La Biglietteria del Teatro Lirico di Cagliari è aperta: – dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 +39 0704082230 – 0704082249 | biglietteria@teatroliricodicagliari.it
Riceviamo e pubblichiamo: Torna la musica a Ravello con “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce”
di Haydn
Il concerto in prima visione Venerdì santo alle ore 18
Introduzione Giovedì santo alle ore 16
Dopo tre mesi di silenzio torna la musica a Ravello. Il protrarsi della pandemia non permette ancora di ritornare a godere di un concerto in presenza ma la Fondazione Ravello, con il supporto della Regione Campania, sente forte il dovere di tornare a fare musica nella speranza di poter riaprire presto i cancelli di Villa Rufolo e accogliere gli amanti e gli appassionati della Città della Musica.
In occasione delle prossime festività pasquali quindi, le note torneranno a riecheggiare nella Chiesa di San Giovanni del Toro, nella quale verrà registrato quello che Haydn ha sempre considerato uno dei suoi lavori migliori: Le ultime sette parole di Cristo sulla croce nella versione per quartetto d’archi.
Haydn compose queste pagine su richiesta di un canonico di Cadice che cercava una musica originale per le cerimonie del Venerdì Santo. Un anno dopo, nel 1787, per sopperire alle esigenze di amatori che non erano in grado di disporre dell’orchestra necessaria, Haydn preparò una trascrizione per Quartetto d’archi ed infine nel 1796 una versione per coro e orchestra. La composizione si articola in sette Sonate in tempo Lento che meditano sulle ultime frasi pronunciate da Cristo sulla croce, precedute da una maestosa introduzione e concluse con un Presto che descrive il terremoto che sconvolse il Calvario come racconta il Vangelo di Matteo.
Protagonista del concerto il Quartetto d’archi del Teatro di San Carlo di Napoli (Cecilia Laca e Giuseppe Carotenuto, violini; Antonio Bossone, viola; Luca Signorini, violoncello).
Il concerto sarà trasmesso in prima visione venerdì 2 aprile alle ore 18.00 sui siti ufficiali www.ravellofestival.com, www.fondazioneravello.it, sulle pagine Facebook della Fondazione e sul portale cultura.regione.campania.it.
Le pagine di Haydn saranno introdotte da una guida all’ascolto a cura di Eduardo Savarese, magistrato e scrittore napoletano, classe 1979, appassionato cultore di musica classica e teatro lirico che sarà trasmessa sugli stessi canali giovedì 1 aprile alle ore 16.00.
PROGRAMMA
Giovedì 1 aprile, ore 16.00
Da Villa Rufolo
Introduzione all’ascolto a cura di Eduardo Savarese
Venerdì 2 aprile, ore 18.00
Dalla Chiesa di San Giovanni del Toro di Ravello
LE ULTIME SETTE PAROLE DI CRISTO SULLA CROCE
di Franz Joseph Haydn
versione per quartetto d’archi HOB:XX:2
Guida all’ascolto a cura di Eduardo Savarese
Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo di Napoli
Cecilia Laca e Giuseppe Carotenuto, violini
Antonio Bossone, viola
Luca Signorini, violoncello
Introduzione (Maestoso e adagio)
Sonata I – Largo (Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno)
Sonata II – Grave e cantabile (Oggi sarai con me in Paradiso)
Sonata III – Grave (Donna, ecco tuo figlio)
Sonata IV – Largo (Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?)
Sonata V – Adagio (Ho sete)
Sonata VI – Lento (Tutto è compiuto)
Sonata VII – Largo (Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito)
Terremoto – Presto e con tutta la forza
Nicola Mansi
Fondazione Ravello – Ufficio Stampa e Comunicazione
Diverstissement, spettacolo di balletto a cura di Stéphane Fournial
Venerdì 30 aprile ore 20.00
Dan Ettinger dirige l’Orchestra del Teatro di San Carlo
Al pianoforte Alexander Malofeev
Gli spettacoli saranno trasmessi sulla pagina Facebook, sulla piattaforma Mymovies.it e sul sito del Teatro San Carlo
Due concerti e un balletto, sono questi gli appuntamenti in streaming del mese di aprile 2021 del Teatro di San Carlo.
Venerdì 2 aprile a partire dalle ore 20.00 sarà disponibile on line La petite messe solennelle di Gioachino Rossini nella versione per soli, coro, due pianoforti e armonium, eseguita dal Coro del Teatro di San Carlo sotto la direzione di Gea Garatti Ansini.
Divertissment, spettacolo di balletto a cura di Stéphane Fournial sarà invece disponibile on line da venerdì 23 aprile alle ore 20.00, protagonista il Balletto del Teatro di San Carlo.
Venerdì 30 aprile a partire dalle ore 20.00 il direttore israeliano Dan Ettinger, per la prima volta al San Carlo, dirigerà l’Orchestra del Massimo napoletano e il giovane e pianista russo Alexander Malofeev nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in fa diesis minore Op.1 di Sergej Rachmaninov. In scaletta anche e la Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Dan Ettinger è uno dei direttori d’orchestra più richiesti della sua generazione a livello internazionale. È stato Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica di Stoccarda. Dal 2005 al 2012 e nuovamente dal 2018, Dan Ettinger è Direttore Principale della Israel Symphony Orchestra. Dal 2009 al 2016 è stato Direttore Musicale del Teatro Nazionale di Mannheim e dal 2010 al 2015 Direttore Principale della Tokyo Philharmonic Orchestra, alla quale è tuttora associato come “Conductor Laureate”. Malofeev, vincitore nel 2014, a soli 13 anni del Concorso Internazionale Čajkovskij per giovani musicisti di Mosca, è considerato oggi un fenomeno del pianismo mondiale e si è già esibito al fianco di direttori come Myung-Whun Chung, Dmitry Liss e Vladimir Spivakov.
Gli spettacoli del mese di aprile 2021 saranno disponibili in streaming sulla piattaforma MyMovies.it e, per i primi tre giorni di programmazione, anche sulla pagina Facebook ufficiale del Teatro di San Carlo. Per guardare lo spettacolo, è possibile: – acquistare un e-ticket del valore di 2.29€ (valido 7 giorni dal primo accesso su MyMovies e per i tre giorni di disponibilità su Facebook). Il biglietto potrà essere acquistato direttamente attraverso il canale scelto (MyMovies.it o Facebook) e sarà valido fino al termine del periodo di programmazione dell’evento acquistato. – acquistare l’abbonamento al mese di programmazione che include i tre titoli del mese a 4.99€. L’abbonamento dà accesso illimitato ai tutti i contenuti del mese a partire dal primo giorno di programmazione e fino a fine mese. Sempre entro la fine del mese sarà possibile rivedere tutti i contenuti già pubblicati. L’abbonamento è disponibile solo sul canale MyMovies.it ed è acquistabile fino all’ultimo giorno di programmazione dell’ultimo evento del mese.
Dal termine della disponibilità in streaming, i contenuti saranno disponibili on demand sul sito shop.teatrosancarlo.it.
LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI
/Concerto Corale
Da venerdì 2 aprile 2021 ore 20.00
Gioachino Rossini
PETITE MESSE SOLENNELLE
Direttore | Gea Garatti Ansini
Pianoforti | Roberto Moreschi e Vincenzo nCaruso
Armonium | Nicola Capano
Programma Gioachino Rossini, Petite Messe Solennelle (versione per soli, coro, due pianoforti e armonium)
Coro del Teatro di San Carlo
Disponibile online dal 02.04.2021 alle 20h00CET
Disponibile fino al 30.04.2021 alle 23h59CET
**
/Danza
Da venerdì 23 aprile 2021 ore 20.00
DIVERISSEMENT
spettacolo di balletto a cura di Stéphane Fournial
Direttore | Maurizio Agostini
Programma
Romeo e Giulietta, Bal Annalina Nuzzo, Annalisa Casillo, Adriana Pappalardo, Grazia Striano, Francesca Riccardi, Marco Spizzica, Marcello Pepe, Massimo Sorrentino, Ertugrel Gjoni, Gianluca Nunziata, Danilo Notaro, Ferdinando De Riso, Francesco Lorusso, Giuseppe Ciccarelli
Enrico VIII Variazione Gipsy | Luisa Ieluzzi
Flamme de Paris Pas de Deux | Anna Chiara Amirante, Alessandro Staiano
Raymonda Pas de Quatre | Ertugrel Gjoni, Ferdinando De Riso, Francesco Lorusso, Giuseppe Ciccarelli
Paquita
Claudia D’Antonio, Stanislao Capissi
Donne Primo Ingresso | Adriana Pappalardo, Valeria Iacomino, Francesca Riccardi / Secondo Ingresso | Ottavia Cocozza di Montanara, Annalina Nuzzo, Rita De Martino
Soliste:
Primo Ingresso | Luisa Ieluzzi, Grazia Striano
Secondo Ingresso | Annalina Nuzzo, Annalisa Casillo
Pas de Trois | Martina Affaticato, Grazia Striano, Salvatore Manzo
Variazione | Annalina Nuzzo
Variazione | Luisa Ieluzzi
Orchestra e Balletto del Teatro di San Carlo
Disponibile online dal 23.04.2021 alle 20hCET
Disponibile fino al 15.05.2021 alle 23h59 CET
**
/Concerto Sinfonico
Da venerdì 30 aprile ore 20.00
DAN ETTINGER
Direttore | Dan Ettinger Pianoforte | Alexander Malofeev
Programma
Sergej Rachmaninov, Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in fa diesis minore, Op. 1
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sinfonia n. 4 in fa minore, Op. 36
Orchestra del Teatro di San Carlo
Disponibile online dal 30.04.2021 alle 20h00 CET
Disponibile fino al 15.05.2021 alle 23h59 CET
Rossana Russo
Responsabile
Comunicazione Creativa e Strategica e Relazioni con la Stampa
la Soprintendenza e il Polo Museale della Campania
“Il Teatro prima del San Carlo: dal San Bartolomeo alla Graziella, l’Opera nell’età Barocca” è il titolo del prossimo appuntamento con “Voci di Memus”, la serie podcast del Teatro di San Carlo che attraverso le voci della comunità racconta la bellezza di un patrimonio comune.
Protagonista nel nono episodio, disponibile on line da domani sabato 27 marzo a partire dalle ore 10.00 sulle piattaforme Spotify, Spreaker e Apple Podcast, è Paolo Mascilli Migliorini, architetto e studioso, a lungo in servizio presso la Soprintendenza e il Polo Museale della Campania.
L’opera in musica arrivò a Napoli soltanto nel 1650, ma in poco tempo divenne uno degli emblemi che diffusero il mito della città nel mondo. Fu adattato per il nuovo spettacolo un vecchio teatro di commedie che sorgeva dietro il Conservatorio della Pietà dei Turchini in via Medina, a poca distanza dal Castello e dallo stesso Palazzo: il Teatro di San Bartolomeo, che fu il teatro d’opera della città dal 1654 al 1734, quando fu abbattuto per costruire il nuovo teatro del re, il San Carlo, e la sua sala fu trasformata nell’attuale chiesa della Graziella. L’architetto Paolo Mascilli Migliorini, che ha curato il restauro della chiesa e ne ha studiato a fondo le origini come teatro, racconta l’epopea di un luogo che vide la nascita e il potente sviluppo di una tradizione operistica napoletana destinata a conquistare il mondo, senza dimenticare i rapporti con il Teatro di Corte del Palazzo Reale, con l’ausilio di suggestioni sonore di musiche che erano state eseguite per la prima volta al San Bartolomeo. Il finale del podcast descrive il passaggio di testimone dall’antico teatro barocco (di cui resta un’unica immagine pubblicata nel Seicento e forse in parte di fantasia), sviluppato in verticale fino a 7 ordini di palchi ma dalla platea e palcoscenico ormai insufficienti, al settecentesco Teatro di San Carlo, giudicato una delle meraviglie del secolo in Europa per acustica e per grandezza.
“Voci di MeMUS” (https://www.spreaker.com/show/voci-di-memus-conversazioni-in-rete )è un ciclo di podcast che racconta il dietro le quinte del Lirico napoletano, l’evoluzione del costume e della società che da sempre ruota intorno al Teatro e agli artisti che hanno popolato le sue stagioni.
Un’apertura virtuale, un racconto “interattivo” fatto da collezionisti privati e personaggi che hanno vissuto il Teatro dall’interno, ma anche da rappresentanti di altri musei e di istituzioni.
Si alterneranno “al microfono” nei prossimi appuntamenti:
Paolo Giulierini, Direttore del MANN; Eduardo Nappi, per molti anni responsabile dell’Archivio Storico del Banco di Napoli; Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina.
“Voci di MeMUS”, progetto di narrazione partecipativa a cura di Giovanna Tinaro e Dinko Fabris, è sostenuto dalla Regione Campania UOD 01 “Promozione e Valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”.
Rossana Russo,
Responsabile della Comunicazione Creativa e Strategica e Relazioni con la Stampa
Il concerto sarà disponibile on line sulla pagina Facebook, sulla piattaforma Mymovies.it e sul sito del Teatro San Carlo
Il prossimo appuntamento in streaming della programmazione on line di marzo del Teatro di San Carlo è in calendario da domani venerdì 26 marzo a partire dalle ore 20.00.
Protagonista il Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo composto dalle prime parti dell’Orchestra del Massimo napoletano Cecilia Laca, Luigi Buonomo, Antonio Bossone, Luca Signorini, che eseguirà il Quartetto per archi n. 8 in do minore, op. 110 di Dmítrij Šostakóvič, e il Quartetto n. 4 in do minore op.18 di Ludwig van Beethoven. Il concerto sarà disponibile on line su mymovies.it, sulla pagina Facebook e sul sito del Teatro.
Eseguito per la prima volta nel 1960, il Quartetto per archi n. 8 in do minore, op. 110 di Dmítrij Šostakóvič, è il più famoso dei 15 quartetti composti dall’autore.
Scritto a Dresda in soli tre giorni, fu dedicato alle vittime del fascismo e della guerra, ma all’amico Glikman lo stesso Šostakóvič scrisse:
“Ho riflettuto sul fatto che, se un giorno o l’altro morirò, sarà difficile che qualcuno scriva una composizione dedicata alla mia memoria. Per questo ho deciso di scriverla io stesso. Sulla copertina si potrebbe scrivere: Questo quartetto è dedicato alla memoria del suo autore.”
La scaletta prosegue con il Quartetto n.4 in do minore op.18 di Ludwig van Beethoven composto tra il 1798 e il 1800 e dedicato al Principe Franz Joseph Maximilian von Lobkowitz. La tonalità in cui è composto, il do minore, la stessa della Patetica e della Sinfonia n. 5, sta ad indicare, al di là degli schemi formali classici utilizzati, un pathos e una tensione drammatica che percorre tutta la composizione.
Gli spettacoli in streaming saranno disponibili dal primo giorno di programmazione e fino alle 23:59 del 31 marzo 2021 sul portale MyMovies.it e – per i primi tre giorni – anche sulla pagina Facebook del Teatro San Carlo. Successivamente saranno disponibili on demand sul sito shop.teatrosancarlo.it.
È possibile sottoscrivere un miniabbonamento al costo di 4,99 che dà diritto ad usufruire illimitatamente degli spettacoli per tutto il mese o in alternativa, è possibile acquistare lo streaming di un singolo appuntamento al costo di 2,29 euro, con una disponibilità del contenuto prescelto della durata di una settimana.
QUARTETTO D’ARCHI DEL TEATRO DI SAN CARLO
Cecilia Laca, Luigi Buonomo, Antonio Bossone, Luca Signorini
Riceviamo e pubblichiamo: RICCARDO MUTI E L’ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI ANTEPRIMA DEL CAMPANIA TEATRO FESTIVAL La 14esima edizione del Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio si apre in anteprima con un evento speciale!Il Maestro Riccardo Muti dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini in un concerto che ci farà sognare sulle note dell’opera e della musica sinfonica, con due partiture “ritrovate”.
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini direttoreRiccardo MutiSaverio Mercadante (1795-1870) Sinfonia Spagnola da “I due Figaro”Franz Schubert (1797-1828) Sinfonia n. 9 in do maggiore “La grande”D 944Venerdì 26 marzo alle 20:00 appuntamento in streaming gratuito su live.campaniateatrofestival.it e su cultura.regione.campania.it, per gentile concessione di riccardomutimusic.comQuella a NapoIi per il Campania Teatro Festival è la tappa centrale della tournée organizzata da Ravenna Festival, che attraversa l’Italia da nord a sud e riapre virtualmente le porte dei teatri.Il concerto è realizzato da Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatro di Napoli.
In attesa dell’anteprima di #CTF21, potete trovare altri video del Maestro Riccardo Muti su riccardomutimusic.comSeguite #CTF21 online sul sito campaniateatrofestival.it e sui social con il nuovo nome Campania Teatro Festival.
“Che l’Opera si studi a scuola utilizzando le nuove tecnologie e strumenti delle piattaforme esistenti, anche gratuite e utilizzando anche del personale nativo digitale che faccia da ponte con le nuove generazioni”.
È uno dei passaggi dell’intervento di Enrico Mentana al Teatro San Carlo a conclusione del progetto “Nuove competenze”, a proposito della cultura e della sua fruibilità da parte dei giovani e delle nuove metodologie figlie dei tempi attuali.
Il Direttore del tg la7 e fondatore del giornale online Open ha tenuto sul palco del Massimo partenopeo una lectio magistralis a 250 lavoratori collegati da remoto che hanno espresso grande apprezzamento per l’intervento.
Si chiude oggi dunque il Laboratorio di formazione che ha visto la partecipazione di 25 relatori tra esponenti del mondo dell’arte, dei Musei, del sociale e del Teatro oltre che del giornalismo.
Nell’ultima giornata di Corsi, c’è stata una lectio magistralis anche del direttore del centro di produzione RAI di Napoli Antonio Parlati, che si è soffermato su quanto sia cambiato il modo di fare cultura con l’avvento del digitale e sulla tecnica e linguaggio delle produzioni più importanti come “Un posto al sole”.
Il progetto di laboratorio è stato fortemente voluto dal Sovrintendente Stéphane Lissner e dal Direttore Generale Emmanuela Spedaliere ed è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero del Lavoro.
“Siete nell’Archivio di Stato di Napoli in mia compagnia”, così, Candida Carrino, Direttore dell’Archivio di Stato di Napoli accoglie il pubblico dell’ottavo episodio di “Voci di Memus”, la serie podcast del Teatro di San Carlo che attraverso le voci della comunità racconta la bellezza di un patrimonio comune.
La puntata, intitolata “Il Teatro di San Carlo nelle storie del Grande Archivio del Regno” sarà disponibile on line da domani sabato 20 marzo a partire dalle ore 10.00 sulle piattaforme Spotify, Spreaker e Apple Podcast.
La voce della Carrino guida l’ascoltatore all’interno dell’archivio attraverso stanze, saloni, corridoi, che si snodano in un reticolo labirintico dove si conserva la storia di un Regno, quello di Napoli, un centro politico nodale per gli equilibri internazionali.
Candida Carrino apre così le porte di un meraviglioso mondo di storie, un viaggio straordinario alla ricerca dei documenti che narrano la storia e le storie del Teatro Lirico più antico al mondo ancora in attività.
Scopriamo con lei i 24.000 metri quadri dell’ex monastero benedettino dei Santi Severino e Sossio, rivisitati e resi funzionali nel 1845 per accogliere il Grande Archivio del Regno.
“Voci di MeMUS” (https://www.spreaker.com/show/voci-di-memus-conversazioni-in-rete )è un ciclo di podcast che racconta il dietro le quinte del Lirico napoletano, l’evoluzione del costume e della società che da sempre ruota intorno al Teatro e agli artisti che hanno popolato le sue stagioni.
Un’apertura virtuale, un racconto “interattivo” fatto da collezionisti privati e personaggi che hanno vissuto il Teatro dall’interno, ma anche da rappresentanti di altri musei e di istituzioni.
Si alterneranno “al microfono” nei prossimi appuntamenti:
Paolo Mascilli Migliorini architetto, direttore fino al 2020 del Palazzo Reale di Napoli; Eduardo Nappi, per molti anni responsabile dell’Archivio Storico del Banco di Napoli; Vincenzo Trione, Preside della Facoltà di Arti Università IULM di Milano e Presidente Scuola dei Beni e delle Attività Culturali; Paolo Giulierini, Direttore del MANN.
“Voci di MeMUS”, progetto di narrazione partecipativa a cura di Giovanna Tinaro e Dinko Fabris, è sostenuto dalla Regione Campania UOD 01 “Promozione e Valorizzazione dei Musei e delle Biblioteche”.
Rossana Russo,
Responsabile della Comunicazione Creativa e Strategica e Relazioni con la Stampa
Cliccare il sottostante link domani alle 18.00 per accedere alla visione in diretta. N.B. il video non ha una scadenza perciò rimarrà disponibile su Youtube.