonica di Cincinnati, la Filarmonica del Giappone, si sta contraddistinguendo sulla scena internazionale. Nella Città della Musica dirigerà un programma che mette a confronto la suite Gli Uccelli di Ottorino Respighi con Sadko di Nicolai Rimskij-Korsakov, primo poema sinfonico russo,L’uccello di fuoco, suite n.2 di Igor Stravinsky. A completare il programmaFontane di Roma, poema sinfonico P.106 sempre di Respighi.

www.ravellofestival.com. Per info 089 858 422 – boxoffice@ravellofestival.com.

Lunedì 29 luglio

Belvedere di Villa Rufolo, ore 24.00

“PIANO THUNDERSTORM” Concerto per 8 pianoforti e 24 pianisti

Pianisti docenti dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival, tra i quali:

Jerome Lowenthal, Ursula Oppens, James Giles, Chi Wu, Inna Faliks, HieYon Choi, Thomas Rosenkranz, Yun Sun, Hong Xu, Chun-Chieh Yen, Michael Coonrod, Chen-Shen Fan, Tonia Miki, Fabrizio Soprano

A questi pianisti si aggiungeranno i migliori allievi dell’edizione 2019

Musiche di Wagner, Liszt, Sousa, Offenbach, Bizet, Tchaikowsky

In collaborazione con Amalfi Coast Music & Arts Festival

Posto unico € 35

Mercoledì 31 luglio

Nel Giardino di Wagner

Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, ore 23.00

Quartetto Guadagnini

Fabrizio Zoffoli, Cristina Papini violino

Matteo Rocchi viola

Alessandra Cefaliello violoncello

Musiche di Mozart, Malipiero, Colasanti

Posto unico € 25

Venerdì 2 agosto

Nel Giardino di Wagner

Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, ore 23.00

Odhecaton Ensemble

Direttore Paolo Da Col

Barbara Zanichelli soprano

Alessandro Carmignani, Guy James, Andrea Arrivabene, Gianluigi Ghiringhellicontrotenori

Vincenzo Di Donato, Massimo Altieri, Joseph Wicks tenori

Marco Saccardin, Marco Scavazzabaritoni

Enrico Bava, Walter Testolin bassi

Musiche di Weerbecke, da Venosa, Rihm, Tavener, Sciarrino,

Palestrina, Tallis, de Stefani, Mouton, Pärt

Posto unico € 25

Domenica 4 agosto

Orchestra Italia

Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00

Orchestra Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna

Direttore Pietari Inkinen

Musiche di Respighi, Rimsky-Korsakov, Stravinskij

Posto unico € 50

Programma

Ottorino Respighi

Gli uccelli, suite per piccola orchestra P.154

Fontane di Roma, poema sinfonico P.106

Nikolaj Rimskij-Korsakov

Sadko: Tableau musical, op.5

Igor Stravinsky

L’uccello di fuoco, suite n.2

Fondazione Ravello – Ufficio Comunicazione

Lucia Serino

Nicola Mansi

Antonello De Nicola

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Debutto al Ravello Festival per Gabriele Ferro e l’Orchestra del Massimo di Palermo.

25 giovedì Lug 2019

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Debutto al Ravello Festival per Gabriele Ferro e l’Orchestra del Massimo di Palermo

Il Ravello Festival chiude idealmente il primo mese di programmazione estiva ospitando il debutto sul Belvedere di Villa Rufolo dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e del suo direttore musicale Gabriele Ferro.

L’appuntamento è per domenica 28 luglio (ore 20) quando l’Orchestra del Teatro Massimo salirà sul palco per eseguire, con il soprano Maida Hundeling e il baritono Thomas Gazheli, la Lyrische Symphonie op.18 di Zemlinsky, rara pagina che l’Orchestra e Ferro avevano già proposto a Palermo per l’inaugurazione della Stagione concertistica 2018, la Sinfonia dall’opera Oceàna di Antonio Smareglia e il finale della Salomedi Richard Strauss.

Il programma, commissionato per l’occasione, riporta in primo piano la via nuova tentata dal compositore istriano Antonio Smareglia, nel melodramma italiano, legandosi ai libretti simbolisti del poeta triestino Silvio Benco. Il secondo frutto della loro trilogia, Oceàna, ispirata dai quadri marini di Arnold Böcklin, ebbe il gran lustro di essere presentata alla Scala sotto la direzione di Arturo Toscanini (1903). Oceàna fu considerata qualcosa di estraneo, come tutta la produzione di Smareglia: troppo wagneriana per gli italiani e troppo italiana per i nordici. Fra gli autorevoli compositori che incoraggiarono Smareglia ci fu anche Richard Strauss che il 9 dicembre 1905, otterrà il primo clamoroso successo in teatro con l’opera in un atto tratta dalla scandalosa Salome di Oscar Wilde, tenuta a battesimo a Dresda sotto la direzione di Ernst von Schuch. Destino infelice quanto quello di Smareglia, ebbe Alexander von Zemlinsky, morto esule negletto in America. Direttore d’orchestra ammirato da Arnold Schoenberg e Alban Berg, alla cui statura di compositore basterebbe la sua opera più nota, la Lyrische Symphonie (1923), una sinfonia cantata, come il Canto della terra di Mahler. Sette lieder-orchestrali, i cui testi vengono dalla raccolta Il Giardiniere dell’allora famoso premio Nobel bengalese, Rabindranath Tagore.

www.ravellofestival.com. Per info 089 858 422 – boxoffice@ravellofestival.com.

 

Domenica 28 luglio

Orchestra Italia

Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00

Orchestra del Teatro Massimo di Palermo

Direttore Gabriele Ferro

Maida Hundeling, soprano

Thomas Gazheli, baritono

Musiche di Zemlinsky, Smareglia, Strauss

Posto unico € 50

Programma

Alexander Zemlinsky

Lyrische Symphonie, op.18, per soprano, baritono e orchestra su testi di Rabindranath Tagore

Antonio Smareglia

Oceàna, Ouverture per orchestra

Richard Strauss

Salome, scena finale

Fondazione Ravello – Ufficio Comunicazione

Lucia Serino

Nicola Mansi

Antonello De Nicola

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Teatro Lirico di Cagliari per la tournée estiva dell’Orchestra oggi a Santa Cristina (Paulilatino) le sinfonie di Rossini e Mendelssohn

25 giovedì Lug 2019

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Newsletter n.26 di giovedì 25 luglio 2019

Per la tournée estiva dell’Orchestra

oggi a Santa Cristina (Paulilatino)

le sinfonie di Rossini e Mendelssohn



Oggi alle 21 il Parco Archeologico di Santa Cristina a Paulilatino farà da suggestiva cornice alla nuova tappa della tournée estiva dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.
In programma brani celeberrimi del repertorio di Rossini e Mendelssohn.
Dirige Cristiano Del Monte

Scopri le date della tournéeAcquista in Teatro

“Una Notte all’Opera”
al via la tournée estiva a Laconi, Carloforte, Fonni e Barumini

Domani alle 21 la corte interna di Palazzo Aymerich a Laconi ospiterà la prima tappa della tournée “Una Notte all’Opera”, che vedrà impegnati i cantanti Elena Schirru, Nicola Ebau, Martina Serra ed Enrico Zara accompagnati al pianoforte da Francesca Pittau.

Le altre tappe della tournée sono in programma a Carloforte, Fonni e Barumini

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Sabato 27 luglio a Sestu un concerto con l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico

Sabato 27 luglio alle 21 la Casa Ofelia di Sestu ospiterà la nuova tappa dell’Attività musicale estiva 2019 del Teatro Lirico di Cagliari.

Cristiano Del Monte dirigerà Orchestra e Coro nell’esecuzione di celebri brani del repertorio operistico di Verdi, Bellini e Donizetti.
Il maestro del Coro è Donato Sivo.

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Avviso di selezione per mimi e ballerini per l’opera “Macbeth”

Gli interessati e le interessate  dovranno inviare la propria candidatura all’indirizzo mail produzione@teatroliricodicagliari.itentro e non oltre lunedì 9 settembre 2019. La selezione si terrà martedì 10 settembre 2019 alle 10.30

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Avviso di selezione per figuranti bambini per l’opera “Macbeth”

Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura all’indirizzo mail produzione@teatroliricodicagliari.it entro e non oltre lunedì 9 settembre 2019. La selezione si terrà martedì 10 settembre 2019 alle 17

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7 concerti sinfonico-corali, 4 sinfonici e 4 cameristici per la Stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari

Donato Renzetti, Massimo Zanetti, Gérard Korsten, Alessandro Taverna, Michele Gamba, Giovanni Sollima, Giuseppe Andaloro, Sesto Quatrini, Michele Spotti, Orazio Sciortino, Lü Jia, Ilya Gringolts, Peter Laul: questi alcuni dei protagonisti della Stagione concertistica 2019 del Teatro Lirico di Cagliari. Una Stagione che guarda, come ormai consuetudine, alla tradizione musicale ed alla qualità artistica e che vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Donato Sivo.

Scopri tutto sulla Stagione Concertistica 2019Acquista in TeatroAcquista on line

Gomes, Puccini, Rossini, Donizetti, Mozart, Verdi, Humperdinck: ecco la Stagione Lirica e di Balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari

La Stagione Lirica e di Balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari propone un ricco cartellone di opere, concerti e balletti. Nello specifico sono previste otto opere ed un balletto per i nove turni di abbonamento (uno in più rispetto allo scorso anno: il nuovissimo turno L) e poi quattro recite fuori abbonamento nel periodo estivo, a dimostrazione della continua crescita della produzione e delle alzate di sipario.

I titoli delle otto opere sono: Lo schiavo, Tosca, La cambiale di matrimonio, Il campanello, Don Giovanni, Attila, Macbeth, Hansel und Gretel e il classico Le Corsaireper il balletto. Sei saranno le nuove produzioni e coproduzioni in ambito nazionale e internazionale

Festival della Musica e della Cultura realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università Federico II  e il Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo.

25 giovedì Lug 2019

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

Festival della Musica e della Cultura

realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti

in partnership con l’Università Federico II  e il Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo

 

 

giovedì 25 luglio 2019 

Musica ai Musei UNINA

 

ore 11.00: ingresso libero ai 5 Musei scientifici della Federico II

ore 12.00: Concerto a cura della Nuova Orchestra Scarlatti presso il Real Museo Mineralogico

 

Ultimo appuntamento per la sezione Musica ai Musei UNINA, suggestivo abbinamento  tra musica e scienza che sta riscuotendo notevole interesse fra tanti napoletani e turisti:dalle ore 11.00 alle ore 12.00, ingresso gratuito ai 5 bellissimi Musei scientifici dell’Università di Napoli ‘Federico II’, ricchi di reperti e rarità affiancati per l’occasione da ‘incursioni musicali’: Mineralogia, Fisica, Zoologia e Antropologia (Via Mezzocannone, n. 8) e il Museo di Paleontologia (situato con i suoi oltre 50.000 fossili nel Complesso dei SS. Marcellino e Festo, Largo San Marcellino, n. 10); ore 12.00, piccolo concerto a cura della Nuova Orchestra Scarlatti nel Real Museo Mineralogico (considerato nel suo genere tra i più interessanti ed importanti al mondo) al costo di € 1,00.

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sabato 27 luglio 2019 – ore 20.30 

Cortile delle Statue della ‘Federico II’

(Via Paladino, n. 39)

Un Tango para María

Maria… vida, muerte y resurrección del Tango

 

Spettacolo concerto dall’opera- tango

María de Buenos Aires 

di Astor Piazzolla

 

Maria Alina Di Polito

 

El Payador  Diego Moreno   Voce narrante Gennaro Ciotola   

 

bandonéon Mariano Navone  violino Alessandro Marino pianoforte Ivano Leva

chitarra Raffaele Cardone  contrabbasso Antonio Di Costanzo    flauto Mauro Navarra

 

Tutte le passioni del Tango in una rielaborazione dell’opera di Piazzolla in forma di concerto

 

La prima edizione del festival Unimusic, realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università ‘Federico II’ e il Comune di Napoli, si conclude con un evento di particolare interesse: Un Tango para María, spettacolo-concerto tratto dall’opera-tango di Astor Piazzolla, María de Buenos Aires; adattamento di Alina Di Polito, rielaborazione musicale di Mauro Navarra.

Piazzolla, il moderno profeta del tango, ha trasformato questa splendida musica meticcia, sorta dal crogiuolo di accenti europei, mediterranei, latini di Buenos Aires, in un intero mondo poetico, capace di esprimere tutte le passioni, i rimpianti, gli smarrimenti dell’umanità del nostro tempo. Ne ha fatto canzone, concerto, preghiera e anche, nel 1968, una singolare tango-operita, toccante vicenda ‘in vita e in morte’ di Maria di Buenos Aires, nata per il tango, metà prostituta e metà angelo, simbolo indimenticabile della città e della sua musica, che le hanno dato la vita, la morte e anche una poetica ‘resurrezione’. Voci protagoniste saranno quelle di Alina di Polito per Maria e di Diego Moreno per il personaggio del Payador (il ‘Cantastorie’). Voce narrante: Gennaro Ciotola

La rielaborazione in forma di concerto qui proposta pone in risalto tutte le seduzioni dell’invenzione musicale di Piazzolla (che per l’occasione si è ispirato espressamente alla nostra Milva a cui l’opera è dedicata). Per la storia di Maria il musicista argentino ha firmato alcune tra le sue pagine più belle: dal dolce Yo soy Maria  alla trascinante Fuga y Misterio, dalla  Contramilonga a la funerala all’Allegro tangabile, fino all’originalissimo Tangus Deifinale. Un’occasione di  ascolto da non perdere.

Costo biglietto del concerto del 27 luglio:  € 10,00 

 

Acquisto biglietti: presso i punti vendita ticketOnLine e su www.azzurroservice.net,  e da un’ora prima del concerto al botteghino del Cortile delle Statue.

Per ulteriori informazioni sul Festival UniMusic:

www.unimusic.it; www.nuovaorchestrascarlatti.it

INFO tel. 081.2535984– info@nuovaorchestrascarlatti.it

 

LA VICENDA

 

Io sono Maria di Buenos Aires!
Di Buenos Aires, Maria. Non vedete chi sono?
Maria tango, Maria del sobborgo!
Maria notte, Maria passione fatale!
Maria dell‘amore! Di Buenos Aires son io!

Il testo originario di María de Buenos Aires, noir e surreale insieme, ispirato da una leggenda metropolitana, è opera del poeta e drammaturgo uruguaiano Horacio Ferrer. Maria, nata in un miserabile sobborgo di Buenos Aires “in un giorno in cui Dio era ubriaco”, è una giovane operaia tessile ai primi del ‘900, ma a un certo punto una passione travolgente e fatale – la passione per il tango, ascoltato per strada  – la prenderà e la perderà, facendola finire in una casa di tolleranza. Lì muore, molto giovane. La sua condanna a morte e anche una condanna all’inferno, e l’inferno, per lei è la stessa città di Buenos Aires, dove vaga inquieto il suo spettro. Intorno all’Ombra di Maria si muovono un Payador (il Cantastorie), il Duende (lo Spirito), una sorta di demone che per gioco va sulla tomba di Maria, dove è già cresciuto l’asfalto della città, e la fa rivivere, costringendola a fare la stessa tremenda vita che aveva fatto in precedenza. E si muovono anche altri  personaggi surreali tra cui il Bandonèon, altro demone che seduce Maria portandola nel campo del male per la seconda volta, e tutte quelle figure che popolano i bassifondi di una tipica metropoli di porto: ladri, prostitute, protettori, ubriaconi, assassini. Ma poi Maria sarà magicamente fecondata dalla parola del Duendee partorirà una bimba, anche lei di nome Maria, specchio della madre sventurata ma anche emblema della città porteña, che muore e rinasce ogni volta.

INFO: 081.2535984

 

info@nuovaorchestrascarlatti.it   www.nuovaorchestrascarlatti.it

 

la “Comunità Scarlatti” sui social: flickr / facebook

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Carinthischer Sommer: Johannes Zeinler in der Stadtpfarrkirche Villach.

23 martedì Lug 2019

Posted by Massimiliano Cerrito in Senza categoria

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Johannes Zeinler in der Stadtpfarrkirche Villach

Jung und bereits sehr erfolgreich ist der Österreicher Johannes Zeinler, der zwei der prestigeträchtigsten Orgelwettbewerbe auf internationaler Ebene (St. Albans 2015 und Chartres 2018) gewonnen hat und als gefragter Organist auf internationalem Parkett unterwegs ist.

Johannes Zeinler, Orgel
Stadtpfarrkirche St. Jakob Villach

Sa 27.7. /  21 Uhr

Georg Muffat: Toccata Duodecima et Ultima Ciacona aus dem Apparatus Musico-Organisticus
Johann Sebastian Bach: Partite diverse sopra „Sei gegrüßet, Jesu gütig“ BWV 768
Wolfgang Amadeus Mozart: Fantasie in f-Moll für eine Orgelwalze KV 608
Nikolaus Fheodoroff: Organum ’79
Franz Schmidt: Chaconne in cis-Moll
Johannes Zeinler (c) Georg Heyer

Music from the Americas
Congress Center Villach

Mo 29.7. /  20 Uhr

Metropolitan Youth Symphony, Portland (Oregon)
Raúl Gómez-Rojas, Leitung

José Pablo Moncayo: Sinfonietta
Jacob Safirstein: Tone Poem No 1 Orpheus e Eurydice
Florence Price: Dances in the Canebrakes, Sinfonie Nr. 1 in e-Moll (1931–1932)
Samuel Barber: Adagio for Strings


Dieses Konzert wird unterstützt von Wiener Städtische Versicherung.

Metropolitan Youth Symphony & Raúl Gómez-Rojas (c) Sheepscot Creative

Christiane Karg, Sopran
City of Birmingham Symphony Orchestra
Mirga Gražinytė-Tyla, 
Dirigentin
Congress Center Villach

Mi 28.8. /  20 Uhr
CBSO (c) Upstream Photography / Mirga Gražinytė-Tyla (c) Frans Jansen
Das Sinfonieorchester der Stadt Birmingham (CBSO) ist eines der führenden Sinfonieorchester in Großbritannien und wird von der jungen Litauerin Mirga Gražinytė-Tyla geleitet. Mit ihr beweist das CBSO gern seine Vielseitigkeit: The Way to Castle Yonder ist ein Potpourri aus der zauberhaften Kinderoper Higglety Pigglety Pop des britischen Komponisten Oliver Knussen.

Das CBSO begleitet die Sopranistin Christiane Karg bei einem lyrischen Jugendwerk von Benjamin Britten, seinen vier französischen Liedern, die in ihrer melodiösen Schönheit und Tiefgründigkeit sehr an Debussy erinnern. Den Höhepunkt des Abends bildet Gustav Mahlers vierte Sinfonie, mit dem Sopransolo Das himmlische Leben aus Des Knaben Wunderhorn: „Kein’ Musik ist ja nicht auf Erden, Die uns’rer verglichen kann werden.“ Mahler bezeichnete seine heute wohl beliebteste Sinfonie, seine heiterste, am hellsten erscheinende Vierte, ursprünglich als „Humoreske“. Dabei verbirgt auch hier, in seiner vielleicht idyllischsten Tondichtung, die Idylle immer einen Abgrund.

Settimana ricca di appuntamenti al Ravello Festival Protagonisti Bernard Foccroulle, Jerome Lowenthal e Ursula Oppens, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo diretta da Gabriele Ferro.

22 lunedì Lug 2019

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Riceviamo e pubblichiamo:

Settimana ricca di appuntamenti al Ravello Festival

Protagonisti Bernard Foccroulle, Jerome Lowenthal e Ursula Oppens,

Orchestra del Teatro Massimo di Palermo diretta da Gabriele Ferro

Il cartellone della 67esima edizione del Ravello Festival propone una settimana piena di appuntamenti che spaziano dalla musica alla ricerca scientifica passando dal primo appuntamento con “Le note di Sigilgaita” sezione che prevede cinque concerti di organo nel Duomo della Città della Musica.

Martedì 23 luglio (ore 21) secondo appuntamento organizzato in collaborazione con Città della Scienzadedicato all’intelligenza artificiale e alle sue implicazioni nella vita di tutti i giorni, tra scienza, musica e spettacolo. Alla serata sul Belvedere di Villa Rufolo parteciperanno il professor Bruno Sicilianodell’Università di Napoli Federico II, l’Ensemble Strumentale del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno diretta dal maestro Massimiliano Carlini con special guest il robot RoDyMan che si alternerà al maestro nella conduzione dell’orchestra. Durante la serata, condotta dalla giornalista Rosita Sosto Archimio, saranno eseguite musiche di Lully, Bach, Clarke e Purcell.

Mercoledì 24 luglio (ore 20) sarà Bernard Foccroulle ad inaugurare gli appuntamenti in Duomo con la musica da organo. Foccroulle è ben noto a livello europeo come operatore musicale fra i più preparati, essendo stato negli ultimi trent’anni Direttore generale prima del Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles e poi del Festival di Aix-en-Provence. Il programma scelto per Ravello è incentrato su Johann Sebastian Bach, attraverso le opere di compositori che il Kantor ha ammirato e da cui è stato influenzato (Frescobaldi, Böhm, e soprattutto Buxtehude).

Giovedì 25 luglio (ore 19.30) nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo il compimento della seconda giornata di masterclass organizzate in collaborazione con l’Amalfi Coast Music & Arts Festival con il concerto dei pianisti Jerome Lowenthal e Ursula Oppens provenienti da The Juilliard School e dal Brooklyn College & CUNY Graduate Center. In programma musiche di Skrjabin, Debussy, Ravel e Barber con molte pagine a quattro mani.

Domenica 28 luglio (ore 20) sul Belvedere di Villa Rufolo salirà l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo diretta da Gabriele Ferro per il sesto appuntamento sinfonico della stagione. In programma la Lyrische Symphonie di Zemlinsky, una sinfonia cantata formata da sette lieder-orchestrali, i cui testi vengono dalla raccolta Il Giardiniere dell’allora famoso premio Nobel bengalese, Rabindranath Tagore, l’Ouverture di Oceàna, ispirata dai quadri marini di Arnold Böcklin del compositore istriano Antonio Smareglia e la scena finale della Salome di Richard Strauss. Solisti per l’occasione Il soprano tedesco Maida Hundeling e il connazionale Thomas Gazheli, basso-baritono.

www.ravellofestival.com. Per info 089 858 422 – boxoffice@ravellofestival.com.

Martedì 23 luglio

Extra Festival

Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.00

Burattino senza fili

Automi, Robot, Intelligenze artificiali: la nuova travolgente
rivoluzione industriale in una serata tra scienza e spettacolo

con Bruno Siciliano, ordinario di Robotica all’Università Federico II

di Napoli, e gli artisti del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno
Musiche di Bach

Conduce Rosita Sosto Archimio
Ingresso libero su prenotazione

Mercoledì 24 luglio

Le note di Sigilgaita

Duomo di Ravello, ore 20.00

Bernard Foccroulle

Musiche di Frescobaldi, Böhm, Buxtehude, Bach,

Mendelssohn, Brahms, Liszt

Ingresso libero

 

Giovedì 25 luglio

Auditorium di Villa Rufolo, ore 15.00

Masterclass di pianoforte

Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, ore 19.30

Docenti e performer: Jerome Lowenthal & Ursula Oppens

The Juilliard School – USA | Brooklyn College & CUNY Graduate Center

Musiche di Fauré, Scriabin, Debussy, Ravel, Barber

In collaborazione con Amalfi Coast Music & Arts Festival

 

Domenica 28 luglio

Orchestra Italia

Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00

Orchestra del Teatro Massimo di Palermo

Direttore Gabriele Ferro

Maida Hundeling, soprano

Thomas Gazheli, baritono

Musiche di Zemlinsky, Smareglia, Strauss

Posto unico € 50

Fondazione Ravello – Ufficio Comunicazione

Lucia Serino

Nicola Mansi

Antonello De Nicola

www.fondazioneravello.it

www.villarufolo.it

www.ravellofestival.com

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Wayne Marshall dirige l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova  sul palco del Ravello Festival Luca Bizzarri legge Melville. Direttore, Wayne Marshall Luca Bizzarri, voce recitante Ludovica De Bernardo, pianoforte Fabiola Tedesco, violino Giacomo Cardelli, violoncello

19 venerdì Lug 2019

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Riceviamo e pubblichiamo:

Wayne Marshall dirige l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova 

sul palco del Ravello Festival Luca Bizzarri legge Melville

La sezione ‘Orchestra Italia’ della 67esima edizione del Ravello Festival ospita un’altra formazione proveniente da un’istituzione lirico-sinfonico italiana produttrice di musica e cultura: il Teatro Carlo Felice di Genova.

Domenica 21 luglio (ore 20) infatti, l’Orchestra del Carlo Felice si trasferisce a Ravello per calcare il palco del Belvedere di Villa Rufolo guidata dall’abile bacchetta di Wayne Marshall.

Direttore, Wayne Marshall
Luca Bizzarri, voce recitante
Ludovica De Bernardo, pianoforte
Fabiola Tedesco, violino
Giacomo Cardelli, violoncello

Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova

Il maestro inglese, di ritorno nella Città della Musica dopo la sua applauditissima conduzione del 2012 a capo dell’Orchestra del Teatro di San Carlo, propone un programma con in testa il Concerto dell’albatro per voce recitante, capolavoro di Giorgio Federico Ghedini. La voce che narrerà l’incontro con l’albatro del Moby Dick di Hermann Melville sarà quella di Luca Bizzarri, attore, comico, cabarettista e conduttore televisivo di successo, genovese e genoano applaudito tanto al cinema che in televisione al suo debutto nella Città della Musica.

A completare il programma i cinque pezzi infantili per pianoforte a quattro mani ispirati alle antiche fiabe di Charles Perrault, che Maurice Ravel trasformò nella suite Ma mère l’Oye, e Tombeau de Couperin, omaggio a tutta la musica francese del XVIII secolo, suite in stile antico in quattro movimenti.

www.ravellofestival.com. Per info 089 858 422 – boxoffice@ravellofestival.com.

 

 

Domenica 21 luglio

Orchestra Italia

Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00

Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova

Direttore Wayne Marshall

Luca Bizzarri, voce recitante

Musiche di Ghedini, Ravel

Posto unico € 50

Programma

Giorgio Federico Ghedini

Concerto dell’albatro, per violino, violoncello, pianoforte, voce recitante e orchestra

 

Maurice Ravel

Le tombeau de Couperin

Ma mere l’Oye balletto

Fondazione Ravello – Ufficio Comunicazione

Lucia Serino

Nicola Mansi 

Antonello De Nicola

www.fondazioneravello.it

www.villarufolo.it

www.ravellofestival.com

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Der Carinthischer Sommer 2019 geht mit dem intelligenten und überraschenden Konzert weiter: The New Austrian Sound of Music —— Continua il Carinthischer Sommer 2019 con l’intelligente e sorprendente Concerto: Il nuovo Sound musicale austriaco

19 venerdì Lug 2019

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Der Carinthischer Sommer 2019 geht mit dem intelligenten und überraschenden Konzert weiter

 

The New Austrian Sound of Music

Das Ensemble airborne extended erweitert die Klangräume von Querflöten und Blockflöten mit jenen des Cembalos und der Harfe, oft kombiniert mit Elektronik und Performance – eine Begegnung verschiedenster Klangspektren. Der in der Kategorie Pop ausgezeichnete Cellist Lukas Lauermann lässt mit seinen einfühlsamen Solostücken alle Schubladen hinter sich. Vivid Consort macht einen Ausflug in die Welt der zart melancholischen Musik der englischen und französischen Renaissance.

Das Airborne Ensamble kombiniert die Klänge alter Instrumente mit binären Atmosphären und offenbart einen Klang, der das Ergebnis der Maschinensprache und der Vorliebe für moderne Musik ist. Der extreme Einsatz der Instrumente führt zu einem sehr interessanten Ergebnis. Der Cellist Lukas setzt das Instrument extrem und total ein. Das Ergebnis ist ein Klang, der dank der Schönheit der von Lauermann geschriebenen Klänge das Alte mit dem Modernen auf wunderbare Weise verbindet. Das Klangerlebnis ist angenehm und faszinierend. Schließlich verbindet das Trio Vivid Consort die Verwendung von Blasinstrumenten mit den großartigen Stimmen, die der Musik einer fernen Zeit Leben einhauchen, aber dank der großen Kapazität der Musiker wieder zu ihrer maximalen Pracht zurückkehren.

Ein sehr erfreuliches Klangerlebnis, das die letzte Nacht in der wunderschönen Kirche von Tiffen zu einem charmanten und perfekten Ort für eine solche Veranstaltung gemacht hat. Herzlichen Glückwunsch an die gesamte Organisation.

Do 18.7.

20 Uhr

 

airborne extended

Tina Žerdin, Harfe

Sonja Leipold, Cembalo

Elena Gabbrielli, Querflöten

Caroline Mayrhofer, Blockflöten

 

Lukas Lauermann, Violoncello Solo

 

Vivid Consort

Christine Gnigler, Blockflöten & Gesang

Sheng-Fang Chiu, Blockflöten

Lorina Vallaster, Blockflöten & Gesang

 

Airborne extended

Das Ensemble wurde 2013 im Extended Flight als Erweiterung der Arie zusammen mit Spielrepertoire für Harfenbesetzung, Cembalo, Flöte und Blockflöte gegründet, das um den italienischen Komplex Alter Ego bereits 1.992 gebaut wurde Zum Teil enthält es auch elektronische Teile, da das Ensemble von Aufträgen unter anderem von Hannes Kerschbaumer, Bernhard Lang, Tomasz Skweres, Joanna Wozny, Wolfgang Mitterer, Matthias Kranebitter, Elisabeth Harnik, Margareta Ferek-Petric und Elisabeth gegründet wurde Schimana, Ming Wang und Mehmet Uzunselvi fügten hinzu. Mit der Teilnahme am NASOM-Programm 2018/19 und einem IGNM-Projekt kann airborne extended in den nächsten zwei Jahren mit Konzerten und Workshops die Welt bereisen.

 

Lukas Lauermann, Cello Solo

Lauer Mann studierte an der Universität für Musik und darstellende Kunst und der Anton-Bruckner-Universität. Er arbeitet als Lehrer an der Musikschule Prinzersdorf und in den Kursen des Vereins Artes Juventutis.

Als Live- und Studiomusiker spielt er Cello, arbeitet am elektronischen Sounddesign und schreibt Streicharrangements. Ein Schwerpunkt ist die Entwicklung und Umsetzung von Improvisationskonzepten zu Themen wie Solo und Ensemble. Zu seinem Tätigkeitsfeld gehören auch Aufnahmen und Kompositionen für Theater-, Hörfunk- und Filmmusik.

Als Live-Musiker, Studiomusiker und Arrangeur hat er unter anderem bereits ein Leben, ein Lied, eine Zigarette, Alp Bora Quartett, Donau-Navigatoren, Soap & Skin, Schnitzler-Band (Miss Gustl), Ping Ping, Im 20. Jahrhundert arbeiteten Filament (FLMNT) Ritornell, Alex Miksch, Stephanie Hacker und Alfred Goubran. Er war Live-Musiker und Arrangeur in Projekten mit Mimu Merz, Krixi, Kraxi und Kroxn, Eloui, Loretta Who und Mira Lu Kovacs (Schmieds Puls). Als Studiomusiker ist er bei Produktionen mit Mauracher, Marilies Jagsch, Raffaello Sas, Il Nino di Wien, Sleep Sleep, Gerard und Die Eternias zu hören.

Er trat mit Mark Lanegan, Ken Stringfellow, Hans-Joachim Rödelius, Tim Story und Velojet auf der Bühne auf. Seit Herbst 2013 ist er auch mit seinem Soloprojekt auf Tour. Die Konzerttätigkeit führte ihn neben Auftritten in Österreich (Porgy & Bess, Konzerthaus in Wien, Burgtheater etc.), in Deutschland (Philharmonie Köln, Konzerthaus Dortmund ua), Frankreich (Paris La Cigale ua), England (London) Royal Festival Hall und andere) Niederlande (Rotterdamse Schowburg), Belgien, Türkei, Singapur, Taiwan (National Concert Hall Taipei), China (Shanghai Oriental Art Center und andere), Jordanien (Amman Jazz Festival), Kanada, Iran.

Im Rahmen der Performance-Projekte hat er mit Ihnen zusammengearbeitet. a. mit den kollektiven Künstlern Gelitin und Saint Genet, Salvatore Viviano und Bree Zucker.

 

VIVID Consort bewegt sich zwischen Mittelalter-, Renaissancemusik und Zeitgenössischer Musik. Dem Zeitgeist entsprechend wird mit Blockflöten und Gesang den bewegenden Tiraden und bittersüßen Melodien vergangener Jahrhunderte neues Leben eingehaucht. Dem gegenübergestellt werden ausgewählte Stücke aus den letzten Jahrzehnten.

Zusammengeführt wurde das in Wien ansässige Ensemble vom Blockflötisten Thomas List, der sie seither als Mentor begleitet.

Stets Augen und Ohren für unkonventionelle Interpretationen, ausgefallene Konzertorte und genreübergreifende Kooperationen offen zu halten ist eine Gemeinsamkeit, die dazu führte, Genanntes im Kollektiv zu verwirklichen.

Die Auseinandersetzung mit historischen Quellen und mit unterschiedlichsten Künsten der vergangenen Epochen soll zu einem umfangreicheren Erleben und Verstehen der frühen Musik führen. In Anbetracht der Gegenwart verbinden sich die verschiedenen Blickwinkel zu einem homogenen, facettenreichen Ganzen.

In ihren Konzertauftritten schafft das VIVID Consort einen roten Faden zwischen Liedern und Stücken von Johannes Ciconia und Josquin Desprez bishin zu Ludwig Senfl und Thomas Bateson. Beginnend in der Ars Nova wird ein abwechslungsreicher Bogen bis in die Anfänge des 17. Jahrhunderts geschaffen. Als Pendant dazu vervollkommnen Zeitgenössische Kompositionen das Programm.

 

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Continua il Carinthischer Sommer 2019 con l’intelligente e sorprendente Concerto

Il nuovo Sound musicale austriaco

L’ensemble in volo esteso estende i suoni dei flauti  a quelli del clavicembalo e dell’arpa, spesso combinati con l’elettronica e le prestazioni sceniche creando un incontro di vari spettri sonori. Il violoncellista Lukas Lauermann, che ha vinto la categoria Pop, lascia dietro di sé tutti i suoi sensibili pezzi da solista. Vivid Consort fa un’escursione nel mondo della musica dolcemente malinconica del Rinascimento inglese e francese.

L’Airborne Ensamble unisce i suoni degli stumenti antichi con atmosfere binarie, si svela un suono che è frutto del linguaggio macchina e del gusto per la musica moderna. L’utilizzo estremo degli strumenti produce un risultato molto interessante. Il violoncellista Lukas utilizza lo strumento in maniera estrema e totale. Il risultato è un suono che combina magnificamente l’antico con il contemporaneo grazie anche alla bellezza dei suoni scritti da Lauermann. L’esperienza del suono è godibile ed affascinante. Infine il trio Vivid Consort fondono l’uso degli strumenti a fiato con le magnifiche voci che danno vita a musiche di un tempo lontano ma che sono riportate al loro massimo splendore grazie alla grande capacità delle musiciste.

Una esperienza sonora molto godibile quella fatta ieri sera nella bellissima chiesa di Tiffen un luogo incantevole e perfetto per un evento del genere. Complimenti all’organizzazione tutta.

Giovedì 18 luglio alle ore 20

Programma:

airborne extended

Tina Žerdin, Harfe

Sonja Leipold, Cembalo

Elena Gabbrielli, Querflöten

Caroline Mayrhofer, Blockflöten

 

Lukas Lauermann, Violoncello Solo

 

Vivid Consort

Christine Gnigler, Blockflöten & Gesang

Sheng-Fang Chiu, Blockflöten

Lorina Vallaster, Blockflöten & Gesang

 

Ensemble disperso nell’aria esteso

L’ensemble è stato fondato nel 2013 in volo esteso come un’estensione della nell’aria insieme a giocare repertorio per arpa occupazione, clavicembalo, flauto e registratore, che è stato costruito intorno al complesso italiano Alter Ego 1,992th già Questo repertorio, che in parte contiene anche parti elettroniche, è da quando l’ensemble è stato fondato da commissioni, tra gli altri, Hannes Kerschbaumer, Bernhard Lang, Tomasz Skweres, Joanna Wozny, Wolfgang Mitterer, Matthias Kranebitter, Elisabeth Harnik, Margareta Ferek-Petric, Elisabeth Schimana, Ming Wang, e Mehmet Uzunselvi ha aggiunto. Partecipando al programma NASOM 2018/19 e ad un progetto IGNM, airborne extended girerà il mondo nei prossimi due anni con concerti e workshop.

 

Lukas Lauermann, Violoncello Solo

Lauermann  ha studiato presso l’ Università di Musica e dello Spettacolo  e l’Anton Bruckner Università . Lavora come insegnante presso la scuola di musica Prinzersdorf e nei corsi dell’associazione Artes Juventutis.

 

Come musicista dal vivo e in studio, suona il violoncello, lavora al sound design elettronico e scrive arrangiamenti per archi . Un focus è lo sviluppo e l’implementazione di concetti di improvvisazione basati su temi come solista e per ensemble. Il suo campo di attività comprende anche le registrazioni e le composizioni per il teatro, la radio drammatica e la musica da film.

 

Come musicista dal vivo, musicista da studio e arrangiatore, ha già, tra gli altri, con una vita, una canzone, Una Sigaretta , Alp Bora Quartet, navigatori Donau, Soap & Skin , Schnitzler banda ( la signorina Gustl ), Ping Ping, il ventesimo secolo, filamento (FLMNT) Ritornell, Alex Miksch, Stephanie Hacker e Alfred Goubran hanno lavorato. È stato musicista e arrangiatore live in progetti con Mimu Merz , Krixi, Kraxi e Kroxn , Eloui , Loretta Who e Mira Lu Kovacs ( Schmied’s Pulse ). Come musicista di studio è sulle produzioni con Mauracher [4] , Marilies Jagsch , Raffaello Sas,Il Nino di Vienna , Sleep Sleep, Gerard e Die Eternias possono essere ascoltati.

 

È apparso sul palco con Mark Lanegan , Ken Stringfellow , Hans-Joachim Roedelius , Tim Story e Velojet . Dall’autunno 2013 è in tour anche con il suo progetto solista. L’attività concertistica lo ha portato, oltre alle apparenze in Austria (Porgy & Bess, Konzerthaus di Vienna, Burgtheater, ecc), in Germania (Philharmonie Colonia, Konzerthaus Dortmund e altri), Francia (Parigi La Cigale altri), Inghilterra (Londra Royal Festival Hall e altri) Paesi Bassi (Rotterdamse Schowburg), Belgio, Turchia, Singapore, Taiwan (National Concert Hall Taipei), Cina (Shanghai Oriental Art Center e altri), Giordania (Amman Jazz Festival), Canada, Iran.

 

Come parte dei progetti di performance, ha lavorato con te. a. con l’artista collettivo Gelitin e Saint Genet , Salvatore Viviano e Bree Zucker.

 

 

VIVID Consort si muove tra musica medievale, rinascimentale e contemporanea. In armonia con lo spirito dei tempi, registratore e voce danno nuova vita alle commoventi tirate e alle melodie agrodolci dei secoli passati. Questo è giustapposto a pezzi selezionati degli ultimi decenni.

L’ensemble viennese è stato riunito dal regista Thomas List, che l’ha accompagnata da allora come mentore.

Tenere aperti gli occhi e le orecchie per interpretazioni non convenzionali, luoghi di concerti insoliti e collaborazioni di genere è una comunanza che ha portato alla realizzazione di ciò che viene detto nel collettivo.

L’esame delle fonti storiche e delle arti più diverse delle epoche passate dovrebbe condurre a un’esperienza più ampia e alla comprensione della musica antica. In vista del presente, le diverse prospettive si combinano per formare un insieme omogeneo e sfaccettato.

Nelle loro apparizioni concertistiche, il Consorzio VIVID crea un filo conduttore tra canzoni e brani di Johannes Ciconia e Josquin Desprez a Ludwig Senfl e Thomas Bateson. A partire dall’Ars Nova, un arco vario viene creato fino all’inizio del 17 ° secolo. Come contropartita, le composizioni contemporanee perfezionano il programma.

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