Ugo Cannavale e Silvano Pagliuca Mena in una        piacevolissima passeggiata musicale tra classica e Flamenco Jazz

Abbiamo ascoltato oggi da Progetto Piano a via tribunali il piacevolissimo concerto che si è diviso in due momenti
La prima parte con il talentuoso UGO CANNAVALE pianista
(Vincitore I premio concorso pianistico “Don Enrico Smaldone”) musiche di F. Liszt e B. Bartok

La Seconda parte
“Flamenco Jazz fra Madrid” brani standard ed originali di grande impatto sul pubblico, belle atmosfere e una buonissima linea melodica sempre attenta a mantenere un ritmo acceso, con l’ottimo
Silvano Pagliuca Mena, pianista compositore, il fratello bravissimo
Angelo Pagliuca Mena, percussioni e l’eccellente
Leonardo Mendetta, contrabasso
Organizzato dalla Divergence Records e dal Maestro K. Goodman

Due ottimi pianisti impegnati in due piacevoli programmi indovinata formula di proporre musica classica e jazz di qualità. Molto bravi anche i due musicisti che hanno curato la parte jazzistica. Tanto pubblico, tanti applausi meritatissimi, concessi agli artisti ascoltati oggi che hanno sancito il successo dell’evento musicale. Bis richiesti e concessi, serata di buona musica.

Prestigioso recital pianistico di Arcadi Volodos martedì 14 maggio alle 20.30

Prestigioso recital pianistico
di Arcadi Volodos
martedì 14 maggio alle 20.30



Arcadi Volodos tornaprotagonista sul palcodel Lirico il 14 maggioMartedì 14 maggio alle 20.30 (turno A), per il nono appuntamento della Stagione concertistica 2024 del Teatro Lirico di Cagliari, il grande pianista russo Arcadi Volodos sarà protagonista di un raffinato recital il cui programma prevede: Sonata in la minore op. 42 D. 845 di Franz Schubert; Davidsbündlertänze op. 6 di Robert Schumann; Rapsodia ungherese in la minore n. 13 S. 244/13 di Franz Liszt-Arcadi VolodosScopri di più“L’Italiana in Algeri” di Rossini
le recite proseguonofino a domenica 12 maggioProseguono fino a domenica 12 maggio le recite de L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, terzo titolo in cartellone per la Stagione lirica e di balletto 2024 del Teatro Lirico di CagliariScopri di piùIl Coro femminile del Lirico protagonista della rassegna”Lirico in città 2024″Proseguono le tappe della tournée “Lirico in città 2024” con protagonista il Coro femminile diretto da Giovanni Andreoli: venerdì 10 maggio alle 20.30 nella Chiesa dei SS. Giorgio e Caterina (Monte Urpinu); sabato 11 maggio alle 20 nella Chiesa di San Paolo (San Benedetto).Scopri di più“Madama Butterfly” di Puccini:avvisi di selezioneper ballo, mimi e figuranti“Madama Butterfly” di Puccini, avviso di selezione per:
1 figurante minore (bambino di età tra 5 e 7 anni);
4 mimi uomini, 2 danzatrici donne (maggiorenni);
2/4 figuranti minori (ragazze di età tra 11 e 13 anni).Scopri di piùProcedura selettiva per unProfessore d’orchestra
nel ruolo di 2° e 3° TromboneLa Fondazione Teatro Lirico di Cagliari indice una procedura selettiva, per titoli ed esami, per l’eventuale assunzione a tempo indeterminato di n.1 professore d’orchestra nel ruolo di 2° e 3° Trombone (Tenore e Basso) con obbligo della fila e seguenti. 
Termine per la presentazione delle domande: le ore 12 del 20 maggio 2024Scopri di più


La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta:
lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13;
mercoledì dalle 16 alle 20;
nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

+39 0704082230 – 0704082249 | biglietteria@teatroliricodicagliari.it

A VILLA PIGNATELLI IL FORMIDABILE QUINTETTO D’ARCHI DELLA WIENER KAMMER SYMPHONIE PER IL MAGGIO DELLA MUSICA 2024 CON LE MUSICHE DEL “MONDO DI IERI”

Abbiamo ascoltato stasera Giovedì 9 maggio per il nuovo appuntamento della rassegna del Maggio della Musica, nel museo di Chiaia le pagine di Mahler, Strauss, Weill e Korngold

Dopo la splendida esibizione di Gilda Buttà nel “Concerto di Colonia” di Keith Jarrett, ecco il secondo tassello cameristico del “Maggio della Musica” nella sede tradizionale di Villa Pignatelli: l’associazione presieduta da Gina Baratti, con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo, ha proposto il formidabile Wiener Kammersymphonie Quintett.

Il programma intelligente e molto accattivante ha previsto la Sinfonia n. 4 in Sol Maggiore, I movimento di Gustav Mahler; estratti dalle musiche di scena de “Il borghese gentiluomo” di Richard Strauss; Sette pezzi da “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht di Kurt Weill e Märchenbilderop. 3 di Erich Wolfgang Korngold. Brani, tutti questi,  proposti nelle trascrizioni per quintetto elaborate dal complesso viennese. Sono pagine in parte riferibili all’ambito culturale mitteleuropeo di inizio Novecento, vivacissimo e travagliato, mirabilmente evocato da Stefan Zweig nel suo capolavoro “Il mondo di ieri”.

Composto da Cornelia Löscher (I violino), Luis Morais (II violino), Giorgia Veneziano (viola), Felipe Medina (contrabbasso) e Sergio Mastro (violoncello e direzione artistica), l’ensemble della Wiener Kammersymphonie è nato nel 2006 dall’incontro di strumentisti di alto livello operanti a Vienna e uniti dall’obiettivo comune di fondere le esperienze artistiche dei singoli in un progetto unico e avvincente. L’assoluta assenza di barriere e stereotipi di qualsiasi genere fa sì che l’ensemble si misuri con un repertorio molto vasto, spaziando dal classicismo viennese ai contemporanei, spesso riferendosi a compositori ingiustamente trascurati.

La WKS tiene regolarmente concerti in Europa (Spagna, Francia, Inghilterra, Polonia, Olanda, Danimarca, Norvegia e paesi baltici e balcanici, molto spesso dando seguito ad un ripetuto invito) e Sud America/America Latina (Brasile, Cile, Uruguay, Messico e Colombia).

La Quarta sinfonia, composta durante le estati 1899 e 1900, occupa un posto speciale nella produzione sinfonica di Gustav Mahler: da un lato conclude il ciclo delle Wunderhorn-Symphonien e la prima fase del sinfonismo mahleriano; dall’altro, inaugura un nuovo stile, più essenziale nella severità del contrappunto e meno incline alla monumentalità. Il primo movimento (Riflessivo. Non affrettato) si impone per la complessità delle relazioni interne del materiale tematico e delle varianti, concatenate in modo che ognuna di esse sia conseguenza della precedente.

“Il borghese gentiluomo” è frutto della collaborazione di Richard Strauss con Hugo von Hofmannsthal, così come “Arianna a Nasso”. Nel 1912 i due spettacoli debuttarono insieme al Teatro di Corte di Stoccarda, con la regia di Max Reinhardt e Strauss sul podio. Furono proposti come progetto unico basato sull’accostamento del soggetto tratto dalla comédie-ballet “Le bourgeois gentilhomme”, con testo di Molière e musiche di Lully. La reazione del pubblico fu però tiepida. Separati e revisionati, i due lavori raccolsero nuovi successi e “Il borghese gentiluomo” diventò una suite orchestrale (l’op. 60 del 1919).

Lavoro teatrale di Brecht, con musiche di Kurt Weill, in un prologo e otto scene, “L’opera da tre soldi” è una libera rielaborazione della “Beggar’s Opera” (1728) di John Gay. L’ambiente è quello dei diseredati di Londra, ladri, prostitute, ricettatori, e di quanti vivono nel disordine morale e nella corruzione. Rappresentato per la prima volta a Berlino nel 1928, il lavoro fu subito consacrato da grande successo anche in forza delle musiche approntate da Weill.

Quando nel 1909 Erich Wolfgang Korngold si esibì davanti a Gustav Mahler, questi lo definì “genio musicale”, raccomandandolo poi a Zemlinsky. Anche Richard Strauss ebbe parole di elogio per il giovanissimo compositore. L’anno successivo il balletto “Der Schneemann” suscitò l’interesse dell’imperatore Francesco Giuseppe. Con la composizione di “Die tote Stadt”, nel 1920, Korngold raggiunse, a soli 23, anni l’apice della notorietà. Nel 1934 si trasferì negli Stati Uniti, affermandosi come autore di colonne sonore. Anche “Märchenbilder”, raccolta ispirata ad atmosfere da fiaba, è un pezzo giovanile, originariamente concepito per pianoforte, nel 1910.

Dopo aver introdotto con una lettura di Stefano Valanzuolo sull’ Austria di fine impero, è iniziato il bellissimo percorso, iniziato e finito con Schumann, di questo eccellente quintetto che ha per l’appunto proposto un programma da camera di stampo viennese mitteleuropeo. Svolti con eleganza e grandi capacità i brani si sono succeduti con una grande naturalezza ed una piacevolezza d’ascolto pari allo splendore dei suoni ascoltati. Musiche tra teatri e sale da concerto che descrivono come delle foto in progressione uno stato d’animo del periodo in cui tutto è cambiato in Austria come nel mondo.  E gli autori proposti stasera sono stati i perfetti fotografi di questo stato delle cose, nelle loro note scorre il glorioso passato e l’incerto e duro futuro che si prospettava. Ottime esecuzioni un quintetto di grande livello, equilibrio ed un suono pieno e compiuto.  Tantissimi spettatori stasera ad applaudire questi ottimi artisti che hanno ottenuto un grandissimo successo, meritatissimo. Bis richiesto e concesso, serata di grande musica.

Per l’ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI allaChiesa dei SS. Marcellino e Festo, a Napoli il bellissimo Concerto Scarlatti Day dell’Ensemble ScarlattiLab Antonio Florio, direttore

Abbiamo ascoltato oggi giovedì 09 maggio 2024, alle ore: 17:00 per
ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, Largo San Marcellino 10, Napoli il bellissimo
Scarlatti Day

Concerto in memoria di Alessandro Scarlatti

 

Questo il Programma:

Alessandro Scarlatti (1660-1725)

Concerto grosso n. 2 in do minore Allegro – Grave – Menuet

Concerto grosso n. 1 in fa minore Grave- Allegro – (Largo) – Allemanda

Concerto per cembalo e archi n. 1 in do maggiore (rev. Ottavio Dantone) Allegro – Allegretto

Concerto grosso n. 5 in re minore Allegro – Largo – Allegro – Minuet

Concerto per cembalo e archi n. 3 in mi minore (rev. Ottavio Dantone) Allegretto comodo – Andantino con spirito

Concerto grosso n. 3 in do maggiore Allegro – Largo – Allegro – Largo – Allegro

 

Ensemble ScarlattiLab

Angelo Trancone, clavicembalo

Marco Piantoni, violino di spalla

Marco Rozza, Antonietta De Chiara, violini primi

Giuseppe Guida, Eleonora Amato, Mauro Tamburo, violini secondi

Guido Esposito, viola

Chiara Mallozzi, violoncello

Cristiano Pennone, contrabbasso

Pierluigi Ciapparelli, Giuseppe Copia, tiorbe

 

Antonio Florio, direttore

Una prposta interessante

sulla produzione del sommo Alessandro Scarlatti e dei suoi concerti strumentali per clavicembalo oggi affiancato dagli archi definendo la categoria fi concerto grosso.  Non si è mai accertato se  Scarlatti avesse o meno impiegato questa formazione essendo gli archi aggiunti in un secondo momento.  Musiche splendide il prodotto è comunque questo, suoni di bellezza infinita, ottimi i musicisti e magistrale la direzione del Maestro Florio. Una importante e valida iniziativa della associazione Alessandro Scarlatti quella di celebrare il compleanno di Alessandro Scarlatti che oramai da parecchi anni propone notevoli incontri musicali, questa mattina anche un interessante convegno. Tantissimo pubblico presente questa sera che ha tributato moltissimi applausi meritatissimi per tutti questi artisti consacrando un successo pieno dell’evento musicale.  Bis richiesto e concesso, serata di ottima musica.

In Villa Rufolo il duo pugliese Turi – Calianno protagonista del secondo appuntamento di maggio del salotto di Nevile Reid

Riceviamo e pubblichiamo:

In Villa Rufolo il duo pugliese Turi – Calianno protagonista del secondo appuntamento di maggio del salotto di Nevile Reid

 

Secondo appuntamento del mese con il “Salotto musicale di Nevile Reid”, fortunata rassegna organizzata dalla Fondazione Ravello dedicata prevalentemente alle giovani, ma non solo, più qualificate leve dell’odierno concertismo.

Domenica 12 maggio (ore 11.30) nell’Auditorium di Villa Rufolo sarà la volta del duo pugliese formato da Alessandro Turi al flauto e Vito Alessio Calianno al pianoforte, due talenti classe 2000 e 2005 provenienti dal Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli.

Entrambi impegnati sia sul fronte del perfezionamento musicale sia su quello performativo, a Ravello proporranno un programma articolato che spazia tra pagine di vari autori proponendo assoli di flauto e duetti celebri quali i Cinque pezzi facili per flauto e pianoforte di Nino Rota e i Sei pezzi per flauto e pianoforte di Amirov.

L’accesso ai concerti è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, per il pubblico residente e, previo pagamento del solo biglietto d’ingresso a Villa Rufolo, per i non residenti. www.ravellofestival.com

 

 

Domenica 12 maggio, ore 11.30

Alessandro Turi, flauto

Vito Alessio Calianno, pianoforte

 

Programma

 

Eugène Bozza                                 

Image op.38

 

Fryderyk Chopin

Polonaise-Fantaisie op.61

 

Nino Rota                             

Cinque pezzi facili per flauto e pianoforte

 

Alfredo Casella

Barcarola et Scherzo op.4

 

Fikret Amirov                                              

Sei pezzi per flauto e pianoforte

 

Astor Piazzolla                               

Tango Étude n.3                        

 

 

Nicola Mansi (He, His)

Fondazione Ravello

Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione

 

n.mansi@fondazioneravello.it  

tel. 089 858360

 

 

www.fondazioneravello.it

www.villarufolo.it

www.ravellofestival.com

 

 

Per la NUOVA ORCHESTRA ALESSANDRO SCARLATTI alla Chiesa dei SS. Marcellino e Festo a Napoli per i Concerti di Primavera il bellissimo evento musicale “Haydn / Hummel” direttore, Milan Turkovic, fagotto solista, Patrick De Ritis1a

Abbiamo ascoltato questa sera mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 20.00 nella

Chiesa dei SS. Marcellino e Festo

(Napoli – Largo San Marcellino n. 10)

 il bellissimo concerto dedicato a

Haydn / Hummel con Paisiello gradito ospite

 questo il programma:

F. J. Haydn      Sinfonie nn. 10 e 11

G. Paisiello      Sinfonia d’Opera

J. N. Hummel  Gran Concerto per fagotto e orchestra 

 

fagotto solista Patrick De Ritis 

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore Milan Turkovic

 

Haydn / Hummel Ancora un appuntamento stasera con la grande musica viennese e un pizzico di Napoli, nella bella cornice di San Marcellino. A fianco della Nuova Orchestra Scarlatti, per l’occasione, due presenze di grandissimo rilievo: il fagottista italo-francese Patrick De Ritis, già prima parte dell’Orchestra della Scarlatti RAI di Napoli e oggi Primo fagotto solista dei Wiener Synphoniker, oltreché concertista di livello internazionale;il direttore d’orchestra, di origini austro-croate e cresciuto a Vienna, Milan Turkovic, che è stato uno dei più prestigiosi fagottisti e da alcuni decenni svolge un’intensa attività direttoriale in ogni parte del mondo, da Vienna e Salisburgo a New York, da Tokyo a Buenos Aires.

In programma due Sinfonie giovanili di Franz Joseph Haydn,la n. 10 e la n. 11, pagine composte intorno al 1760, piene di invenzione e di verve e di quella tinta viennese che è sempre anche un po’ italiana (e ci fa ricordare che il giovane Haydn aveva preso lezioni a Vienna dal venerato maestro napoletano Porpora). Così a queste pagine di Haydn replica in modo ideale la brillante Sinfonia d’Opera di Giovanni Paisiello, dove tutti gli spiriti della scena buffa partenopea sono concentrati in una forma ben consapevole degli equilibri del classicismo.

In programma anche il Gran Concerto per fagotto e orchestra di Johann Nepomuk Hummel, compositore austriaco di origine slovacca di grande valore e interesse che si muove nel cuore del più maturo classicismo (in transizione verso il primo romanticismo): allievo di Mozart, Clementi, Haydn, Salieri, contemporaneo e amico di Beethoven e anche di Schubert, grande pianista e insigne didatta. Il suo Concerto per fagotto, databile intorno al 1805, è un capolavoro che esalta la gamma timbrica calda e profonda dello strumento a fiato ma anche il virtuosismo dell’esecutore, con passaggi d’agilità e salti che esigono eccezionale bravura. Affettuosa cantabilità e venature sentimentali ‘Biedermeier’ dominano l’Allegro moderato iniziale; la Romanza centrale esalta morbidezze e agilità del fagotto (‘il violoncello dei legni’). Aleggia in questa musica lo spirito di Mozart, fortissimo anche nel vivace Rondò conclusivo, dal danzante ritmo di caccia in 6/8 e dal sapore ‘völkisch’, che impegna il solista con il suo flusso ininterrotto di notine.

Un importante ed interessante programma questa sera svolto con tanta capacità da parte di questi ottimi musicisti  che con grande impegno ed eleganza, insieme ad una magistrale direzione del M. Turkovic hanno portato a termine un lavoro notevole. Ottime la parti soliste e il fagotto di De Ritis splendido, perfetti attacchi e un equilibrio assoluto dell’orchestra. Musica di alto livello qualitativo autori magnifici scuola viennese e napoletana in un magico confronto. Tantissimo pubblico presente questa sera che ha tributato moltissimi applausi meritatissimi per tutti questi artisti consacrando un successo chiaro e netto. Bis richiesto e concesso, serata di grande musica.

Questo concerto verrà riproposto il 10 maggio  a Vienna presso la Ehrbar Saal

 

Per NAPOLINOVA a  Palazzo Mastelloni in sala Chopin  Napoli per i Pomeriggi in Concerto alla Sala Chopin l’eccellente Recital di  Gianmarco Passante, pianoforte

Abbiamo ascoltato oggi mercoledì 08 maggio 2024, alle ore: 18:00 per
NAPOLINOVA a Palazzo Mastelloni nella sala Chopin (Napolitano Pianoforti), piazza Carità 6, Napoli
Pomeriggi in Concerto alla Sala Chopin l’eccellente Recital di           Gianmarco Passante, pianoforte

 

In programma musiche di: D. SCARLATTI  K 9, , R. Schumann 3 romanze op 28, L.v. Beethoven op.2n.3

Un bellissimo programma per tastiera dal barocco al Romanticismo con tre fari della letteratura classica,  interpretati con capacità ed eleganza.  Un ottimo pianista seppur ancora molto giovane ma pieno di volontà e talento. Tempi, gestione della potenza e posizione buoni, le doti ci sono e sa sfruttarle bene con il giusto sentire che da all’esecuzione una personalità compiuta. Tanti intervenuti questa sera, pubblico che ha apprezzato ed applaudito il pianista Passante senza risparmio, decretando il successo del concerto.  Bis richiesto e concesso, serata di ottima musica.

 

“Lirico in città 2024”

“Lirico in città 2024”
prosegue la tournée cagliaritana
del Coro femminile del Lirico
Il Coro femminile del Lirico protagonista della rassegna“Lirico in città 2024”Proseguono le tappe della tournée “Lirico in città 2024” con protagonista il Coro femminile diretto da Giovanni Andreoli: mercoledì 8 maggio alle 20 nella Cappella del Seminario Arcivescovile (Is Mirrionis); giovedì 9 maggio alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Eulalia (Marina); venerdì 10 maggio alle 20.30 nella Chiesa dei SS. Giorgio e Caterina (Monte Urpinu); sabato 11 maggio alle 20 nella Chiesa di San Paolo (San Benedetto).Scopri di più
“L’Italiana in Algeri” di Rossini
le recite proseguono
fino a domenica 12 maggioProseguono fino a domenica 12 maggio le recite de L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, terzo titolo in cartellone per la Stagione lirica e di balletto 2024 del Teatro Lirico di Cagliari
Scopri di più
“Madama Butterfly” di Puccini:avvisi di selezioneper ballo, mimi e figuranti“Madama Butterfly” di Puccini, avviso di selezione per:
1 figurante minore (bambino di età tra 5 e 7 anni);
4 mimi uomini, 2 danzatrici donne (maggiorenni);
2/4 figuranti minori (ragazze di età tra 11 e 13 anni).
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Procedura selettiva per unProfessore d’orchestra
nel ruolo di 2° e 3° Trombone
La Fondazione Teatro Lirico di Cagliari indice una procedura selettiva, per titoli ed esami, per l’eventuale assunzione a tempo indeterminato di n.1 professore d’orchestra nel ruolo di 2° e 3° Trombone (Tenore e Basso) con obbligo della fila e seguenti. 
Termine per la presentazione delle domande: le ore 12 del 20 maggio 2024
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La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta:
lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13;
mercoledì dalle 16 alle 20;
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News Conservatorio  della Svizzera italiana

SCUOLA DI MUSICA
Passeggiata musicale25.05.24
Mendrisio, nucleo storico, 15:00Sabato 25 maggio a Mendrisio in collaborazione con Musica nel Mendrisiotto 6 palchi verranno animati da cori, orchestre, gruppi di musica da camera, ensembles. I protagonisti saranno gli allievi della SMUS (bambini, ragazzi e adulti) e del Pre-College del Conservatorio della Svizzera italiana insieme agli allievi di altre associazioni musicali con i quali la SMUS collabora regolarmente.In un percorso che si snoda tra la Chiesa San Giovanni, l’Oratorio Santa Maria, la Sala Musica nel Mendrisiotto, il Sagrato della Chiesa Parrocchiale, il Chiostro Museo d’Arte e il Nucleo della zona pedonale, i nostri piccoli e grandi musicisti si esibiranno in tutta una varietà di formazioni e generi musicali con programmi di 30/40 minuti a rotazione.Lo stesso giorno il Dicastero Giovani della Città di Mendrisio organizza la manifestazione a favore delle Famiglie “Giocare liberamente” che renderà ancora più speciale, entusiasmante e completa la giornata del 25 maggio. SCUOLA DI MUSICA
Concerto fuori porta19.05.24
Paroisse Protestante di Sion, 15:30Concerto fuori porta per l’Orchestra 3 della Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana che, domenica 19 maggio 2024, si esibirà nella Paroisse Protestante di Sion. Un progetto che viene riproposto quest’anno, dopo alcuni anni di assenza, e che vede il coinvolgimento dei nostri giovani orchestrali e dei loro coetanei dell’orchestra della scuola di musica A Tempo di Sion, di Yuram Ruiz e Alejandra Cova Siman.Il concerto si inserisce in un progetto di scambio che, a sua volta, prevede la partecipazione dell’orchestra della scuola di musica A Tempo di Sion, alla Passeggiata Musicale della SMUS, di sabato 25 maggio, nel Centro Storico di Mendrisio. Consulta l’agenda completa
Conservatorio  della Svizzera italiana
Via Soldino 9 – CH-6900 Lugano
Tel  +41 (0)91 960 30 40 
www.conservatorio.ch

Per I Concerti del Conservatorio il formidabile pomeriggio musicale “Poetiche a confronto: Napoli e Sicilia nel repertorio originale per mandolino” con l’ottima classe e ospiti del docente di strumenti a plettro del Conservatorio San Pietro a Majella Maestro Fabio Menditto

Questa sera martedì 07 maggio 2024, alle ore: 18:00 abbiamo ascoltato al
CONSERVATORIO SAN PIETRO A MAJELLA in Sala Scarlatti del Conservatorio, via San Pietro a Majella 35, Napoli per
I Concerti del Conservatorio il formidabile concerto

Poetiche a confronto: Napoli e Sicilia nel repertorio originale per mandolino

 con:

mandolino, Emanuele Auricchio

chitarra, Gian Piero Bencivenga

mandola, Marco Dell’Aversana

mandoloncello,  Maestro Fabio Menditto

mandolino, Mattia Raimo

Musiche di Calace, Musmarra, Falbo, Coletta.

Un bellissimo programma che ha illuminato il pubblico presente questa sera in Conservatorio sulla splendida musica generata dagli strumenti che vedono nel mandolino il loro elemento rappresentativo ma che in realtà sono un composito mondo di corde e dimensioni di casse armoniche diverse e timbriche particolari, che insieme producono suoni affascinanti. Un tempo denominato il principe degli strumenti, il mandolino era lo strumento più proposto e praticato nelle corti d’Europa, ma anche amato tantissimo dal popolo ed utilizzato nelle bande per allietare la vita di borghi e paesi, poi purtroppo  per anni svilito come strumento della posteggia ed oggi proprio grazie al lavoro  di docenti e musicisti come il maestro Menditto e dei suoi allievi è ritornato in auge ritrovando il giusto posto che compete alla bellezza della famiglia di questi strumenti a corde. Stasera per l’appunto in una sala gremita abbiamo udito musica di scuola napoletana e siciliana di grande qualità e bellezza.  Ottime le esecuzioni molto bello il lavoro di ricerca svolto dagli artisti ascoltati oggi e la resa sonora magnifica. Tutti musicisti di talento e forniti di grandi doti musicali, seguiti con cura e passione dal maestro Menditto. Tantissimo pubblico presente questa sera che ha concesso moltissimi applausi meritatissimi per tutti, sancendo il successo dell’evento musicale. Bis richiesto e concesso, serata di ottima musica.